Riguardo le varie domande... 😶
Vediamo.
Il lato handicap del fanciullismo da adulti è che... in molte cose ( mentalità e comportamento ) si resta tali, e questo a volte è limitante, sembra di non avere la giusta maturità nell'affrontare le cose ( o almeno molto spesso ho questa sensazione, che poi magari non c'entra nemmeno con l'avere un animo da fanciullo ).
Si, sono in un posto fortunello, dipende dai luoghi e dai comuni, ciascuno ha regole diverse, dove vado io basta dare poche lire ( anzi, euro : l'ho detto che sono rimasto "vintage" 🤣, pur avendo un animo da fanciullo 😶 ) e si possono esporre le proprie carabattole.
La tipologia è indifferente, quindi, si, puoi anche esporre vestiti e altre cose.
Eh, i doppioni si possono accumulare per vari motivi : a volte per dimenticanza, nel senso che capita di prendere cose convinti che manchino e poi, a casa, scoprire di averli già, ma nel dubbio....
Altre volte lo si fa per sostituzione, se si trova una copia più bella di quella che si ha già ( più bella come condizioni intendo, se è tenuta meglio ). Altre volte ancora magari si tratta di pezzi di un certo valore ceduti a poco e allora li prendo al volo, anche se li ho già, e poi li rivendo al loro reale valore 😁 ( per dire, una volta ho beccato ad un occasionale mercatino un pezzo di quelli tosti ad 1 euro, e l'ho poi rivenduto a 85 😁, e non è certo l'unica volta che ho fatto questo tipo di "operazione" 😉 ).
Poi, sempre per convenienza, molte volte mi è capitato di prendere blocchi ben consistenti di cose varie a basso prezzo, blocchi che prendevo principalmente per alcune cose, ma, essendo blocchi da centinaia di pezzi, ci trovavo cose per le mie collezioni, altre di scarso interesse e, ovviamente, anche doppioni, che poi vanno bene da rivendere o anche come merce di scambio ( varie volte mi è capitato di scambiare con altri collezionisti materiale doppio che a loro interessava in cambio di cose che avevano doppie loro e che interessavano a me ).
Beh, per fortuna le cose recuperate nei bidoni erano pulite, anche perchè, essendo cassonetti della carta, in genere la monnezza peggiore va in altri e non in quelli 😁
Ho dovuto cercare in rete il significato di shōjo : in effetti, pur avendo anche manga, non è propriamente il tipo di lettura che prediligo, ne ho letti pochissimi e pochissimi fanno parte della mia massa di carta 😶
Comunque alcuni anni fa ho letto un volume di un autore ( di cui al momento non ricordo il nome, ma è scomparso alcuni anni fa ) che mi è piaciuto molto.
Era diviso in due parti, e, pur belle entrambe, mi ha maggiormente affascinato la seconda, nella quale il protagonista, in ogni mini storiella, entrava in un differente locale ( viaggiando molto ) e così, mentre si serviva e mangiava, commentava e faceva conoscere al lettore le diverse tipologie di cibi giapponesi, nonchè i differenti locali, ciascuno con clienti di differente cultura, età e ceto sociale ( e quindi anche i cibi si differenziavano da un luogo all'altro ) : un volume del quale sconsiglio la lettura da digiuni, sennò ti viene fame 😅