Come vi comportate?

Una domanda rivolta in particolare ai maschi. Premetto questa situazione non rispecchia affatto quella che capitata a me e che avevo esposto in precedenza, è più generica, ma mi serve ugualmente per capire.
Supponete di avere questa situazione.
La vostra ragazza/moglie con cui state insieme da molti anni e di cui siete ancora innamorati, in ambito lavorativo ha un collega (single) che ci prova da tempo, nemmeno molto velatamente. Non conoscete i particolari, non avete nessuna prova di un eventuale tradimento, ma sospettate. Lei vi dice che non è successo niente, ma allo stesso tempo notate che è interessata e gratificata dalle avances continue di questo qui, e non le è indifferente. Insomma questo in pratica sta cercando di portarvela via e lei qualche volta sembra combattuta.
Come vi comportate, come agite, che fate? (riflettete bene, non è semplice dare una risposta contrariamente da quello che sembra)

Nel dubbio mi porto avanti, non c'è niente di male nelle corna, ma solo se gliele metti anche tu 😁😁

Vabbè mi son fatta un po' influenzare, ma secondo me è un consiglio valido comunque 😐

Nella mia situazione, che conosci abbastanza bene, io avrei tutto il diritto nel farlo.
Ma attenzione che nella situazione esposta in precedenza non c'è nessuna prova del tradimento, e che molto probabilmente non c'è stato.
Non vorrei mai essere quindi nella situazione in cui tradisco per primo, non è proprio nelle mie corde fare questo alla persona che amo.

Senza farsi influenzare, sinceramente io l'unica via che vedo è il dialogo... ne parlerei con lei, poi a seconda delle sensazioni che ho, deciderei se fidarmi o meno... non mi è mai successo di trovarmi nella situazione di non fidarmi, quindi non so se lascerei subito, starei sempre in allerta e spaccherei le palle, o applicherei il mio primo consiglio, nel dubbio mi diverto un po' anche io...

Già una che è presa per un altro vuol dire che non è interessata più di quel tanto quindi inizio a guardarmi intorno e, se trovo di meglio, le do un calcione nel kyulo.

La discussione c'entra totalmente con la prima, se vogliamo dirla tutta.

Io mi chiederei perché lei è interessata ad un altro, nel senso che forse ciò che rappresenta il partner "ufficiale" non è più ciò che desidera o le manca qualcosa, non per forza di fisico, come può essere un corteggiamento, gentilezza, comprensione, passione (perché no)... se è dibattuta forse non è soddisfatta della sua storia. Quindi, dialogo senza dubbio e decisione in merito all'argomento fiducia/intenzioni... quando viene meno la fiducia, mi sa che non butta bene...

Snake per me sicuramente ne parlerei apertamente è inutile prendersi in giro. Poi quando parli, almeno io, mi accorgo se qualcosa non va e le scelte sono due o decidi di restare oppure arrivederci e grazie. Questo naturalmente se non ci sono figli. Penso che la vita ti offra sempre un'opportunità e il tempo è un qualcosa di finito quindi non lo sprecherei in una situazione dove sto male.

Come ho gia detto in passato c'è modo e modo di parlare, se vuoi ottenere delle risposte basta parlare portando su di se le cose, il modo è questo:
In un momento di calma vi sedete e dici xxx(suo nome) io sento che.....ed esprimi cio che vuoi comunicare senza giudicare, senza attaccare ed esprimendo il tuo vissuto le tue emozioni. Parla max 10 minuti per volta esprimendo pochi concetti per volta. Poi resti in silenzio e lasci all'altro modo di riflettere e non sentendosi giudicato/a ti dirà la sua.
E da qui deciderai il da farsi.

se me la porta via, non è lui che la ruba, ma lei che va.
ricordati sempre che le rubamariti e i rubamogli sono termini inventati dai cornuti.
quindi, se lei ti tradisce una o più volte o lei ti molla per un altro, il lui di turno non deve essere oggetto delle tue attenzioni.
la decisione di tradirti è stata presa in totale autonomia da lei.
e come non capirla, la vita stabile di coppia porta a volte alla noia e tu non potrai mai fare nulla per farle passare questa noia, perchè in un confronto, l'ufficiale perde sempre.
l'altro rappresenta il proibito, il gioco, lo sfizio.
quindi attieniti al tuo ruolo di ufficiale e lasciala libera di giocare con chi e quando vuole.
e se non ce la fai a gestire questa situazione, cioè ti porta a stare male, te ne tiri fuori.
non complicarti la vita con inutili paranoie che ti portano solo malessere, le possibili soluzioni le hai li davanti a te.

Ma c' entra la tua ex? perché se così fosse non dovresti porti certe domande ed io non avrei altro da dirti.


Ma se si tratta di un'altra donna, allora la prima cosa che mi sento di consigliarti è di parlarle apertamente.
Però come dice cavalletto, evita quel " me la vuol.portare via" perché nessuno porta via nessuno.
Se va da un altro è solo ed esclusivamente perché lei vuole farlo!!

Snake01, invece di perdere tempo con queste elucubrazioni, dovresti iscriverti in palestra, frequentare qualche corso!
Hai scritto di non avere amici!
Ci sono delle associazioni che organizzano gite per chi desidera fare nuove amicizie senza secondi fini. Potresti anche svolgere volontariato!

Eirwen (C2zG221214), 25.01.2023 09:08:

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Snake01, invece di perdere tempo con queste elucubrazioni, dovresti iscriverti in palestra, frequentare qualche corso!
Hai scritto di non avere amici!
Ci sono delle associazioni che organizzano gite per chi desidera fare nuove amicizie senza secondi fini. Potresti anche svolgere volontariato!

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concordo!!!!

Eirwen (C2zG221214), 25/01/2023 09:08:

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Snake01, invece di perdere tempo con queste elucubrazioni, dovresti iscriverti in palestra, frequentare qualche corso!
Hai scritto di non avere amici!
Ci sono delle associazioni che organizzano gite per chi desidera fare nuove amicizie senza secondi fini. Potresti anche svolgere volontariato!

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senza secondi fini non direi.
una mia ex ci è andata senza secondi fini e tutti i single presenti ci hanno provato.
ma mica solo con lei...proprio con tutte.
e doveva essere solo una passeggiata in montagna. :-D

Mamma mia, che strazio!

Io avrei voluto provare ad andarci ma Weno non sopporta la gente (e fa bene).

Massi, anche se dovessero esserci secondi fini snake, chettefrega.
Hai assolutamente bisogno di svago e di distrazioni.
Allarga il tuo giro di conoscenze, apriti al mondo, vai buttati che è morbido😁

tto quello che dite è perfettamente condivisibile e saggio, non ci sono dubbi.
Però rispecchia il sentimento di uno a cui non frega più di tanto di quella persona, né tutto sommato frega molto di perderla.
Quindi sembra molto facile giungere a una conclusione, diverso quando si coinvolti emotivamente o se si è ancora innamorati.
Ma sì oggettivamente è vero quello che dite, diciamolo in modo crudo: fa soffrire meno arrendersi.

Ciao, domanda interessante. Intanto bisogna fare una precisazione importante: ci sono uno o più indizi di tizio che ci prova (messaggi scritti? Voci di corridoio? Li hai visti "flirtare" in un angolo?), ma non prove di tradimento. E qui mi viene in mente la nostra Una Jana che, in effetti, non ha scoperto un tradimento vero e proprio ma messaggi espliciti di terza persona riferiti ad un rapporto evidentemente diverso dall'amicizia in essere, e giustamente ha troncato anche in virtù del ghosting subito dal tizio. Lì c era poco da discutere vista la natura inequivocabile dei messaggi letti e soprattutto della reazione del tipo che è fuggito a gambe levate dopo essere stato palesemente scoperto.

Ma mi ci metto dentro pure io in un tema del genere, storia raccontata più volte e non mi ripeterò, ma io sono stato lasciato l'anno scorso per aver risposto in maniera goliardica ai messaggi di una mia amica storica che conosco da più di dieci anni, e lei era fidanzatissima e non vi era nessuna traccia di flirt o altro! Un singolo messaggio ad amica storica!

Qui invece abbiamo uno che sospetta di tradimento, ma basandosi su cosa?

Dipende da tante cose, la mia ipotetica reazione. Innanzitutto dal livello del loro "flirt". Pure la mia ex, quella che mi lasciò per il messaggio, aveva sul lavoro colleghi che "ci provavano", tramite battute, messaggini e altre boiate. Il classico discorso di chi guarda la pagliuzza nell' occhio altrui e non la trave nel proprio. Ma io ero sereno e pacifico, e sai perché? Perché lei nei miei confronti in quel periodo provava amore dimostrandolo tutti i giorni e in più mi raccontava di questi episodi ridendone. Io poi li ho conosciuti, i colleghi, gente tutto sommato simpatica ma soprattutto innocua, quattro scemotti che si divertivano a fare battute, insomma. Quindi, se per "ci prova" intendi messaggini velati, battutine, eccetera, l'unica certezza che hai è che la tua compagna è una persona piacevole e quindi attraente. Non può questo essere considerato un problema, direi anzi di darlo per scontato se ci si mette con belle donne! In questo caso, quindi, non farei niente, anzi "provocherei" la mia ragazza proponendo cose a tre, o di fare loro da testimone, o le raccomanderei di usare le protezioni! Sempre scherzando e ridendo, insomma, alleggerendo il tutto. Ma ovviamente devo percepire con sicurezza che lei per prima non ritiene queste avances degne di nota.

Caso molto diverso sarebbe che la mia ragazza, con aria imbarazzata o colpevole, mi dicesse dopo mille giri di parole che un collega ci prova o, peggio, beccassi io messaggi compromettenti. Innanzitutto chiederei immediatamente spiegazioni, facendomi spiegare per bene soprattutto i motivi che la spingono ad intrattenere chat erotiche con un tizio. Evidentemente, chi pensa di tradire, lo fa per tanti motivi: frustrazioni nel rapporto in essere, semplice noia, egoismo, routine radicata, appiattimento del rapporto, mutamento dei sentimenti per l'altro eccetera. Come vedi a monte c è una zona d'ombra che riguarda il rapporto in essere e vanno indagati i motivi partendo da una forte autocritica. Io per esempio quella volta cercai per mesi (!) di spiegare la vera natura di quei messaggi scherzosi, cercando costantemente il dialogo. Ma avevo di fronte un muro, una persona per la quale mezzo messaggio è peggio di un tradimento (una volta arrivò a dire questo...). Pertanto dopo 3 mesi di spiegazioni e altri due post rottura di rimuginamenti nel senso di colpa decisi di lasciar perdere e guardai altrove.

Se dunque beccassi le prove di un flirt (e non del tradimento) dialogherei in primis con la mia compagna andando alla ricerca delle mie evidenti mancanze, e poi farei anche un altra cosa. Qui mi viene in mente quando, ai tempi dell'università, la mia ragazza del tempo in effetti veniva abbastanza pressata da sto tizio. Lei era poco ferma nel respingere queste avances. Io quindi andai dal tipo in questione e tutto calmo e pacifico lo invitai a bere un caffè. Lui era evidentemente imbarazzato, pensava volessi menarlo invece io gli dissi semplicemente: ma se io facessi la stessa cosa con la tua ragazza, tu come ti comporteresti? Lui mi disse che avevo ragione ma comunque stava solo scherzando e non gli fregava niente della mia ragazza. In pratica non feci nessuna scenata o altro, c erano pure i suoi amici lì che mi diedero perfino ragione e si complimentarono con me per il "coraggio" avuto nel andare lì da solo. Sarà che comunque ho passato la mia adolescenza nelle piazze pertanto ho acquisito certe skills, diciamo, ma anche da adulto io preferisco sempre affrontare di petto le cose. Quindi farei anche questa mossa, ovviamente deve valerne la pena e le cose che devo leggere o capire devono essere non semplici messaggini scemi ma cose molto più pesanti, allora farei così.

non so se te lo hanno gia scritto non ho letto tutti i post..se lei gli da corda sei fritto prima o poi cede...la carne è debole...cosa vuoi fare? una scenata non te la consiglio..se tua moglie7compagna ti ama veramente dovrebbe dirgli al tizio che non c'è trippa per gatti

Ciao, ti do un parere anch'io, anche se non conosco i tuoi trascorsi e non sono un maschio.
Come ti è stato già detto, l'unica cosa che io farei è parlare, parlare, parlare e parlare. Guardarla negli occhi, porle le giuste domande e vedere cosa risponde e che reazioni ha. Quando non si hanno prove nè di tradimenti nè di flirt in corso, è molto più difficile: si crea una zona d'ombra più difficile da gestire. Ma con il dialogo saltano necessariamente fuori altre cose, magari altri dettagli che possano chiarire il suo pensiero rispetto a quelle avances. Perchè è questo che conta, alla fine della fiera: il suo pensiero rispetto alle avances che riceve ed il suo modo di gestirle e, se è vero che si sente "gratificata", capire il perchè, visto che hai detto che le riceve da tempo... Le avances, in sè e per sè, non significano nulla se chi le riceve le gestisce in maniera serena e rispettosa, respingendole.
I dubbi, i sospetti, sono leciti e possono capitare, nella vita, ma come hai già detto tu, i discorsi sono due: se non sei interessato/innamorato e comunque, tutto sommato, non ti interessa perderla, allora bon, ciao e arrivederci; cogli la palla al balzo e, SENZA FARE GHOSTING (ripeto: senza fare ghosting), glielo dici e te ne vai perchè già solo il sospetto ti fa "scendere" l'interesse per quella persona.
Diverso è se c'è una storia/matrimonio di mezzo e soprattutto dei sentimenti. Lì, secondo me, non ha senso chiudere così, di botto, solo perchè si sospetta una cosa senza alcun appiglio reale. Prima almeno si deve parlare.
Poi io non sono nemmeno dell'idea che, siccome uno pensa/sospetta/teme di essere tradito allora tradisce anche lui, per primo o per secondo. Sono discorsi che non faccio... si creerebbe un casino senza senso. Per non parlare della perdita di tempo e di energie e per non parlare del fatto che, agendo così, non risolveresti mica il problema: rimarresti comunque con il sospetto a vita a cui, magari, si aggiungerebbe il "pensiero" di aver tradito per primo, facendole del male e magari lei non aveva fatto niente... Il che non è proprio il massimo della serenità.
Quindi, per come l'hai raccontata tu, parlarne con la diretta interessata è l'unico modo che io utilizzerei per vederci chiaro. Poi valuterei io se fidarmi o meno, se crederle sulla parola o fare altri "approfondimenti". E a quel punto saprei anche, automaticamente, se continuare a starci insieme oppure no.
La fiducia è una cosa delicatissima e molto dipende anche dal carattere; io personalmente, ormai, ho tempi ridottissimi: ci impiego 10 secondi a concederla (se sento di poterlo fare) e 2 a toglierla per sempre. Perciò prima di arrivare a quel livello irrecuperabile ed irreparabile devo sapere bene tutto, conoscere tutto e non decidere solo sulla base di meri sospetti.
Il caso mio, per cui sono stata citata da Numero Zero, è un caso diverso, come già detto. E comunque, anche lì, non mi sono basata su un mero sospetto di possibili avances, ma ci ho voluto vedere chiaro. Ed infatti il suo modo di reagire al mio voler dialogare e alle mie domande e, soprattutto, il suo comportamento successivo sono state una clamorosa risposta.
Consiglio finale: parlare, raccogliere più info e dettagli possibili e poi, a mente lucida, valutare tutto nell'insieme e scegliere solo ciò che ti rende sereno.

Si però che non ci si arrenda prima del tempo eh... se lei sembra incuriosita da un altro, la cosa migliore secondo me è capire insieme fino a che punto e perché. Fingo di immedesimarmi nel partner e mi chiedo cosa sto sbagliando, magari niente, nella vita cambiano tante cose, anche mente e cuore... obiettivi, percorsi... si spezzano pure i patti di sangue, i contratti, la fiducia... figuriamoci i cuori appunto.

Fa male? Ovvio. Ma prima di arrivare a quello bisogna capire come ci si è arrivati e se non è solo un momento passeggero, attenzioni che magari mancano da una parte.

Ma poi, magari sono tutte cose che non esistono e lei non è interessata a questo tizio, non nel senso che possiamo immaginare.

"Arrendersi" non fa meno male e perdura nel tempo. Personalmente quando una cosa non ha funzionato come doveva ho provato diversi modi per correggerla, a volte anche troppo forse... altre volte troppo poco sicuramente. Ma nella mia maturità ho certamente lottato di più per una persona che amavo, anziché mollare tutto.

Ma comprendo bene il lasciar andare e non c'è giorno in cui io non valuti questa opzione. Ma poi penso: che cosa mi cambia? Non ho niente in entrambi i casi, ma il non cedere, mi da più opportunità di riuscita, rispetto al mollare.

Tanto fa male uguale, non ambia un cazzo in quel senso, tanto vale soffrire per qualcosa a cui si tiene per davvero.

Snake01 (GUaO221222), 25/01/2023 18:48:

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tto quello che dite è perfettamente condivisibile e saggio, non ci sono dubbi.
Però rispecchia il sentimento di uno a cui non frega più di tanto di quella persona, né tutto sommato frega molto di perderla.
Quindi sembra molto facile giungere a una conclusione, diverso quando si coinvolti emotivamente o se si è ancora innamorati.
Ma sì oggettivamente è vero quello che dite, diciamolo in modo crudo: fa soffrire meno arrendersi.

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Sono d accordo anche con Glitch. Ragazzi ricordiamoci che l'amore dovrebbe essere un sentimento che ti fa stare bene, e di solito deriva da rapporti privi di ombre o crepe. Un conto sono i normalissimi bisticci quotidiani sul grado di salatura della pasta o il colore delle tende, un altro sono sospetti e diffidenza in merito ad atteggiamenti in primis del partner, e poi anche delle persone di cui si circonda.

Secondo me infatti una cosa molto sottovalutata è il "mondo" che circonda il partner. Se lui/lei si circonda solo di colleghi viscidi, "amici" provoloni o tonti e personaggi discutibili, vuol dire che lui/lei non si discosta tanto da quel mondo e forse gli assomiglia. Sta quindi al partner farsi rispettare da chicchessia, allontanando il collega viscido che fa i commenti o ci prova, se non lo fa e volontariamente rimane in quel rapporto ambiguo, vuol dire che lo desidera!

Poi ovviamente va fatta anche autocritica sui propri atteggiamenti che hanno allontanato il partner...

Ciao, dopo molti giorni torno qui sul forum incuriosito dai risvolti di questa discussione (per l'altra che riguarda la mia situazione personale aggiornerò più avanti, adesso no ne ho voglia, e cmq è sempre in divenire, e qualcosa detto oggi potrebbe essere non vero domani).
Riguardo quello che dicevo invece qui, sul post iniziale, mi rendo conto di aver posto nel modo sbagliato la domanda. Io volevo porre un caso davvero diverso dal mio del recente passato, una domanda su una situazione volutamente diversa per capire la reazione in particolare di un uomo rispetto a una determinata situazione, ma forse l'ho posta nel modo sbagliato, o non sono stato sufficientemente chiaro, quindi la voglio porre in un altro modo, stavolta più chiaro e inequivocabile:

Nel luogo dove lavora la vostra ragazza/moglie c'è una tale che ci prova insistentemente e ripetutamente, non si arrende mai. Lei non sembra essere interessata, anzi gli ha detto di non essere interessata, ma lui pur sapendo della vostra relazione insiste. Come vi comportate?

me ne sto tranquilla, se lei non è interessata e le cose vanno bene tra di noi, quello insistendo finirà solamente per essere fastidioso e patetico.

Ok, tu stai tranquilla/o, ma nel frattempo lui insiste.