Non so neanch'io a quanto ammonti la mia pensione. Ancora non ho visto niente e mi era stato preannunciato che avrei dovuto aspettare alcuni mesi. Vivo, per ora, sul mio saldo di conto. In 40 anni non ho mai utilizzato "fidi", con sbigottimento di molti colleghi, da sempre.
Ma tant'è. Il tedesco è l'ultima lingua che ho studiato e la prima che avrei voluto imparare. Molte volte mi sento un mona, a elaborare una frase in tedesco, molto lentamente. Altre volte...mi viene con una particolare scioltezza.
Cominciai a studiarlo a 38 anni, fino a quel momento non sapendo neanche una parola.
Ho solo voluto dire che niente è inarrivabile.
La tua descrizione è alquanto interessante.
Il nome del luogo sa di favola; più o meno, "Bellezza, fascino, sul lago del re".
Sulla mia anima "tedesca".... credo che il germanesimo, nei secoli, abbia influenzato un po' tutta l'Italia. Per un fatto geografico, per una continuità geografica, che spiegherebbe anche la continuità degli accenti, sta di fatto che, se sento parlare in tedesco un tirolese, mi sembra di sentire un veneto che parli, principalmente, in tedesco.
Questa cosa che ho variamente constatato, a chi ama fare del nazionalismo, a chi non può fare a meno del luogo comune dei tedeschi cattivi (mi sta venendo da ridere, irreprimibilmente...), a chi vede gli austriaci come nemici.... a causa dei testi di storia.....
Mi trovo a casa mia, a Padova. Sono partito da Lienz, stamattina verso le dieci, pensando a quando potrà essere la volta prossima.
Dieci giorni, lì, mi passano come uno soltanto.
A che ora se magna?