Portate pazienza; so come sembro, a molte e molti, qui.
Desidero solo rendervi un'idea.
Forse non accade solo a me. Ho preso l'abitudine, da anni, quando muore qualcuno, di esprimere la mia vicinanza al dolore dei familiari.. ma non vado al funerale.
Per un lungo periodo, come reazione nervosa... mi veniva quasi da ridere, pur sapendo che la circostanza era triste, luttuosa.
Anni fa, avevo un collega che, lavorando, ogni tanto cantava "Io credo, risorgerò". A me è sempre piaciuta, questa canzone; esprime la speranza, l'idea della vita oltre la morte. Meravigliosa. Non tutti la vedevano come me. I più gli dicevano:
"No, ora basta !". Per loro, era solo una canzone da funerali.
Nella mia zona, morì improvvisamente, per colpa di un pericoloso imbecille della strada, un giovane di 19 anni; schianto frontale.
Anche se non lo conoscevo, mi recai al funerale. C'era molta gente, di tutte le età, da non starci tutti, in chiesa. Mi sentii partecipe della tristezza, ampiamente condivisa.
Ormai alla fine della celebrazione, si cominciò a cantare "Io credo, risorgerò". La messa, tutto sommato, era finita.
Uscii, velocemente, guardando il pavimento.....non riuscivo a trattenermi.....
[Modificato da Tony59 02/12/2023 00:01]