Ciao, ho bisogno del vostro aiuto, di qualunque suggerimento possiate darmi.
Cercherò di sintetizzare il possibile il quadro della situazione. Scrivevo sul vecchio forum di amando, qualcuno forse si ricorderà i miei vecchi post.
"Stavo" insieme a lei da 12 anni, ci frequentavamo dal 2006, ci conoscevamo dal '99, abbiamo la stessa età. Era un rapporto diciamo di fidanzamento, non siamo stati sposati, non abbiamo mai convissuto, ma ci siamo molto amati.
Dico "stavo" perché la nostra storia lunga 12 anni è finita la vigilia dello scorso Natale, quando lei mi ha lasciato. Inutile dire che ho passato delle festività terribili, in solitudine, nella sofferenza, senza un amico con cui confidarmi.
Ma che cosa è successo sintetizzando al massimo? Negli ultimi 3 anni anche a causa del covid il nostro rapporto è entrato in crisi, ci siamo un 'po allontanati a causa di questo, e in particolare nell'ultimo anno ci sono stati degli eventi negativi (la malattia di suo padre) in cui non le sono stato sufficientemente vicino, delle cose che hanno intaccato il nostro rapporto. Queste sono state gravi colpe da parte mia, lo riconosco e gliel'ho sempre riconosciuto.
Devo anche premettere che nel periodo attuale i suoi pensieri principali sono incentrati sullo stato di salute dei suoi genitori, e per lei tutto il resto è diventato secondario.
Nel giugno scorso quando stavamo di nuovo uscendo insieme le capita un'offerta di lavoro, cioè fare la badante all'anziano padre di un suo conoscente, ex collega. Questa persona l'aveva conosciuta in un precedente lavoro in un ristorante, nel 2019, e fu proprio lì che a suo tempo ci furono degli screzi perché avevo capito che tra loro due c'era uno strano feeling. Devo premettere che quest'uomo ha 12 anni più di lei, ovvero 62 anni.
Quando a giugno decise di andare a fare la badante al padre di questo qui, io le dissi che era una cosa che io non accettavo, e che questo ci avrebbe portato davvero alla fine.
E così è successo, pochi giorni prima di Natale lei al telefono mi ha confessato che il giorno prima c'era stato un bacio tra loro, e anche qualcosa di più (ma che non l'avevano fatto). Me lo sentivo che sarebbe successo prima o poi, non ero completamente impreparato, ma nonostante questo sono andato un po' fuori di testa e sono subito corso da lei, a mezzanotte. Siamo stati a parlare tutta la notte fino alle 5, e nel corso di questa lei mi ha detto ancora più volte di amarmi e che voleva stare con me (ci siamo persino baciati). Alla fine mi aveva anche chiesto di vederci anche il giorno successivo, e così abbiamo fatto. Ma il poi il giorno dopo (la vigilia di Natale) mi chiama e mi dice che non vuole più stare con me, che mi lascia, umiliandomi con decine di frasi cattive, rinfacciandomi tutti gli errori degli ultimi anni.
Io entro nella disperazione più totale e passo delle feste orribili, dando per scontato che fosse finita, con la massima resa, passo un ultimo dell'anno da solo, tra le lacrime, rendendomi conto di quanto mi mancasse. Ma non tento un riavvicinamento perché so che questo mi avrebbe fatto soffrire molto di più, nonostante i suoi squilli a volte sul cellulare a ore assurde, non la richiamo.
Fino a che mi chiama la sera dell'1 gennaio, e tutte le sere fino a ieri. Mi racconta che ha passato molte delle sere festive compreso l'ultimo dell'anno insieme a quel tale, a casa di lui (e l'anziano padre), dove probabilmente tutto è già successo (ma a suo dire no, ovviamente non le credo).
Poi mi dice che era convinta che a me non importasse più niente di lei, perché non l'avevo più cercata, e non si aspettava che io fossi stato così male. Lei mi ha confidato che lui la chiama più volte al giorno, c'è una sorta di volersi bene ma non stanno realmente insieme. Ha anche aggiunto che non vuole stare insieme a uno di quell'età, che gli vuole bene ma preferisce stare da sola, ma che se le capita di andarci a letto con questo ci andrà. E io, che se lo facesse taglierei davvero tutti i ponti con lei e non vorrei più sentirla nemmeno al telefono, cosa che lei non tollererebbe. Forse dicendole questo mentivo, perché ho la convinzione che con questo ci sia già andata a letto, o comunque anche quelle cose parziali io le considero un tradimento a tutti gli effetti.
Naturalmente anche questo mi ha fatto stare male, io non l'avevo mai tradita in tutti questi anni, nemmeno con un bacio. Ma allo stesso tempo lei è contraddittoria al massimo, mi ha detto infatti che si sarebbe aspettata che io avessi cercato di tenerla a sé in ogni modo, che avrei dovuto tirare fuori le palle, e invece sono sparito in quella settimana.
In questo momento quindi noi non stiamo più insieme ufficialmente, la mia situazione è davvero brutta, senza un amico con cui confidarmi, in alcuni momenti è terribile.
Ma ieri sera ad un certo punto al telefono mi è venuto da dirle: "Io domani sera vengo da te", lei ha fatto una mezza risata e non ha detto nulla, non ho capito se l'accettava o no. E' come se una parte di questo adesso fosse nelle mie mani. Ma io non sono abituato a una situazione del genere, non l'ho mai vissuta in vita mia, credo che se lo facessi ne soffrirei ancora di più. Ma allo stesso tempo stare fermo senza fare nulla mi fa stare male quasi allo stesso modo. C'è solo un ostacolo, il fatto di vederla, per poi non rivederla e non averla mai più, è questo che vorrei evitare a tutti i costi. Questo peggiorerebbe ulteriormente tutto, lo farebbe precipitare in modo drammatico.
Aiutatemi a capire, cosa fareste al mio posto con tutta sincerità? Se vogliamo dirla tutta, non ho davvero niente da perdere perché in effetti lei l'ho già persa, sono io il terzo incomodo paradossalmente. Se io ho la consapevolezza di non averla già più, tutto quello che succederà sarà tutto di guadagnato. Oppure nel peggiore dei casi al contrario sarà peggio di adesso, non la dovessi più rivedere.
Lei mi ha cercato e lei mi ha detto tra le righe di andare da lei, ma ho solo l'impressione che voglia tenere al guinzaglio due persone. E allora perché in questa situazione dovrei essere proprio io a mandarla a quel paese e non l'altro? E' chiaro che lo sto chiedendo perché senza di lei sto davvero male e rinunciarci così dopo tanti anni non ce la faccio.
Aiutatemi, datemi un consiglio sincero, qualunque età voi abbiate sarà ben accetto. Se fosse possibile mi servirebbe entro oggi nel tardo pomeriggio, quando dovrei fare la scelta di andare da lei, oppure no.
[Modificato da Snake01 05/01/2023 11:19]