| | | OFFLINE | Post: 1.822 | Sesso: Femminile | |
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  24/04/2023 12:02 | |
Tony59 (6BID221203), 4/14/2023 8:47 PM:
Sì,
però espressività e tecnica non sono cose che si escludono l'una con l'altra. Non sottovaluto, ad esempio, le composizioni astratte cosiddette, anche se non sono il mio genere. Non sono però convinto che tale pittura stia solo nel gusto di "spatociare", fare "spigassi" ('scarabocchi'). Io, per ridere, se dico di aver trascorso il pomeriggio a dipingere qualcosa dal vivo, dico che 'sono stato a fare degli spigassi' ; la parola in veneto, anche se sto parlando in italiano. Non oserò mai pensare che si debbano mettere paletti; non sono però così convinto, quando qualcuno ne dà una visione troppo libera. Per me, rimane come la differenza tra parlare (indipendentemente dall'argomento, la lingua, il proprio linguaggio, tono, sintassi) e .... muovere la bocca, come fingeva di parlare tedesco Charlie Chaplin o fingevano di cantare in spagnolo Las Ketchups....
Sanguigna,
è un materiale di color rossiccio. Viene venduta sotto forma di apposita matita, anche di pezzi simili a gessetti, in modo analogo al carboncino (che è, però, nero).
Credo che sia fatta di creta. Quando la comperavo, le matite sanguigna che prendevo, erano "Made in Austria".
Non sapevo ancora una sola parola di tedesco. Il termine "Rötelkreide", che leggevo su ogni matita, mi suggeriva però quest'idea.
Non ho però detto di aver studiato sui libri la tecnica della pittura. Le descrizioni di luce, ombra, passaggio, che faceva Argan (sembrava quasi di studiare fisica...), riguardo a ogni opera fotografata a fianco, indirettamente me la suggerirono.
In terza liceo, la materia non mi entusiasmava. Avevamo inoltre una prof - distinta, elegante, fascino di una donna di mezza età. Sembrava una che trascorresse il suo tempo al Pedrocchi (locale storico, elegante, dell'alta società padovana).
Veniva detto, però, che fosse fortemente femminista e 'misandra'. Certo, nel classificarci, erano evidenti due pesi e due misure; con le ragazze era ben più benevola. Tuttora, passati i sessanta, se incontrassi a Padova una compagna di allora, nei ricordi la conversazione andasse a quella signora, il ricordo che ne avrebbe la compagna, sarebbe grato. Un ex compagno maschio la detesterebbe tuttora.
Imparai poco di arte; oltre al mio poco entusiamo per studiare, ancor meno era l'impegno quello di questa signora, a parlarcene in modo chiaro.
Imparai un po', però, senza volerlo, di riflesso, qualche idea base, per saper disegnare e dipingere.
Per me, la pittura e il disegno - quale ne sia il soggetto o la tecnica, chiunque sia - sono principalmente illusionismo.
Hai ragione, espressività e tecnica possono andare insieme, come con la danza o in altre discipline.
“Non oserò mai pensare che si debbano mettere paletti; non sono però così convinto, quando qualcuno ne dà una visione troppo libera. Per me, rimane come la differenza tra parlare (indipendentemente dall'argomento, la lingua, il proprio linguaggio, tono, sintassi) e .... muovere la bocca, come fingeva di parlare tedesco Charlie Chaplin o fingevano di cantare in spagnolo Las Ketchups.... “
Sono due cose diverse e forse non in contrasto.
La tecnica può esserci nell’imparare le regole della prospettiva, come già detto, forse.
Però, non è nemmeno detto che una cosa del tutto libera non sia gradevole, forse. Poi, come dici tu, va a gusti.
Tu la sanguigna la usi?
“Veniva detto, però, che fosse fortemente femminista e 'misandra'.”
Ah sì? 😃 Due pesi e due misure però non vanno bene. Che fosse omosessuale?
Imparai poco di arte; oltre al mio poco entusiamo per studiare, ancor meno era l'impegno quello di questa signora, a parlarcene in modo chiaro.
Ah sì?! 😃 Ahi Ahi Ahi. 😁
Io vorrei recuperare tutte le cose che avrei dovuto studiare a suo tempo. 😉
Vabbè ma al liceo studiavi solo, no? Io ricordo che la parte pratica era solo alle medie. Brutto però. A parte che la scuola era meglio tempo addietro. Ai tempi di mio padre, con le sole medie di inferiori sapevano già parecchio, credo. C’era pure il latino, mi pare!!
Per me, la pittura e il disegno - quale ne sia il soggetto o la tecnica, chiunque sia - sono principalmente illusionismo.
Cioè non rappresentazione veritiera della realtà, intendi?
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