Il club del libro

Sì io ho detto una settimana ma dite voi ...

Potreste ricapitolare?
Per il momento si parla di Orgoglio e Pregiudizio o di Austen in generale?
Ne ho letti molti e ho visto diversi film e serie. Una è molto originale : Lost in Austen, miniserie in 4 episodi ( www.youtube.com/watch?v=lBlEbgOlKxw ) che racconta di una giovane babysitter contemporanea che sfugge alla noia della sua vita e del rapporto col fidanzato leggendo e rileggendo Orgoglio e Pregiudizio, finché si ritrova catapultata nel libro nel ruolo di Elisabeth e, col suo carattere moderno, rischia di cambiare il corso della storia. Mi era piaciuta molto, quasi quasi stasera torno a guardarla !

Anche io sono favorevole alla creazione del Club del libro...così magari è una motivazione in più a leggere 😬
Scegliamo un tema o un periodo storico?

Specifichiamo che la porta è aperta pure ai maschietti eh 😉

@Alebabi73

Alebabi73, 30/3/2023:

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concordo
il film è una puttanata incredibile
non descrive niente del libro
non guardarlo

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Memorie di una geisha è uno dei miei libri preferiti ma all’epoca vidi prima il film, un po’ per caso visto che ero appassionata di Giappone (manga, anime e cultura giapponese), ma non sapevo niente riguardo al mondo delle geisha.
Il film per quanto non esattamente fedele al libro, non si può dire che sia brutto, è un piccolo capolavoro...nel sul genere, nel senso che Rob Marshall è un regista e coreografo, questo traspare molto dalla pellicola.
Sarà che poi avevo acquistato il dvd completo dei contenuti speciali e quindi scoprire tutto il dietro le quinte, i riferimenti, le collaborazioni importanti ecc mi ha fatto apprezzare il tutto ancora di più.
Non c’è mai stato l’intento di creare un documentario, infatti non è assolutamente fedele nei costumi, ma più un omaggio alla cultura nipponica dal punto di vista occidentale, ciò che è anche il libro di Arthur Golden d’altronde.
Di seguito ho letto altri libri sull’argomento, tra i quali quello di Liza Dalby, che è l’unica donna occidentale ad essere diventa geisha, negli anni 70 ed è proprio da lei che Golden si è fatto aiutare per la stesura del libro.
Mi fermo va...potrei parlare per ore di queste cose 🤣

Danae (ayfb221203), 31/03/2023 11:44:

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Anche io sono favorevole alla creazione del Club del libro...così magari è una motivazione in più a leggere 😬
Scegliamo un tema o un periodo storico?

Specifichiamo che la porta è aperta pure ai maschietti eh 😉

@Alebabi73

Memorie di una geisha è uno dei miei libri preferiti ma all’epoca vidi prima il film, un po’ per caso visto che ero appassionata di Giappone (manga, anime e cultura giapponese), ma non sapevo niente riguardo al mondo delle geisha.
Il film per quanto non esattamente fedele al libro, non si può dire che sia brutto, è un piccolo capolavoro...nel sul genere, nel senso che Rob Marshall è un regista e coreografo, questo traspare molto dalla pellicola.
Sarà che poi avevo acquistato il dvd completo dei contenuti speciali e quindi scoprire tutto il dietro le quinte, i riferimenti, le collaborazioni importanti ecc mi ha fatto apprezzare il tutto ancora di più.
Non c’è mai stato l’intento di creare un documentario, infatti non è assolutamente fedele nei costumi, ma più un omaggio alla cultura nipponica dal punto di vista occidentale, ciò che è anche il libro di Arthur Golden d’altronde.
Di seguito ho letto altri libri sull’argomento, tra i quali quello di Liza Dalby, che è l’unica donna occidentale ad essere diventa geisha, negli anni 70 ed è proprio da lei che Golden si è fatto aiutare per la stesura del libro.
Mi fermo va...potrei parlare per ore di queste cose 🤣

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guarda Danae io il libro lo avro' letto 20 anni ifa....il film lo ricordo molto vagamente.
Ma ricordo che dal film non ti arriva veramente cosa è essere una geisha......e non sottolinea neanche bene secondo me la storia delle due sorelle che prendono vie diverse.....

Pero' dopo 20 anni rimane un libro che ricordo molto bene e credo di averlo letto in 3 giorni.
Il libro per me è un capolavoro

Se siete d'accordo partiamo dal libro introdotto da Peppa, ovviamente lo leggiamo o rileggiamo tutti e ci vediamo tra una settimana? Due settimane? Tanto per rompere il ghiaccio. Cosa ne pensate?

Trale, a me va benissimo iniziare con la Austen, un invito a nozze 😂

Altra idea su possibili letture future per sfruttare anche un tema attuale:
Agatha Christie.
Pure le opere della Dame si sono ritrovate a passare per il severo giudizio dei “sensitivity readers”, nelle nuove edizioni di HarperCollins, dopo Dahl e Fleming.
Certo anche lei, intitolate un libro “10 piccoli indiani” (anzi, Ten little niggers per l’esattezza) se l’e cercata!

A parte l’idiozia moderna della cancel colture, da Miss Marple a Poirot sono tutti bellissimi romanzi che in adolescenza mi sono divorata in un estate, dopo aver finito quelli di Simenon (che forse preferisco in effetti) disponibili nella libreria di casa.

Allora leggiamo o rileggiamo Orgoglio e Pregiudizio. Qualcuno avverta Soldato dell'incombenza che è bello giocare anche con la sua recensione. Anche perché sicuramente gli piace.

Ti rispondo subito... A me la Austen sta sui maroni... mai sopportato quel genere di letteratura. 😝

Però ti leggi Federico Moccia 😳
Minchia che velocità ad arrivare. Dai fai uno sforzo, oppure proponi tu un libro ... Basta che non sia "caccia all'ottobre rosso" però ...

Il deserto dei tartari di Buzzati... 😉

Ok ho capito ... procediamo con Orgoglio e Pregiudizio. A me sembra una scelta che si presta perché ci sono tanti personaggi con tante personalità di cui parlare ... E poi perché ha iniziato Peppa ...

Ok, l'idea era questa.

Potremmo creare una discussione parallela concordando un libro che abbiamo già letto tutti, un inizio per rodare un po' il club
Il deserto dei tartari non ero riuscita a leggerlo e se.l'ho finito, mi sono scordata.

Proponiamo qualche titolo e vediamo se troviamo un libro comune già da ora?

Il profumo di Suskind.

Siddharta

Uno nessuno centomila

I pilastri della terra

Un sacchetto di biglie

......

ma voi volete parlare di un libro che abbiamo già letto o fare un gruppo lettura?

io avevo capito la seconda

Vabbè, ma non dobbiamo mica averlo letto tutti il libro no?
Qualcuno lo leggerà di nuovo, altri per la prima volta, è questo il bello.

@Trale

Trale, 31/3/2023:

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Però ti leggi Federico Moccia 😳

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In realtà non ho mai letto nulla di Moccia... Quando sono usciti i suoi libri io ero già ben lontano dall'adolescenza e anche da adolescente non credo proprio che l'avrei letto. Molto meglio Lando 😛

Danae (ayfb221203), 31/03/2023 14:35:

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Vabbè, ma non dobbiamo mica averlo letto tutti il libro no?
Qualcuno lo leggerà di nuovo, altri per la prima volta, è questo il bello.

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Certo, era solo una proposta per anticipare il funzionamento del club, una sorta di rodaggio mentre si legge il titolo proposto qui.

Decidiamo insieme, non c'è fretta...solo un po' di sano fermento ed entusiasmo

Di titoli me ne vengono in mente un sacco, anche pescando semplicemente tra i classici...perché sono un po’ carente da quel punto di vista purtroppo e pensavo proprio di recuperare 😂
Soldato, cos’altro proponi oltre a quello di Buzzati? 😬

Se vogliamo restare in ambito classici e italiani, propongo "gli indifferenti" di Moravia.

Libro terminato.

Mi riferisco a Orgoglio e Pregiudizio.

Quindi, ora che si fa? Come procediamo?

Ti è piaciuto?

Sì e no.

Ho trovato opprimente l'atmosfera e irritante la tensione costante all'apparenza.
La maggior parte dei personaggi sono stereotipi, macchiette.
Ho trovato divertenti alcuni dialoghi, comici nella loro assurdità.
Riconosco che l'attenzione all'apparenza sia ancora molto presente ai giorni nostri e forse è la cosa che più mi irrita.

In questi giorni ne ho avuto più di un assaggio nella mia vita reale, quindi insieme al libro è stata un'indigestione. Da oggi sono a dieta 😉

Si dovrebbe parlare del libro tutti assieme dopo averlo letto, iniziamo a parlare di questo e poi mettiamoci d'accordo su cosa leggere dopo.
Io l'ho letto molte volte. La prima volta avevo 19 anni e l'ho preso per quello che appariva a molti: un romanzo rosa dell'800. Mia madre mi disse che quei libri li chiamavano "romanzi per signorine". Tra l'altro l'edizione che avevo era una traduzione non proprio ben fatta edita dalla DeAgostini. L'ho riletto a distanza di 10 anni perché mi è capitata tra le mani un'altra edizione e mi ha fatto un effetto diverso. Mi sono goduta ogni dialogo di Elizabeth e anche la descrizione di tutti gli altri personaggi. Elizabeth è meravigliosa, bella, intelligente, umile, onesta ma con quel minimo di ribellione che fa di lei una donna intelligente. È superfluo dire che va contestualizzato il romanzo, anzi ciò che colpisce è che è molto attuale se non si tiene conto dell'organizzazione della società ovviamente. Il padre di Elizabeth è un uomo intelligente, ironico ma molto responsabile. Nel momento del bisogno, è un pilastro per la famiglia. Colpisce la serenità familiare in questo romanzo, è una testimonianza storica di una famiglia normale dell'epoca anche se Jane Austen apparteneva alla famiglia di un pastore, qui di sicuramente alla famiglia di una persona di spirito poco materiale e non certo violenta. Per il resto il contesto storico è un sottofondo molto debole. Mr Collins è ovviamente il personaggio comico del libro. Talmente assurdo da fare venire i nervi ma anche molto divertente. Ti "scappa" da ridere a leggerlo. Eppure è lui che eredita tutto!! Un idiota! Jane e Bingley sono personaggi manipolati dagli altri, la cosa è verosimile ancora oggi. Vero è che non sono molto simpatici a chi li legge, non c'è molta azione da parte loro ...
Dopo averlo letto la seconda volta a 29 anni, mi ricordo di essere andata in libreria a cercare un altro libro e di aver trovato Emma. Sul retro del libro c'era il solito estratto e le parole di Jane Austen: "farò un'eroina che non piacerà a nessuno tranne a me" e fu un incoraggiamento sufficiente a comprare il libro. 😁

A me non disturbano granché Jane e Bingley.

Ad esempio trovo irritante Mrs Bennet tanto da provare la stessa vergogna di Elizabeth.

Non ho la stessa opinione di Mr Bennet: la sua viva intelligenza è sterile, nel momento in cui si ritira nel suo studio. Lo trovo sicuramente un uomo pratico, sia nel sottrarsi alla moglie che nelle faccende che riguardano Lydia. Diciamo che la sua reazione alla scoperta del contributo di Darcy ne fa per me un uomo un tantino gretto: gli interessa solo del vantaggio che ne viene per lui. Una scocciatura in meno.

Avevo scritto che mi piaceva e non mi piaceva già all'inizio: in quel momento era per i suoi giudizi sulle figlie che, seppur veri, sono per me espressione della solita solfa maschile e maschilista. Se è sempre colpa della madre qualsiasi mancanza ci sia in un figlio (tesi supportata anche da tanta psicologia ahimè), ciò è possibile anche per il grande vuoto lasciato dai padri.
Mr Bennet in questo ne è perfetto esempio: critica e ride, dalla sua poltrona. Ma non fa, non agisce.
Quando è costretto a farlo, se ne dimostra non all'altezza.
Altri risolveranno quella grana al posto suo.

Premetto che non ho ancora riletto il libro, ma conoscendolo abbastanza bene direi che non è un problema 😅
Su quello che scrive Peppa riguardo a Mr. Bennet vorrei specificare che era proprio una caratteristica dell’epoca che l’educazione dei figli, soprattutto le femmine, fosse esclusivamente questione della madre.
In realtà in molte parti del mondo è così pure adesso...e anche da noi le cose sono cambiate da poco.

La Austen ha sempre voluto mostrare la sua società così com’era, con un pizzico di ironia, ma raccontando quella che era la “normalità”.
Che poi lei stessa non ha certo avuto uno vita comune, anzi, si può dire quasi una ribelle per la sua epoca.

Può essere Danae ma questa critica a Mr. Bennet arriva direttamente dall'autrice sia nella narrazione che nelle parole di Elizabeth.

Probabilmente era consuetudine come dici tu ma la Austen riconosce che il comportamento di quel padre di famiglia è stato carente e, seppur nell'istante della difficoltà e dell'incertezza, ci sia una riflessione in tal senso del protagonista, molto leggermente anzi superficialmente passa oltre, tornando ad essere più meno quello di prima.

Mi fermo, aspetto che tutti gli interessati abbiano terminato la lettura 🙂