'fatti non se ne discute. A me piace e a te non piace: su cosa possiamo discutere?
Quello che avevo incappellato nel mio messaggio di presentazione è, nel caso di un filmetto da bischero, che la banalità, se non è vista come sembra cioè pura banalità, può mettere in evidenza piccole situazioni che quando si è giovani vengono viste come insostenibili e si percorrono tratti di vita molto "intensi" nella sofferenza non necessaria che una semplice parola potrebbe risolvere.
Sarà che ci sto dentro ma non ne sono il protagonista ... l'essere giovani è complicato laddove non si capisce che imparati non si nasce e ci si dovrebbe informare con le persone che la vita l'han vissuta un po' di più soprattutto con domande banali. Per questo alla fine del film mi sono commosso.
Ora, non credo che Pieraccioni con il suo diplomino di terza media possa ambire all'olimpo della regia o della sceneggiatura mondiale. Però nel suo piccolo ritengo che dia dei messaggi banali che a chi non viaggia a 1000 possano essere molto utili.
Quello evidente nel film è che prima di scappare per non dover dire ai genitori di un imprevisto "imprevedibile", quei genitori li si dovrebbe conoscere un poco di più. Invece da giovani si ha il piacere di viaggiare a 1000 pensando di quanto sono stronzi tutti quegli anzianotti che viaggiano solo a 100 o addirittura a 10!
Poi se questa banalità di Pieraccioni la si tiene presente leggendo la cronaca, ancor di più vien fuori la necessità di quella banalità. Che ne so ... non so se avete letto del 29enne che durante una diretta sui social viaggiava a forte velocità per dimostrare quanto fosse figo fare quella roba lì ... per poi perdere il controllo dell'auto e schiantarsi contro l'auto di una donna con due figli che viaggiava prudentemente.
Ecco, se quel 29enne ubriaco avesse banalmente chiesto al padre se fare una stronzata del genere porta prestigio e fama ... chissà se la risposta del padre gli avesse potuto risparmiare un incidente grave come quello.
Le persone deboli si vendicano, le persone forti perdonano, le persone intelligenti ignorano.