Peppa: guarda che anch'io ho iniziato "scherzando" sulla questione, solo che poi il discorso è diventato serio...
Non c'è niente di male nelle generalizzazioni, infatti anche per questo ho postato il video di Casto, che però è una persona seria e preparata, non un ignorante pieno di pregiudizi 😁 non ci trovo nulla da ridere quando si tratta di insultare i francesi, gli inglesi, i tedeschi ecc, per finire a vantarsi di quanto bravi e furbi siamo noi italiani 🤣 ma se vi divertite così... continuate pure, io preferisco andare in altri paesi e constatare di persona la falsità di certi pregiudizi. che sono robe da barzelletta, infatti, non cose serie.
sui fascisti purtroppo non hai capito, ma ovviamente quando uno non vuole capire succede cosí (infatti mi pare ovvio che non sta nè in cielo nè in terra la domanda se prima aiuto uno che affoga o prima gli chiedo cos'ha votato ahahaha), non è come nascere in francia o in germania, coi capelli scuri o con gli occhi chiari, è una definizione che si sceglie di darsi, quindi ovviamente si vuole comunicare qualcosa di abbastanza specifico agli altri, non è che ti è capitato. stessa cosa per qualsiasi altra credenza. comunque non ti voglio convincere, resta pure coi tuoi preziosi luoghi comuni (la vera diversità, le differenze che creano ricchezza tutt'altra cosa, spero per te che prima o poi te ne accorgerai 😁)
beh Ale, io lo trovo molto offensivo essere ritenuta disonesta solo perché sono nata qui. se a te fa piacere ...
sull'afgano concordo in linea di massima con il discorso di Trale (non del tutto, per esempio io penso che molte donne scelgano di mettersi il velo in testa, perché credono in prima persona nella religione musulmana, che certo è stata loro inculcata, come la cattolica a noi, ma comunque continuano a metterlo anche quando abitano in altri paesi, lo considerano parte della loro identità religiosa... non che mi faccia piacere, ma se vogliono metterselo non lo ritengo un problema, diversamente da quel che succede in Iran, per es, dove molte non vogliono metterselo ma rischiano grosso! il che ovviamente mi fa imbestialire e spero che presto si ribellino a tutto questo, ovviamente sostengo la loro lotta)
ed il nemico attuale è sempre e ancora eguale a quel che combattemmo sui nostri monti e in Spagna.
uguale è la canzone che abbiamo da cantare: scarpe rotte eppur bisogna andare.