Che ridere mi fanno, certi razzisti !
I loro ragionamenti sono, più o meno:
"Io non sono razzista, ma difendo la cultura identitaria" ... Non è razzista...? " Italiani non si diventa con la cittadinanza italiana..". Con cosa, allora? Giusto o sbagliato, torto o ragione, sono un fatto - giuridico.
La cittadinanza tale è. Inoltre, art. 3 della Costituzione.
Allora, apriti, cielo ! Il razzista comincia a obiettare che per lui la Costituzione non vale niente. I suoi presupposti discriminatori, invece? Valgono di più?
Idiozia delle idiozie. Se qualcuno, ancora, non ha capito perché... è un idiota. C' è chi lamenta che il riferimento alla Costituzione è di sinistra.
Come se dise, in America? Ah, ecco:
"..Anything you say can be used against you, in the Court". Costoro, di destra, sarebbero quindi, sovversivi o banditi.
Se osservo che la differenza tra me e un africano, per ipotesi, è solo un diverso aspetto fisico..... non lo dicessi ! Polemiche, insulti, invettive; bisogna proprio pensare che questa gente abbia una diversa inclinazione, non confacente con la nostra. Ma non bisogna dire che sono razzisti; sarei io, con ciò a non aver rispetto di chi pensa diversamente. Rispettare questa marmaglia, sarebbe solo non dire cosa si pensa, di diverso, non contrariarla. Infatti, questi non hanno argomenti e non sanno niente. Hanno solo i loro presupposti, i loro luoghi comuni, che non hanno altro modo di difendere, che con la superbia e l'arroganza. Fino a credere che ciò che loro pensano, sopravanzi norme scritte, addirittura costituzionali.
Non sono dei deficienti? Ma che deficienti!
Caso politico dei "boari"; ogni regione ha il suo termine corrispondente, "burini", "buzzurri", "beceri". S'avemo capio. Caso politico dei tangheri, dei provinciali, di chi non sa niente, vorrebbe imporre ciò che crede, a tutti i costi, senza fondamento.
"Ognuno deve stare a casa sua". Il senso traslato, che è un mero presupposto e pregiudizio, è come tale un'idiozia e da razzisti. Inoltre, il principio in sé, chi l'ha detto? Dove sta scritto?
È vero e incontrovertibile, perché lo dicono loro?
La religione. I mone neanche sanno cosa sia il Vangelo, ostentano però questa devozione blasfema, contraria all'insegnamento del Vangelo, questa devozione nazionalistica, discriminatoria, in collisione anche con molti punti della Costituzione. Non bisogna dirlo.... per non farli sentite trattati da idioti o da ignoranti....
Ma che povari fioi...!
Saprebbero, a questi punto, solo arrabbiarsi, anche insultare..... dire che io non ho rispetto per le loro idee..... dire che sono di sinistra. Quando fossi, dovrei vergognarmi per questo? In ogni caso - anche lo fossi - meglio comunista che - ignorante.
Il Fratellino, talvolta mi rimproverava:
" Non devi ridere di chi è ignorante". Se l'ignorante è del tipo descritto qui, cosa dovrei fare? Perché non dovrei ridere....? Riderei anche non volessi, incontenibilmente. Il Fratellino, poi, quando toccava a lui, faceva peggio.....