Scrivevo su Amando negli ultimi 3 mesi di attività. Ho 28 anni e mezzo e vivo a Roma da un mese.
Mi registro qui per tenere aggiornato chi seguiva la mia storia, e anche per contribuire a sfatare i brutti pregiudizi sulle presunte difficoltà nello scendere in campo da inesperti dopo i 25 anni.
A Febbraio mi sono trasferito a Roma e ho iniziato ad usare le app di dating (dopo un lunghissimo processo di scatto e selezione delle foto durato di fatto 6 mesi). In un mese ho incontrato dal vivo 5 ragazze in totale.
Il risultato al momento è questo:
tipa1: palo, mi vedeva troppo impostato e calcolato.
tipa2: palo, non è scattata la scintilla.
tipa3: mi ha ricontattato dopo 3 giorni dall'incontro chiedendomi se ci possiamo rivedere, day2 sarà sabato prossimo.
tipa4: mai ricontattata, probabilmente palo. Onestamente eravamo poco affini.
tipa5: sesso al day1, avvenuto il 5 marzo 2023. Primo mio bacio con la lingua e primo rapporto sessuale. Persa la verginità. Purtroppo era solo per un giorno in quanto si trattava di una turista canadese in vancanza a Roma.
Al momento ho quindi un possibile success rate del 40%, partendo da vergine.
____
Quel che mi sento di dire a chi si trova in una simile situazione è di mandare a cag@re i redpillati rancorosi e tutte quelle persone che minano l'autostima con frasi del tipo "Se uno è vergine a 30 anni vuol dire che è brutto"... E consiglierei anche di non perdere tempo con ragazze poco affini che fanno le preziose: il vantaggio di girarne tante è che prima o poi si trova pure qualcuna che ci sta. Se una ragazza rifiuta una conoscenza approfondita per suoi pregiudizi, a lungo andare sarà un problema suo, non le vado dietro.
[Modificato da Esplorando Le Vie 07/03/2023 00:03]