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  07/12/2022 23:45 | |
SoldatoJoker (4WSe221203), 07/12/2022 17:52:
Ecco, questa sarebbe la mia storia se non fossi stato così coglione da mettere in casa l'esatta entità dei miei introiti... 😓
SJ, non si vive per i soldi. Però coglione lo sei stato considerando la tua eccessiva spinta al matrimonio. Ti fossi fermato al primo, ma uno non ti è bastato.
Per me è impossibile pensare ad una relazione, ma dare i miei soldi ad una donna è inaccettabile.🤔
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| | | OFFLINE | Post: 276 | Sesso: Maschile | |
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| 08/12/2022 07:11 | |
ohhhhh..c'e' anche il Monaco!
ma perche' la cosa ti risulta cosi' inaccettabile? 😏 ...pelosamente vostro... |
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| 08/12/2022 09:22 | |
Lavorare è una necessità che devo ottemperare per avere denaro da spendere per il sostentamento e mi sembra normale aspettarsi che anche la donna senta l'obbligo di lavorare per il denaro che le serve per il suo sostentamento. Considerando che non prevedo comunque una convivenza ne risulta che i miei soldi restino miei.
Non capisco la necessità di mettere a disposizione della donna qualcosa che si ottiene con la propria fatica. |
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| | | OFFLINE | Post: 5.283 | Sesso: Femminile | |
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| 08/12/2022 10:40 | |
Sei il vero MonacoFrigido?
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Cadi sette volte, rialzati otto |
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| | | OFFLINE | Post: 5.283 | Sesso: Femminile | |
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| 08/12/2022 10:43 | |
JohnDoe86 (CK40221205), 07/12/2022 21:58:
Ok, ma infatti a prescindere da tutto ci sta la morale e l'onestà
Bè, direi che parlando di infedeltà finanziaria è ciò che manca 😅
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Cadi sette volte, rialzati otto |
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| 08/12/2022 10:49 | |
LaPeppa (V7fd221203), 08/12/2022 10:40:
Sei il vero MonacoFrigido?
Se non lo fossi ti inviterei a guardare sotto al saio. Ma non lo faccio per salvaguardare la mia privacy di monaco frigido a cui tengo più che alla fica. |
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| | | OFFLINE | | Post: 2.117 | Età: 51 | Sesso: Maschile | |
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| 08/12/2022 11:06 | |
@Soldato, la tua storia non mi piace, anzi sono stupita, ma non trovo che vi sia tradimento. Entrambi mettevate pari somma nella cassa comune perché avevate stabilito quella regola. I soldi extra che uno guadagna, se la regola è quella, sono suoi e non ne deve rendere conto all'altro. Se quelle regole le hai accettate all'inizio vuol dire che ti stavano bene e che pensavi di ricavarne un vantaggio.
@Jhondoe, noi quando ci siamo sposati eravamo poveri, nessun titolo, nemmeno una lira messa da parte 😂, non si poneva proprio il problema. Siamo andati a convivere terminati gli studi e l'unica nostra ricchezza erano i diplomi di laurea. Poi abbiamo fatto due grossi investimenti che stiamo tutt'ora finanziando, i nostri figli 🥰. |
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| 08/12/2022 12:01 | |
MonacoFrigido (8Puv221207), 08/12/2022 10:49:
Se non lo fossi ti inviterei a guardare sotto al saio. Ma non lo faccio per salvaguardare la mia privacy di monaco frigido a cui tengo più che alla fica.
No, decisamente non sei the original
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Cadi sette volte, rialzati otto |
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| | | OFFLINE | Post: 276 | Sesso: Maschile | |
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| 08/12/2022 13:43 | |
@Trale
a proposito, non mi ricordo quale sia la cifra calcolata per la spesa che comporta un figlio dalla nascita all'universita'..comunque a 6 cifre.. ...pelosamente vostro... |
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| | | OFFLINE | Post: 4.422 | Età: 36 | Sesso: Femminile | |
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| 08/12/2022 14:54 | |
LaPeppa (V7fd221203), 08/12/2022 12:01:
No, decisamente non sei the original
Infatti è impossibile, nessun bresciano nè nessun lombardo direbbe mai fica, a me ci son voluti anni di risciaqui in Arno per riuscirci!
Rispetto al topic, ma quindi la maggiorparte di voi ha un solo conto cointestato??
Io trovo ideale l'idea di John, anche se il terzo conto non ho mai trovato la voglia di andarlo a fare, nonostante mi sembri comodissimo anche per calcolare quanto sono realmente le spese base, quindi alla fine facciamo tutto molto a occhio, però bisogna dire che non abbiamo mai avuto nè grosse spese da affrontare, nè stipendi cosí diversi tra loro. [Modificato da Nemes87 08/12/2022 14:59]
ed il nemico attuale è sempre e ancora eguale a quel che combattemmo sui nostri monti e in Spagna.
uguale è la canzone che abbiamo da cantare: scarpe rotte eppur bisogna andare. |
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| | | OFFLINE | | Post: 2.117 | Età: 51 | Sesso: Maschile | |
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| 08/12/2022 15:29 | |
Noi abbiamo due conti correnti perché abbiamo due partite IVA e mi sembra più opportuno che siano separate. Abbiamo però da sempre la delega ad operare sul conto dell'altro. |
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| | | OFFLINE | | Post: 2.117 | Età: 51 | Sesso: Maschile | |
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| 08/12/2022 15:38 | |
Non so quanto costi un figlio, nom ho fatto questo calcolo e se lo ho letto, ne sono rimasta così spaventata che ho fatto finta di non vedere.
Il fatto è che un conto corrente costa un bel po' di soldi all'anno e averne 3 mi sembra davvero roba da nababbi. Ogni volta che vedo le spese di conto mi viene voglia di tenerne uno solo ed è solo per pigrizia che non lo faccio. A parte gli scherzi, per me non esiste denaro mio o suo; esiste solo il denaro della famiglia dove ci sono determinate priorità. |
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| | | OFFLINE | | Post: 46 | Età: 37 | Sesso: Maschile | |
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| 09/12/2022 20:16 | |
Ed é una bellissima storia, simile a quella di mia madre e mio padre e avete fatto bene così. Voglio ribadire però che erano altri tempi, sia sociali che economici.
Per rispondere a un altro post, purtroppo la cosa più importante di tutte é essere delle brave persone, tutto qua. |
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| 13/12/2022 09:14 | |
Ciao Soldato, anche tu qui?!
Tema interessantissimo. Io credo che sia uno degli argomenti da affrontare appena la faccenda diventa seria, direi molto prima di iniziare la convivenza. La coppia funziona sul lungo periodo se c'è trasparenza totale, questo non significa diventare sottomessi o zerbini senza una vita propria. A mio avviso infatti c'è la coppia e c'è la vita personale, privata. La cosa migliore è avere una cassa comune, si stabilisce una cifra che ognuno mette nella cassa e con quella si affrontano le spese CONDIVISE. Naturalmente va chiarito questo aspetto, io sono per l'equilibrio, nel senso, la spesa alimentare è certo comune, ma non farei tanto il pignolo del tipo tu hai preso due arance che a me non piacciono e io ho preso due cotolette che non piacciono a te. No, così no, che diventa uno stress. Stessa cosa sui consumi. Una coppia di amici litigava perchè lui stava cinque minuti in più sotto la doccia e lei ne faceva una questione di consumi.
Quello che voglio dire è che, volendo, uno può fare pelo e contro pelo su ogni singola spesa "comune" e diventare una specie di esattore INAIL, una cosa odiosissima e fastidiosa. Viceversa, il più "ingenuo" dei due può venire facilmente sottomesso in maniera più o meno consapevole. Uno paga servizi o beni che però solo l'altro usufruisce, e lo fa costantemente, così che l'altro se ne approfitta. Anche questa è una forma, subdola e latente, di "tradimento finanziario".
La soluzione parrebbe dunque la seguente: cassa comune che si usa per tutto ciò che riguarda il concetto di "casa" dove si coabita, a prescindere dagli usi effettivi di beni e servizi (sennò diventi matto...), e ognuno si paga vizi personali, hobby, tempo libero. Esempio: la palestra me la pago da solo, lei si paga le sedute dall'estetista, eccetera. Su questi temi non me la sento di sindacare, se mi garantisci la somma da mettere nella cassa comune senza rompere le scatole, per me puoi anche farti la borsa da 2000 euro, se ti va. Così come voglio sentirmi libero di acquistare delle scarpe da trekking da 200 euro coi miei soldi, se lo ritengo necessario.
Sui vizi non salutari, ecco, lì la faccenda è più delicata. Ho un amico che scommette, piccole somme, però lo fa ogni settimana. Non so se la compagna approvi o meno nè se lo sappia... Magari un altro spende 200 euro di sigarette al mese. Che gli vuoi dire? Ma sono tutte cose che emergono nei primi appuntamenti, al netto di vite segrete o parallele che uno potrebbe avere...
Concludendo, non sono d'accordo con il mettere TUTTO lo stipendio nella cassa comune, e nemmeno voglio sapere nel dettaglio quanto prendi nè per cosa spendi esattamente i tuoi denari. L'importante è che non ostacoli la vita di coppia con la scusa del "non ho soldi" e poi ti becco alla SNAI a scommettere... |
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| | | OFFLINE | Post: 4.422 | Età: 36 | Sesso: Femminile | |
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| 13/12/2022 18:33 | |
Mi sembra molto sensato quello che dici, NumeroZero, avrei una domanda, se per caso i due partner avessero redditi notevolmente diversi, come sarebbe equo calcolare la parte versata nella cassa comune? 50 e 50 o proporzionalmente alle entrate?
ed il nemico attuale è sempre e ancora eguale a quel che combattemmo sui nostri monti e in Spagna.
uguale è la canzone che abbiamo da cantare: scarpe rotte eppur bisogna andare. |
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| | | OFFLINE | | Post: 2.117 | Età: 51 | Sesso: Maschile | |
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| 13/12/2022 23:59 | |
Per la legge si contribuisce in maniera proporzionale. Tuttavia non credo che questo sistema funzioni nelle relazioni lunghe perché la vita è fatta di imprevisti, si può perdere il lavoro, ci si può ammalare gravemente, i redditi posso diventare molto diversi, si devono pagare gli studi ai figli e a volte cure costose per i figli. Come vengono organizzate tutte queste cose? Se uno dei due non può mettere la sua parte nell'acquisto dell'apparecchio per i denti del figlio, cosa succede? |
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| | | OFFLINE | Post: 290 | Sesso: Maschile | |
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| 14/12/2022 02:25 | |
Boh. Nella mia ultima storia lei guadagnava pochissimo e praticamente pagavo tutto io. Le ho sempre detto di dedicare i suoi soldi a se stessa. È non mi é mai pesato condividere tutto. Ritengo inoltre poco maturo il pensare di non condividere il frutto del proprio lavoro con la propria metá. Non Foss'altro perché sopportarmi é un lavoro h24 piuttosto gravoso, che non puó non essere remunerato...
:D [Modificato da TermY 14/12/2022 02:26] |
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| 14/12/2022 07:43 | |
Nemes87, 13/12/2022 18:33:
Mi sembra molto sensato quello che dici, NumeroZero, avrei una domanda, se per caso i due partner avessero redditi notevolmente diversi, come sarebbe equo calcolare la parte versata nella cassa comune? 50 e 50 o proporzionalmente alle entrate?
Per me 50 e 50 a prescindere dal reddito e, ovviamente, tenendo sempre presente gli imprevisti personali (perdita del lavoro, malattie ecc). In questo caso l'altro va in aiuto. Io ragiono così: al di là del partner, se non ci fosse, dovrei comunque mantenermi da solo, giusto? Quindi addirittura spenderei il doppio per le spese di casa. Quindi dividere a metà è già una grande cosa. E questo discorso vale per entrambi, a prescindere dal reddito. Insomma, spendiamo 400 tra bollette, alimenti eccetera? Bene, 200 a testa e passa la paura, il resto ognuno se lo gestisce come vuole. Parere mio, eh! Poi ogni coppia faccia a modo suo 😊 |
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| | | OFFLINE | | Post: 2.117 | Età: 51 | Sesso: Maschile | |
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| 14/12/2022 08:19 | |
Vedendo le coppie della mia cerchia che hanno adottato questa soluzione, la cosa non mi convince perché si sono separate tutte, proprio a causa degli imprevisti. Quindi per me è una organizzazione che va bene quando la relazione è una convivenza non ufficiale. Se si adotta in un matrimonio con figli, come ha fatto Soldato, poi non ci si può stupire se uno dei due coniugi ha da parte un sacco di soldi e l'altro no e se non si sono mai fatte vacanze. Se nella cassa comune si deve mettere 100 a testa per pagare quanto serve alla famiglia, chi guadagna 100, deve mettere tutto il suo stipendio. E siccome queste situazioni di stipendio basso e spese alte di famiglia si protraggono negli anni, per anni il coniuge che guadagna poco, non potrà avere spese personali con conseguente frustrazione e malessere che porta a distaccarsi dall'altro. L'altro magari è pure arrabbiato col coniuge povero perché ha dovuto pagare interamente lui l'auto o l'apparecchio per i denti del figlio ... |
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| | | OFFLINE | Post: 1.336 | Sesso: Femminile | |
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| 14/12/2022 08:37 | |
Anche io la penso come Trale, in una famiglia consolidata sposata con figli il "budget" deve essere necessariamente comune, diversamente cambierebbe le priorità di valori e minerebbe l'esistenza stessa della famiglia....
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Hai una pistola in tasca o sei semplicemente felice di vedermi?
Mae West |
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| 14/12/2022 09:08 | |
Trale (zT7F221205), 14/12/2022 08:19:
Vedendo le coppie della mia cerchia che hanno adottato questa soluzione, la cosa non mi convince perché si sono separate tutte, proprio a causa degli imprevisti. Quindi per me è una organizzazione che va bene quando la relazione è una convivenza non ufficiale. Se si adotta in un matrimonio con figli, come ha fatto Soldato, poi non ci si può stupire se uno dei due coniugi ha da parte un sacco di soldi e l'altro no e se non si sono mai fatte vacanze. Se nella cassa comune si deve mettere 100 a testa per pagare quanto serve alla famiglia, chi guadagna 100, deve mettere tutto il suo stipendio. E siccome queste situazioni di stipendio basso e spese alte di famiglia si protraggono negli anni, per anni il coniuge che guadagna poco, non potrà avere spese personali con conseguente frustrazione e malessere che porta a distaccarsi dall'altro. L'altro magari è pure arrabbiato col coniuge povero perché ha dovuto pagare interamente lui l'auto o l'apparecchio per i denti del figlio ...
Le coppie che conosci si sono separate perché non hanno forse fatto, a monte, un ragionamento molto semplice: la coppia ha le possibilità di fare uno, due, tre figli? Evidentemente no. Ecco l'errore di base, che ha determinato la fine della relazione. Inoltre, se uno ha 100 e spende 100 per le spese comuni, ha capito che ne spenderebbe 200 da solo? Se non riesce ad avere un budget per le spese personali in coppia, figuriamoci da solo! Infatti, correggimi se sbaglio: dividendosi dal coniuge per mancanza di budget per le spese personali, e andando questa persona a vivere da sola, ha improvvisamente avuto la possibilità di pagarsi hobby e vizi? Credo proprio di no, anzi, ha appunto raddoppiato le spese. Io ho vissuto la convivenza e pure la vita da single, ti assicuro che si spende molto di più da soli. Chi non ce la fa in coppia, è evidente che non ce la farà nemmeno da solo...
Io do per scontato che sia per la convivenza che a maggior ragione per metter su famiglia, uno ragioni sulla propria indipendenza economica a prescindere dal partner. A mio avviso le convivenze o i matrimoni che finiscono per motivi economici hanno tale fine perché si sono fatti i conti senza l'oste perché, appunto, "tanto c'è lui/lei che ci pensa, che mi frega!". Invece entrambi devono essere persone fatte e finite, autonome, indipendenti che, nel creare una coppia, dividono le spese comuni. Se uno non lavora e/o sperpera tutto senza riuscire a mantenersi, ed è pieno di debiti, come può pensare di convivere, sposarsi o fare figli? |
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| 14/12/2022 10:54 | |
Pitonazza (xtER221203), 14/12/2022 08:37:
Anche io la penso come Trale, in una famiglia consolidata sposata con figli il "budget" deve essere necessariamente comune, diversamente cambierebbe le priorità di valori e minerebbe l'esistenza stessa della famiglia....
Beh, ok, dunque se io guadagno 1000, tu 3000, il budget comune è 4000, giusto? Perfetto, io desidero una nuova bici elettrica da 3000 euro, domani si va a prenderla e ti ringrazio tanto 😏 |
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| | | OFFLINE | Post: 5.283 | Sesso: Femminile | |
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| 14/12/2022 11:35 | |
NumeroZero io non riesco proprio, in coppia, a fare questo tipo di ragionamento. In questo Peppo ed io siamo piuttosto simili.
A questo punto mi verrebbe provocatoriamente da monetizzare il periodo della gravidanza: il figlio è di entrambi ma vuoi mettere l'usura del mio corpo, i rischi per la mia salute nonché il rischio per la mia stessa vita?
Spero si capisca che è una specie di metafora.
Le coppie che si sono separate per motivi economici, non si sono separate per quello probabilmente.
Cioè, mi sposo per condividere la mia vita però ognuno col suo conto in banca? Capisci che è quasi un assurdo, almeno per me.
Penso che sia una sorta di dichiarazione che con l'altro voglio averci a che fare ma fino ad un certo punto.
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Cadi sette volte, rialzati otto |
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| | | OFFLINE | Post: 1.749 | Sesso: Maschile | |
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| 14/12/2022 13:04 | |
Un tale che conoscevo, anziano e in punto di morte, disse alla moglie di andare a guardare in un mobile e lei ci trovò, nascosta in un doppiofondo, una busta con una quarantina di milioni di lire, si parla dei primi anni 2000 quando ancora le lire erano spendibili.
Lei ci rimase di merda... sto vecchio, piccolo artigiano in pensione da una vita, aveva accumulato, non si sa a che scopo, un tesoretto...
Senza contare che quel mobile prima o poi sarebbe finito in discarica con il suo prezioso contenuto se lui non avesse spifferato.
Vabbè, comunque lui poco tempo dopo è morto e la moglie, con suo sommo gaudio e in sua memoria, si è fatta fuori tutti i soldi. Amen. Per me le cose sono due
Le mani mie le tette tue
Le cose sono due
Due |
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| 14/12/2022 13:42 | |
LaPeppa (V7fd221203), 14/12/2022 11:35:
NumeroZero io non riesco proprio, in coppia, a fare questo tipo di ragionamento. In questo Peppo ed io siamo piuttosto simili.
A questo punto mi verrebbe provocatoriamente da monetizzare il periodo della gravidanza: il figlio è di entrambi ma vuoi mettere l'usura del mio corpo, i rischi per la mia salute nonché il rischio per la mia stessa vita?
Spero si capisca che è una specie di metafora.
Le coppie che si sono separate per motivi economici, non si sono separate per quello probabilmente.
Cioè, mi sposo per condividere la mia vita però ognuno col suo conto in banca? Capisci che è quasi un assurdo, almeno per me.
Penso che sia una sorta di dichiarazione che con l'altro voglio averci a che fare ma fino ad un certo punto.
Mah, io ragiono secondo il principio che siamo sia parte di una coppia sia individui unici, al di là di essa. Ti ho fatto un esempio molto concreto, tu fossi la mia ragazza cosa mi diresti se volessi usare i tuoi soldi per un mio personalissimo sfizio da 3.000 cucuzze?
Io personalmente non me la sento di chiedere alla mia compagna il permesso di usare parte del suo denaro per la palestra a cui vado solo io, per l'abbonamento allo stadio, le sigarette che mi fumo, la famigerata bici da 3.000 euro e chissà cos'altro... No, spese comuni, soldi comuni, spese personali, soldi personali. Ovviamente gli imprevisti tipo visite mediche, guasti macchina eccetera non rientrano tra le "spese personali" che io intendo come sfizi, hobby ecc
Poi, ovviamente, non sono vietati regali! Ma sono una libera scelta. Infatti io regalai un PC portatile da 600 euro alla mia ex senza che lei mi chiedesse nulla, e nemmeno convivevamo, sapendo che non poteva permetterselo. Ecco come eventualmente interviene il partner con maggiori disponibilità, in forma volontaria, quando vuole e può, al netto delle spese comuni. Ma, ripeto, è un mio modo di vedere, magari sbaglio 🤷🏼♂️ [Modificato da Numero Zero 14/12/2022 13:43] |
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