Vostre aspettative e sguardo al futuro...

Neanch'io ho mai fatto troppa attenzione a chi c' è e a chi non c' è più. Il riferimento era a chi ne fa troppa e a sproposito.

Fatascalza, 13/01/2024 12:13:

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A me urtano le persone che riferiscono fatti di cui non ne sono affatto sicuri e spargono la voce
Mel mio caso infatti poi ho "cazziato" chi aveva divulgato la notizia

Abbiamo racconti simili, forse perchè lavoriamo in ambienti numerosi, e purtroppo abbiamo l'età vicina a chi è andato in pensione ....

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Gente che dice ciò che ha sentito, perché l'ha sentito, è numerosa. Non è presente solo negli ambienti di lavoro. Dentro o fuori l'ambito lavorativo, ho sempre notato questa massiccia presenza.
In un sacco di argomenti, molta gente dice ciò che molti dicono, perché molti lo dicono; spesso, l'argomento ripetuto e ridetto, stride con l'evidenza. Sembra, però, che molti siano complessati, a dire le cose che veramente vedono o pensano, di usare la propria testa non abbiano coraggio.... se non addirittura manchi a loro la capacità.

Non è bello vedere solo gente così, inattendibile già nelle piccole cose. Altro fastidio, coloro che non hanno la buona educazione di - parlare uno alla volta. Interrompono, appena si apre bocca. Fa schifo davvero. Questi individui sono molti, questo uso, da tangheri e diffuso, si vede anche nei talk-shows televisivi.

Quando si superano i 50 per ogni anno in più aumenta il futuro alle nostre spalle ed eventuali progetti sono sempre più a breve scadenza salvo non si immagini di essere eterni. Attualmente sin quando mamma sarà con me posso solo progettare cosa fare nei prossimi giorni ed il lavoro l'ho ridotto al minimo in quanto devo occuparmi di lei che non vuole gente estranea in casa. Quando mi lascerà dedicherò il mio tempo libero a fare quello che non posso ora qualche giro in moto sui monti o lungo la costa con la canoa, tornerò a frequentare qualche associazione ambientalista / pacifista e relative manifestazioni, forse tornerò a fare della grafica e qualche lavoro artigianale che ho abbandonato alcuni decenni fa ma forse mi dedicherò ad altro e comunque ho tanti libri da parte da leggere o rileggere.
Domani è un altro giorno si vedrà ...

Io avrei in mente di viaggiare, 'spigassare'.e andare in palestra;
non molta fantasia.....
Anche a me potrà venire alla mente qualche interesse ulteriore. Mi fa sorridere l'idea di prenotare una vacanza lunga, in Austria, altrimenti di fare spesso la spola Lienz - Padova. Alla gente che mi conosce e che conosco, che fosse sorpresa di vedermi ancor più spesso:
"Muss ich arbeiten nicht mehr. Ich bin ein Rentner".
('Non devo più lavorare. Sono un pensionato').

Altro argomento, "ocio al conto".

Fino ad ora, sono, praticamente, sempre vissuto alla giornata. In futuro, sarà ancora più probabile. Non sarà, però, un obbligo, si fa ciò che si può.

Potrei imparare anche qualche altra lingua... a vardar ben.

Fare il pensionato, in viaggio che va a spakkare le bolas a chi lavora.....😂

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Gente che dice ciò che ha sentito, perché l'ha sentito, è numerosa.

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eh si', e non e' da trascurare nemmeno l'effetto "telefono senza fili"🤣🤣🤣

Brava, Nemes ! Bellissimo paragone.

Norge (dkyt221216), 18/01/2024 14:44:

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Fare il pensionato, in viaggio che va a spakkare le bolas a chi lavora.....😂

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Tranquillo. Ancora lavoro, mi dovrò recare in ufficio anche domani, lavorare come sempre. Il commiato, di me e di alcuni altri colleghi e perfino della responsabile, sembra una cosa che avverrà a breve, ancora niente, però, ci è stato, effettivamente, comunicato.

Non romperò le scatole a chi lavora, mi basterà che nessuno le rompa più a me, in quanto a questo.
Se anche avessi nostalgie, volessi rivedere qualcosa o qualcuno, assai probabilmente non verrei fatto passare.

Tony59 (6BID221203), 18/01/2024 21:44:

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Brava, Nemes ! Bellissimo paragone.

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eheheh, è un gioco educativo!😁
mannaggia, ho in mente una sorta di canzone strutturata così, ma non mi ricordo nè titolo nè autore 😥

ritrovato 😍

Simpatico..
Saranno state una trentina di donne, ognuna riferiva una cosa diversa...

Ho giocato anch'io, qualche volta, a questo gioco, da ragazzino. La prima volta, anche se non ricordo più che età avessi, fu con una mia cugina un po' più grande, che lo insegnò a me e ai miei fratelli. Ricordo le risate di lei - che cominciava col primo sussurro - a dire che proprio eravamo sordi, prima di dirci quale fosse la sua frase iniziale. A me fa ridere tuttora.... anche se, tristemente, la cugina non c' è più...
Cosa ulteriormente divertente, chi diceva la frase alla fine.... molte volte faceva solo movimenti con la bocca, sillabava senza senso... un gramelot.


È un divertentissimo paragone, quando un argomento di conversazione.... de ciacole... passa da una bocca all'altra.

Nemes87, 19/01/2024 17:39:

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ritrovato 😍

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La cosa incredibile è che è verissimo questo gioco. Io l' ho fatto da adulta e sono rimasta stupita.

Sono in treno, di ritorno da Milano. È ora fermo a Desenzano. Sono stato a firmare la "conciliazione", assieme ad altri colleghi, di diverse sedi.
Domani sarò in ufficio. Come al solito, riprenderò lunedi, fino a mercoledì 31 gennaio. Poi, basta.
Sì, mi sono già preso la soddisfazione di prenotarmi la solita vacanza, dieci giorni da metà aprile,
senza confrontarmi con nessuno, senza dover chiedere niente a nessuno.

L'unica sensazione, però, ora, è di essere vecchio.

il tempo scorre inesorabile, ma come mentalità ti trovo molto giovanile🤔

Grazie.
Spero di non essere male neanche fisicamente. Non è solo un fatto estetico:
" Mens sana, in corpore sano".

beh se ti metti ad allenarti tutti i giorni sicuramente sarai piú in forma di me, potrebbe essere un buon passatempo che giova alla salute 😁

Infatti,

giova a chiunque, quale ne sia l'età o il sesso;
è cosa che ho già visto.

Stasera, però... a letto.
Mi sono alzato prima delle cinque, per essere
sicuro di non perdere l'autobus, essere alla stazione in tempo utile, a prendere un treno che partiva alle 6:40. Sulla via del ritorno, sono appena partito con un autobus, dal piazzale della Stazione, a Padova. Fortunatamente scenderò a due passi da casa, verosimilmente tra una ventina di minuti.
È, più o meno, la stessa ora in cui torno dall'ufficio e, appena a casa, metto la pentola sul fuoco.