Leggendo meglio l'articolo linkato, mi sono reso conto che il riassunto che ho postato (e che avevo copiato) non rendeva perfettamente il senso di questo esperimento.
Ne riporto qui alcuni estratti, quelli che ritengo più interessanti.
Per quelli che non sanno l'inglese, faccio seguire anche una mia tradizione all'impronta, scusandomi se avrò commesso qualche imprecisione tecnica, non essendo io un ingegnere aerospaziale.
"Using constructive and destructive interference between individual transmitters, a bank of power transmitters is able to shift the focus and direction of the energy it beams out—without any moving parts. The transmitter array uses precise timing-control elements to dynamically focus the power selectively on the desired location using the coherent addition of electromagnetic waves. This enables the majority of the energy to be transmitted to the desired location and nowhere else.
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Space solar power provides a way to tap into the practically unlimited supply of solar energy in outer space, where the energy is constantly available without being subjected to the cycles of day and night, seasons, and cloud cover—potentially yielding eight times more power than solar panels at any location on Earth's surface. When fully realized, SSPP will deploy a constellation of modular spacecraft that collect sunlight, transform it into electricity, then convert it to microwaves that will be transmitted wirelessly over long distances to wherever it is needed—including locations that currently have no access to reliable power...............
"In the same way that the internet democratized access to information, we hope that wireless energy transfer democratizes access to energy," Hajimiri says. "No energy transmission infrastructure will be needed on the ground to receive this power. That means we can send energy to remote regions and areas devastated by war or natural disaster.".....
"Solar panels already are used in space to power the International Space Station, for example, but to launch and deploy large enough arrays to provide power to Earth, SSPP has to design and create solar power energy transfer systems that are ultra-lightweight, cheap, and flexible. Individual SSPP units will fold up into packages about 1 cubic meter in volume and then unfurl into flat squares about 50 meters per side, with solar cells on one side facing toward the sun and wireless power transmitters on the other side facing toward Earth.
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Utilizzando l'interferenza positiva e negativa tra i singoli trasmettitori, un gruppo di trasmettitori di potenza è in grado di spostare il fuoco e la direzione dell'energia che emette, senza alcuna parte in movimento. L'array di trasmettitori utilizza precisi elementi di timing-control per focalizzare dinamicamente l'energia in modo selettivo sulla posizione desiderata, utilizzando l'aggiunta coerente di onde elettromagnetiche. In questo modo, la maggior parte dell'energia viene trasmessa nel punto desiderato e in nessun altro........
"L'energia solare spaziale consente di attingere alla fonte praticamente illimitata di energia, quella proveniente dal sole, dove è costantemente disponibile senza essere soggetta ai cicli del giorno e della notte, alle stagioni e alla copertura delle nuvole.
Una volta realizzato, l'SSPP (Space Solar Power Project) dispiegherà una costellazione di veicoli spaziali modulari che raccoglieranno la luce del sole, la trasformeranno in elettricità e la convertiranno in microonde che saranno trasmesse in modalità wireless su lunghe distanze ovunque sia necessario, comprese le località che attualmente non hanno accesso a una fornitura energetica affidabile...............
"Nello stesso modo in cui Internet ha democratizzato l'accesso alle informazioni, speriamo che il trasferimento di energia senza fili democratizzi l'accesso all'energia", afferma Hajimiri (il direttore del Progetto). "Non sarà necessaria alcuna infrastruttura di trasmissione dell'energia a terra per ricevere questa energia. Ciò significa che potremo inviare energia a regioni remote e ad aree devastate da guerre o disastri naturali".................
"I pannelli solari sono già utilizzati nello spazio per alimentare la Stazione Spaziale Internazionale, ad esempio, ma per lanciare e distribuire array sufficientemente grandi da fornire energia alla Terra, SSPP deve progettare e creare sistemi di trasferimento dell'energia solare che siano ultraleggeri, economici e flessibili".
Le singole unità SSPP si ripiegheranno in pacchetti di circa 1 metro cubo di volume e poi si dispiegheranno in pannelli piatti di circa 50 metri per lato, con celle solari su un lato rivolte verso il sole e trasmettitori di energia wireless sull'altro lato rivolti verso la Terra.