trAmando

Dismorfofobia

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    Andrea D' Avena
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    Età: 24
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    00 30/06/2023 13:41
    Vi capita mai di guardarvi allo specchio e vedere la vostra immagine in frantumi? Come se ci fosse sempre quel difetto che non si riesce mai a curare...
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    Alebabi73
    Post: 3.619
    Sesso: Femminile
    00 30/06/2023 13:51
    Re:
    Andrea D' Avena (t_e8veMS3YveTckN1WxJPSX2MvnIX2), 30/06/2023 13:41:

    Vi capita mai di guardarvi allo specchio e vedere la vostra immagine in frantumi? Come se ci fosse sempre quel difetto che non si riesce mai a curare...




    oddio ...no....

    ho imparato ad accettare i miei difetti......ma io ti parlo di fisse adolescenziali

    tu parti di una patologia psicologica vera e propria che ti senti?
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    Trale
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    00 01/07/2023 08:50
    Andrea ciao. No ma non ho ben capito a dire il vero. Vedere allo specchio la propria faccia "in frantumi" letteralmente parlando, tipo film horror, crederei di avere le allucinazioni o un problema psichico. Vedersi i difetti, penso sia normale. Io personalmente mi sono sempre piaciuta, difetti e imperfezioni comprese, penso sia questione di carattere. Sono curiosa di sapere cosa intendi per "in frantumi", cosa esattamente "vedi"?
  • VS0R230626
    00 01/07/2023 08:54
    Da ragazza avevo l'impressione di avere delle palpebre sproporzionate, il che è assurdo.
    Tu intendi proprio la malattia o l'essersi fissati su una parte del proprio corpo che non si sopporta?
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    TheGlitch
    Post: 1.380
    Sesso: Maschile
    00 01/07/2023 10:30
    Oddio, proprio in frantumi forse no, ma ad un certo punto, tanti anni fa ho smesso di guardarmi allo specchio e di comparire in fotografie. Parlo di almeno 25 o più anni fa comunque, ma la dinamica è ancora attiva, lo facevo perché non mi piaceva ciò che vedevo e non mi sono mai sentito mentalmente coerente con l'immagine allo specchio. Tutt'oggi non ho la sicurezza di essere l'immagine che vedo, solo che un tempo mi faceva male e avevo sviluppato la mia personalità vampiresca, acquisendo dalla narrativa la capacità di non riflettere la mia immagine negli specchi, giusto una lieve psicosi.

    Oggi come oggi non è più importante, cioè ho direzionato i miei pensieri altrove e questo non mi genera più incoerenza. Nei momenti in cui ci penso però torna. Stavo giusto parlando poche sere fa con un amico di questo, del guardare le cose, dentro e fuori e non trovare un senso e una connessione con tutto ciò che vedo. Provo per lo più fastidio.

    L'unico modo che ho trovato per stare meglio è non prestare attenzione, o meglio non ossessionarmi con questo. Ci sono cose più rilevanti a cui dare peso e il rilesso di sé è solo un fotogramma in una pellicola, che vive esclusivamente in quell'attimo. Preferisco pensare all'immagine interiore di me stesso che trasporto, che non è certamente una forma umana.
    ***********************
    "Dove c'è la tua paura, lì c'è il tuo compito." - (Carl G. Jung)
  • VS0R230626
    00 01/07/2023 18:48
    Avete letto "l'uomo che scambio' sua moglie per un cappello" di Oliver Sacks?