LaPeppa (V7fd221203), 16/11/2023 08:04:
Bè, diciamo che i tuoi figli sono grandicelli.
Trale sono d' accordo con te e lo psichiatra. Prima la pensavo diversamente, poi ho realizzato che il problema è degli adulti nel sentire la risposta.
Un bambino tranquillo con genitori realmente adulti si sentirà libero di rispondere. Altrimenti è perché ha già capito che la verità non può dirla: un bambino condizionato.
agli adulti si puó fare tranquillamente.
certo il problema è dell'adulto nel sentire la risposta (ma secondo me anche nel porre la domanda, che sia al proprio figlio o ai figli di altri), non del bambino, ma questo non è stupido e percepisce quello che si sottintende con la domanda.
forse io ero o sono condizionata, ma sinceramente non capisco a cosa possa servire, da parte di un genitore o di un amico di famiglia/parente, fare una domanda del genere, spesso in presenza dei due tra cui si deve scegliere 🤔 a parte uscire vincitore dalla competizione, insomma secondo me, se il bambino non è condizionato, facendogli domande del genere lo si condiziona; poi non so cosa intendesse quello psichiatra, trale, proprio che i genitori dovrebbero mettersi davanti al figlio e chiedergli di scegliere chi preferisce? o che lui, nel suo studio, fa questa domanda ai bambini per vedere come reagiscono e cosa dicono? nel secondo caso mi sembra sensato, nel primo no
ed il nemico attuale è sempre e ancora eguale a quel che combattemmo sui nostri monti e in Spagna.
uguale è la canzone che abbiamo da cantare: scarpe rotte eppur bisogna andare.