Il figlio "preferito"

Apro questa discussione partendo da una vicenda personale, che magari può interessare molti, sia in qualità di figli che di genitori.
Sento spesso mia sorella sottolineare che io, dei tre di noi, sia "la figlia preferita".
Questo può essere vero se consideriamo la preferenza in questione come un atto di stima: non c'è dubbio infatti che mia madre mi consideri la figlia più saggia, più responsabile, più attenta ai bisogni degli altri e quella di cui è più orgogliosa. Amici, parenti e conoscenti non mancano di farmi notare che quando parla di me s'illumina d'immenso.
Ma come si traduce tutto questo sul piano pratico? Si traduce nel diventare il riferimento per qualunque problema, l'appoggio, il sostegno a cui rivolgersi in caso di necessità. Non in una ricompensa sul piano materiale.
Sul piano materiale, la figlia non-preferita vive in una casa comprata da mia madre e concessale in comodato d'uso gratuito, usufruisce di pasti preparati, babysitting a richiesta e vari aiuti economici elargiti in virtù della totale sfiducia materna verso le sue capacità di figlia maggiore adulta nonché madre delle sue nipoti.
Io e mio fratello che invece godiamo dell'illustre titolo di "preferiti" (lui che è il figlio maschio e pure il più piccolo è preferito per diritto acquisito) il nostro mutuo ce lo paghiamo di tasca nostra e, vivendo a 600km di distanza dalla nostra famiglia di origine, provvediamo a noi stessi in tutto e per tutto: niente domopack debordanti di parmigiane da portare a casa, niente nonna a cui smollare la prole in caso di necessità, ecc ecc.
Quindi, mi domando e dico, essere la figlia preferita non mi pare tutto questo upgrade. Tante volte conviene essere disistimati.
Io ho una figlia sola e volente o nolente le tocca essere la mia preferita. 😂
E voi? Vivete una situazione simile con i vostri fratelli o vi sentite a volte recriminare dai vostri figli di fare delle preferenze? E queste presunte preferenze in che modo si manifestano?

Hai voluto crescere ed essere una persona forte? Ti prendi il pacchetto completo 😉

Lo dico con comprensione e solidarietà: figlia unica e forte, sono il punto di riferimento di mia mamma, di cui spesso mi sembra di essere mamma.
La maggiore pensa che io faccia preferenze per il piccolo e mi chiede gesti di cura di cui lei non necessita mentre non si accorge dell'attenzione che dedico e che è opportuna alla sua età.
Lamenta anche che sgrido più lei di lui. Vero questo ma sempre rapportato all'età.

Non riesce proprio a credere che abbiamo fatto le stesse cose per lei e con lei, anzi di più perché era da sola e non avevamo altre "distrazioni".

Mi hai fatto venire in mente questo fantastico pezzo di Giobbe Covatta: "Egli era il prediletto" 😀

Dopo che sono diventata madre ho capito che non esistono figli preferiti ma che semplicemente siccome i figli sono diversi, li si tratta in modo diverso. Se uno dei tuoi figli ha necessità di portare le scarpe ortopediche e l'altro no, cosa fai? Metti ad entrambi le scarpe ortopediche? Se uno dei due ha bisogno di aiuto economico e l'altro non ne ha bisogno, è logico aiutare chi ne ha più bisogno.

Nel mio caso mia madre non ha mai fatto differenze materiali, sia io che mio fratello abbiamo sempre ricevuto lo stesso supporto...
Un po' diverso era il modo di trattarci... io sono sempre stato quello più "forte" quindi mi trattava in maniera più matura e cercava un supporto quando necessario, mentre mio fratello era quello da "accudire"...
Ma questo non dipendeva da una "preferenza" o differenza di affetto, sono certo che avrebbe dato la vita per entrambi senza pensarci due volte... semplicemente abbiamo caratteri diversi e lei si comportava di conseguenza... credo sia giusto così 😊

Ti dico solo che sono stato forgiato nel fuoco infernale e mio fratello nello zucchero filato.

Però dai, non fanno preferenze, tanto si sa che io sono superiore.

@Trale

Trale, 28/7/2023:

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Dopo che sono diventata madre ho capito che non esistono figli preferiti ma che semplicemente siccome i figli sono diversi, li si tratta in modo diverso. Se uno dei tuoi figli ha necessità di portare le scarpe ortopediche e l'altro no, cosa fai? Metti ad entrambi le scarpe ortopediche? Se uno dei due ha bisogno di aiuto economico e l'altro non ne ha bisogno, è logico aiutare chi ne ha più bisogno.

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Si Trale, è logico e sono d'accordo... Però è meno logico aiutare di più un figlio o una figlia perché ritenuta irresponsabile, egoista e incapace di badare a se stessa. Tra le due c'è una guerra aperta da sempre, non immaginarti il grande cuore di una madre che ama indiscriminatamente i suoi figli, mia madre non è così. Questo mi sembra un controsenso: la disistima però le riserva un trattamento di favore. Non è questione di meritocrazia né di gelosia e se devo dirla tutta io guadagno meno di mia sorella, quindi avrei più bisogno di lei. Lei è semplicemente più capace di chiedere. E non solo ottiene, ma proprio quella sua fama di persona immatura e inaffidabile, fa sì che mia madre non stia neanche a scomodarla quando ha bisogno di qualcosa, piuttosto chiama me a 600km di distanza.

sono figlia unica (ciao boomer 😂) quindi non ho esperienza diretta, però ho visto questa situazione con due mie amiche, gemelle, che sono il giorno e la notte, quella responsabile e con la testa sulle spalle, che ha seguito le orme della madre, ha molta piú pressione addosso, viene criticata per inezie, mentre la sorella fa casini, sorella a cui lei bada da sempre; come personalità io apprezzavo entrambe, ma mi pareva un po' ingiusto questo trattamento da due pesi due misure, la madre (il padre purtroppo non c'è piú) secondo me ha fatto anche bene ad accettare ed essere indulgente con la casinista, ma avrebbe potuto rompere un po' meno a quella che è piú che una brava ragazza, soprattutto su questioni che non la riguardavano come il suo ragazzo 😐

La problematica presentata da @theTightroper è vecchia come il cucco, ne ha parlato pure Nostro Signore nella parabola del Figliol Prodigo...
È sempre stato così e sempre lo sarà: è naturale appoggiarsi maggiormente sulle persone che ci sembrano più affidabili e con le spalle più robuste. Ed, in qualche modo, "proteggere" maggiormente chi, invece, ci sembra più sbandato, bisognoso di aiuto e supporto: anche se, invece, è soltanto più paraculo.
Succede in tutti gli ambiti, mica solo tra fratelli: anche tra amici, per esempio.
Per non parlare dei colleghi di lavoro: il Fantozzi di turno viene massacrato di pratiche da evadere, mentre Carboni e la sig.na Silvani se ne vanno in spiaggia a prendere il sole.
Così va il mondo.

@Nemes87 molto simile alla mia situazione, anche mio padre è morto quando noi eravamo ragazzine e, pur essendo lei la maggiore, da quel momento ha iniziato a delinearsi man mano chi avrebbe dovuto badare a chi... 🤦‍♀️
Mia madre mi mandava sempre al seguito di mia sorella per tenerla sotto controllo in quanto gran casinista, mia sorella non mi voleva tra i piedi (ovviamente essendo più piccola) e mi trattava da cani, insomma che infanzia demmerda e ora mi stressano entrambe perchè me ne sono andata a centinaia di km di distanza 🤣🤣

"me ne sono andata a centinaia di km di distanza 🤣🤣"

Ma chissà come mai??? 🤔
😂😂😂

@TheGlitch

TheGlitch, 28/7/2023:

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Ti dico solo che sono stato forgiato nel fuoco infernale e mio fratello nello zucchero filato.

Però dai, non fanno preferenze, tanto si sa che io sono superiore.

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Così dev'essere! Ma i maggiori non dovevano spianare la strada ai più piccoli? 😅
Comunque lo stesso zucchero filato ho notato con mio fratello... Il figlio maschio piccolo è oggetto di venerazione, al sud poi non ti sto a dire.

@LaPeppa
@LaPeppa

LaPeppa, 29/7/2023:

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"me ne sono andata a centinaia di km di distanza 🤣🤣"

Ma chissà come mai??? 🤔
😂😂😂

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Ovviamente non se le sono mai volute fare due domande, figurati 😅😅😂
Però la strategia funziona, almeno per me ha funzionato, in caso possa essere d'aiuto a qualcuno... Questo ovviamente esclusi i periodi del "ti veniamo a trovare!" 😱😂

Il figlio, il nipote, il cugino, l’amico, ciascuno ha il suo preferito da sempre…

Perciò, non vedo nulla di strano in ciò.
Poi, il discorso è diverso se questa preferenza si manifesta a discapito di un’altra persona con gesti concreti.

Infine, è un istinto naturale umano e non solo, che il più debole oppure il più fragile riceva un occhio di riguardo, rispetto a chi invece se la sa cavare da solo/a …🤷‍♂️.

@The tightroper, anche io "mando" talvolta il figlio più piccolo insieme al grande perché per certe cose è più smaliziato. Non l'ho mai vista come una cosa sbagliata ma al contrario intelligente perché unisco le doti di due figli per ottenere il meglio. Ognuno dà in base a ciò che sa fare meglio. 😁

@theTightroper E infatti lui non sa fare le cose basilari, tipo imbiancare (😉), e nemmeno ci prova.

E a chi chiede aiuto? 😑 Comunque per onestà devo dire che è bravo in altro e sempre disponibile ad aiutare e contribuire, solo non crede abbastanza in sé stesso, probabilmente.

theTightroper, 29/7/2023:

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@TheGlitch

Così dev'essere! Ma i maggiori non dovevano spianare la strada ai più piccoli? 😅
Comunque lo stesso zucchero filato ho notato con mio fratello... Il figlio maschio piccolo è oggetto di venerazione, al sud poi non ti sto a dire.

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Sarà pure fenomeno naturale e riconosciuto come è naturale e da riconoscere anche un certo smaronamento, strategicamente risolto da TheTightroper.

Però poi diventi genitore e sì, proteggi il piccolo, inteso col meno smart. Così facendo in qualche modo gli togli anche la possibilità di crescere.
Sono certa che la sorellona, priva dell'aiuto materno, si ingegnerebbe, fosse anche aggrapparsi a qualche altra "mamma". Ma sarebbe roba temporanea: solo l'originale sopporta tanto.

Faccio un esempio che c'entra e non c'entra.

Peppina ha qualche difficoltà a leggere. Un giorno mi sono accorta che accentuava queste difficoltà. "A scuola lo fanno tutti" mi ha risposto.
Una strategia per ricevere attenzione 🙂

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Comunque per onestà devo dire che è bravo in altro e sempre disponibile ad aiutare e contribuire, solo non crede abbastanza in sé stesso, probabilmente.

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👍👍👍

Io non dico nulla son capitato tra capo e collo 😂.
Che mazzata😂.
Lo dico sempre a mia mamma " perché non andavi al cineforum?" 😅

Uhm...sono d'accordo sul fatto che ci si relazioni talvolta in modo diverso con un figlio rispetto all' altro, ma solo perché hanno caratteristiche differenti ..
Ma il termine preferire , da genitore, è assolutamente sbagliato.
Io non ho un figlio prediletto, preferito o migliore in assoluto.
I genitori che fanno differenze, dando troppo a uno e togliendo all' altro, sono di una tristezza infinita.

Interessante come tutti gli iscritti a questo forum non facciano tutti parte del 50% dei fratelli incapaci.. mi ci metto anche io eh :D

io penso che un genitore debba essere paritetico nell'aiuto pratico.
equa distribuzione dei soldi e del tempo sui figli.

Per quanto riguarda l'educazione può essere un po' diversificata, ma l'importante è che i principi siano gi stessi (ovvero randellare tutti).

Norge (dkyt221216), 30/07/2023 18:34:

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Io non dico nulla son capitato tra capo e collo 😂.
Che mazzata😂.
Lo dico sempre a mia mamma " perché non andavi al cineforum?" 😅

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Sei capitato tra capo e collo?

Ho avuto parecchie volte l'identico dubbio anch'io, su me stesso.

Sono primogenito. Dalla data di nozze dei miei genitori, alla mia data di nascita, sono nove mesi e nove giorni. Sappiamo che per le coppie di una volta, la prima notte aveva un senso.... inaugurale.
Credo di essere nato solo per questo.

Leggo questa discussione e mi viene da sorridere, perché spesso prendo in giro mia madre dicendole che qualcuno/a è il suo figlio preferito.
E in parte è verità.
Ognuno dei suoi figli, per qualche motivo è il suo preferito. E credo sia così per ogni genitore.
Ma indubbiamente, a conti fatti, il figlio preferito, anche se meno stimato, è il più aiutato perché non in grado di farcela.
E c'è anche nella mia famiglia.
Sul piano invece dei sentimenti, credo che il figlio preferito sia quello/a con cui si ha più feeling ed è una situazione che vedo accadere spesso. Ma il feeling non è un volere più o meno bene.
Ho sempre un esempio di figlia "adottiva" che era "preferita" dalla madre acquisita persino al figlio naturale. Perché c'era un feeling speciale tra loro.

Il figlio preferito di mio padre non sono certo io.
Ho già scritto che sono figlia unica?

Risata amara, molto amara.