Perchè amate/non amate il Natale?

A voi!

Co sto callo... Stai a pensa' ar natale?

Ma come te va...dico. Io🤣🤣🤣


Ao'

stelin sta discussione è da aprire all'immacolata

dai non mettermi ansia perfavore

ahahahaha

Va beh...è presto...però io lo adoro! Perchè è uno dei pochi momenti che posso trascorrere con la mia famiglia. E poi mi piace fare loro regali e sorprese. Poi va beh...cappelletti in brodo come se non ci fosse un domani.

A me piacerebbe. Se facciamo attenzione al significato della festa, sarebbe fantastico. Quel senso pittoresco, reso da immagini invernali su cartoline e bigliettini, non mi entusiasma, ma non sono neppure più bambino. Fa parte della tradizione, ben venga.

Non sopporto tutta quella baraonda che lo accompagna.

perché è una festa consumista, ipocrita, pacchina, buonista e religiosa, peggio di così 😂
(e anche come festa religiosa sarebbe più importante la pasqua, quindi non si capisce questa menata col natale!!)

Io la adoro! Perchè da piccola sapeva di neve e di montagna, perchè ci trovavamo con i nonni e scoprivo parenti sconosciuti che sembravano spuntare dal nulla, perchè era l'unico momento dell'anno in cui ricevevo regali, perchè la mia casa minimalista(c'erano solo libri e dischi) si riempiva di lucine e addobbi, perchè papà aveva una settimana di vacanza... Poi da espatriata americana perchè tornavo in Italia e riabbracciavo familiari e amici d'infanzia, e da espatriata australiana perchè mi faceva morir dal ridere festeggiarlo in spiaggia fra autoctoni in costume da bagno e cerchietti con corna di renna😂.

Alebabi73 (0XgC221205), 05/10/2023 11:52:

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stelin sta discussione è da aprire all'immacolata

dai non mettermi ansia perfavore

ahahahaha

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No ma appunto sotto Natale sareste tutti stressati, ora si può' parlarne con distacco ;-)

Mi piace perché è sempre stata un' occasione per stare insieme alla famiglia.
Una parte che mi piace molto, ma non sempre c'è, è quella dei giochi insieme: tombola ma soprattutto sette e mezzo, mercante in fiera ed altri. Rigorosamente a soldi.

Noi si gioca a poker 😎

Mi piace l'atmosfera natalizia, i negozi, le luci. Mi piacciono i pranzi in famiglia, non ci si vede spesso tutti insieme, c'è sempre tanto da raccontare e poi amo fare e ricevere i regali. 😅

Siamo ad inizio ottobre e fa ancora caldo, ma oggi in un negozio ho visto i primi addobbi. 🤔

Non mi piace il Natale perché sembrano tutti impazziti a comprare, c'è troppa gente in giro.
I pranzi in famiglia mi fanno venire l'orticaria.
😂

Ho imparato ad apprezzare il Natale da adulto, rigorosamente con pochi intimi, anche se come hanno detto sopra di me, non sopporto il consumismo e le persone impazzite. E anche se mi fa sentire sempre una punta di malinconia.

Lo amo per l'atmosfera che si fa ricca di luci e colori, per gli addobbi delle case.
Non lo odio, ma lo amo meno per le tradizionali radunate "d'obbligo".

Non per dire ma qui ci sono 27 gradi. Io giro ancora in maniche corte e sandali.
Parlare di Natale mi fa un po' strano.😅

Forse... tutto sommato, si risente ancora, qualcosa percepiamo, di una festa pagana cristianizzata. Mi par di capire che, per svolgere un'efficace opera di conversione, la Chiesa abbia cristianizzato molti culti pagani e molte feste analoghe. Non mi sembra che il Vangelo specifichi, in che periodo dell'anno è nato Gesù Cristo. La Chiesa l'ha collocato al 25 dicembre. Prima, soprattutto tra i popoli del nord (gli antenati della gente tra cui ora mi trovo), sembra che fosse festeggiato, in quel periodo, l'allungamento delle giornate. Il Natale, guarda un po', segue di pochi giorni il solstizio d'inverno.

Perché Babbo Natale non mi porta mai quello che chiedo.

La prossima volta lo aspetto con la brace accesa e torna in Lapponia a piedi.

Né amore né odio, totalmente indifferente… Non fosse altro perché negli ultimi dieci anni l’ho passato quasi sempre a lavorare…

Nemes87, 05/10/2023 13:18:

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perché è una festa consumista, ipocrita, pacchina, buonista e religiosa, peggio di così 😂
(e anche come festa religiosa sarebbe più importante la pasqua, quindi non si capisce questa menata col natale!!)

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A Natale nasce Gesù (in realtà non c'è una coincidenza esatta con la data di nascita, ma vabbé non c'è nemmeno con la Pasqua, che addirittura varia e ci sono circa 35 giorni di differenza tra il primo e l'ultimo giorno), quindi conta, se conta la risurrezione che avviene dopo la morte, conterà pure la nascita.

Tony59 (6BID221203), 05/10/2023 21:08:

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Forse... tutto sommato, si risente ancora, qualcosa percepiamo, di una festa pagana cristianizzata. Mi par di capire che, per svolgere un'efficace opera di conversione, la Chiesa abbia cristianizzato molti culti pagani e molte feste analoghe. Non mi sembra che il Vangelo specifichi, in che periodo dell'anno è nato Gesù Cristo. La Chiesa l'ha collocato al 25 dicembre. Prima, soprattutto tra i popoli del nord (gli antenati della gente tra cui ora mi trovo), sembra che fosse festeggiato, in quel periodo, l'allungamento delle giornate. Il Natale, guarda un po', segue di pochi giorni il solstizio d'inverno.

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Inverno quasi sicuramente, almeno se si assume per scontata la nascita del Battista, poco probabile che sia esattamente il 25, improbabile che i Magi siano arrivati il 6 di gennaio, è una data convenzionale, però per avere più elementi bisognerebbe rivedere la congiunzione Giove-Saturno del 7 a.C . Se Gesù fosse nato nel 7 a.C., nell'anno 1 d.C. a fine anno avrebbe 7 anni, 27 nel 21 d.C. e 33 nel 27 d.C. Se fosse morto a Pasqua del 28, non tornerebbero i conti, perché secondo le fonti che anticipano il più possibile il pontificato di San Pietro, prima del 30 Gesù non potrebbe essere morto.

Mi è sempre piaciuto...

Mi è sempre piaciuto. Da bambina mi piaceva perché c'era l' attesa, la lista dei regali da fare, i giocattoli da ricevere. Io non ho mai creduto a babbo Natale perché i miei genitori erano contrari: i regali li compravano loro ed era giusto secondo loro che io lo sapessi. Tra l' altro mi ricordo che per un periodo c'era stato un magazzino convenzionato con l'azienda dove lavorava mio papà (era autista degli autobus) dove i giocattoli avevano un prezzo vantaggioso. I miei ci portarono lì prima di Natale per farci scegliere direttamente i giocattoli; in quel magazzino avevo trovato il dolce forno e delle mega confezioni di lego. Poi a Natale ci vedevamo con le cugine da parte di padre che avevano la nostra età e andavamo a mangiare tutti insieme dai nonni paterni. Gli adulti si odiavano tutti per faide familiari senza senso ma noi bambini ci divertivamo. Era mia nonna materna che organizzava tutto e che cercava di fare andare d'accordo tutti, dopo la sua morte prematura, non c'è più stata nessuna riunione familiare. Da adolescente il Natale mi piaceva per il numero dei giorni di vacanza. Da più grande mi piaceva addobbare la casa e invitare persone a cena. Coi bambini piccoli mi piaceva perché potevo stare con loro molti giorni senza lavorare e senza portarli all'asilo e poi adoravo la loro felicità nell'aprire i regali. Adesso mi piace il fatto di poter staccare un po' dal lavoro, rilassarmi con la mia famiglia. Se organizza un pranzo a casa mia con mio fratello e la sua famiglia e mia madre, ognuno porta qualcosa da mangiare. In questo modo, vista la vita frenetica che facciamo tutti al lavoro, non è uno sbattimento per nessuno. Abbiamo abolito il rito dei regali, passiamo un po' di tempo assieme in modo più lento e basta.

Non mi piace perché l'ho passato spesso lontana dalle persone care, quindi mi pesava di più vedere tutti felici e in famiglia ed io da sola.

Andromeda ti capisco, gli anni in cui non potevo passarlo a Milano coi miei cari causa gravidanze avanzate ne ho sofferto tantissimo. Non vedevo l'ora che passasse! Eppure per due mesi (prima e dopo) ho tratto allegria e conforto dal miniappartamentino decorato e luccicante.

Stelin (VS0R230626), 17/10/2023 16:44:

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Andromeda ti capisco, gli anni in cui non potevo passarlo a Milano coi miei cari causa gravidanze avanzate ne ho sofferto tantissimo. Non vedevo l'ora che passasse! Eppure per due mesi (prima e dopo) ho tratto allegria e conforto dal miniappartamentino decorato e luccicante.

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Solo chi è lontano dai suoi cari, capisce il sentimento di solitudine che hai in quei momenti, ma poi ho scelto io di vivere lontana da loro, quindi mi devo assumere anche questi momenti di solitudine natalizia, c'est la vie!