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Relazione, alimentazione e attrazione

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    Yoshii
    Post: 5
    Sesso: Femminile
    00 08/02/2024 15:34
    Salve! Sono nuova sul forum :) sento il bisogno di parlare di questo argomento con qualcuno, non so con chi parlarne e chiedo aiuto a voi, spero siate gentili.

    Ho 20 anni e sto con un ragazzo della mia età che ritengo essere praticamente il mio partner ideale: dolce, buono, intelligente, empatico, simpatico, carino, capelli lunghi e occhi marroni (combo fantastica per me, scusate ahah), adoro la sua voce, ha una personalità fantastica e mi piace soprattutto come persona, oserei dire un modello che molti dovrebbero seguire. Mi piace tanto, gli voglio un bene incredibile, mi fa stare bene e mi impegno affinché anche lui stia bene, è la prima volta che non mi faccio paranoie con qualcuno perché c'è molta comunicazione e sincerità, mi ha migliorata come persona perché grazie a lui sto riuscendo ad essere genuina e positiva anche con i miei colleghi e amici. Stiamo insieme da pochi mesi, ci siamo conosciuti a giugno e stiamo insieme da ottobre, va tutto bene nella nostra relazione, non ci sono litigi o crisi, solo che c'è un tema che vorrei trattare con lui ma non so da dove cominciare, non so se parlargliene perché non voglio ferirlo, non so nemmeno se sbaglio a pensarci. E' in sovrappeso, inizialmente per me non è stato un problema perché mi lascio trasportare più dalla mentalità e dalla personalità che se apprezzate rendono attraente tutto il resto, però mi ha rivelato che si tratta proprio di un disturbo alimentare che non riesce a risolvere, nemmeno con l'aiuto del suo psicologo. I suoi genitori sono in sovrappeso, il padre sembra spingerlo a considerare un dietologo però la madre cucina tanto e anche male, lo accontenta o gli propone dolci e roba ipercalorica, e lui non riesce a dire di no. Quando però ci sono le lezioni universitarie si trasferisce nella città dell'università e lì sembra cucinare meglio, certo non si impegna tanto però è roba sana e nulla di troppo elaborato. Non si muove tanto, prima faceva calcetto ma si è rotto il crociato e ha smesso, adesso studia e ha una vita sedentaria. Innanzitutto temo per la sua salute, perché a lungo andare questo stile di vita gli si ritorcerà contro e spero di far parte del suo futuro quindi desidererei vederlo in salute. Poi ho il timore che, sempre in futuro, se arriverà a sfiorare o raggiungere l'obesità, io non riesca più a trovarlo attraente rovinando la nostra vita sessuale e di conseguenza il nostro rapporto.

    Lui non parla tanto di questo argomento con me, mi ha confessato che ovviamente è al corrente della situazione e ci sta male ma è un problema che non riesce a tenere sotto controllo costantemente. Mi sono proposta di aiutarlo ma spesso l'ho ferito usando parole troppo brusche così ho smesso di parlargliene. E' una cosa che veramente non capisco, non riesco a mettermi nei suoi panni, a capire cosa lo spinge a mangiare male o a non impegnarsi tanto. Mi ha detto che è stato portato da vari dietologi fin da bambino quando ancora doveva svilupparsi, e quando si presentava senza risultati il dietologo lo umiliava, non risolvendo nulla, per questo non riesce a parlare tanto di questo problema, non riesce a prendere le redini in mano, non riesce ad impegnarsi e non riesce ad andare da un dietologo.

    Io non so cosa fare, da un lato penso "ma tanto da vecchi saremo tutti e due brutti, non devo badare all'aspetto fisico" e mi vien da stringere i denti e non pensarci, perché sto veramente da Dio con lui infatti non pensate che come non si impegna per una dieta non si impegna per la relazione, anzi, però dall'altro lato mi sento in colpa a tenermi tutto questo dentro e fingere che io non sia preoccupata. Cosa dovrei fare? come dovrei parlargliene? e dovrei parlargliene rischiando di ferirlo?
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    Alebabi73
    Post: 3.619
    Sesso: Femminile
    10 08/02/2024 15:46
    guarda al di la, dell'aspetto fisico, fai un discorso giustissimo in merito alla salute.
    che è la cosa più importante.

    Visto che cmq da quanto leggo ne avete già parlato e ti ha confidato che ha un malessere per questa cosa e dei brutti ricordi riguardo i vari dietologi....potresti proporgli di fare qualche sport insieme
    Una camminata quando si può, una partita a padel (che è lo sport del momento, qui stanno spuntando campi da padel come funghi) o quello che vi piace fare.

    Staccarsi dalla vita sedentaria sarebbe già un ottimo inizio.

    Per fare un dieta seria, è un po come smettere di fumare.
    ci vuole costanza e impegno e se non te lo metti in testa tu, gli altri te lo possono anche dire tutti i giorni, ma devi volerlo tu.

    Io ti consiglio di portarcelo a piccoli passi......senza stressarlo, altrimenti si sentirebbe a disagio e magari inizierebbe a pensare che non ti attrae più.



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    Rakosi89
    Post: 846
    Sesso: Maschile
    10 08/02/2024 15:50
    Innanzitutto benvenuta...
    Se per te questo è un problema serio dovresti sicuramente parlargliene ( quantomeno per convincerlo a fare un po' di attività fisica), perché l'attrazione non è una cosa da poco in una relazione anzi... per adesso sono pochi mesi ed è normalissimo che a risaltare siano le cose belle, ma andando avanti la passione potrebbe calare se non trovi attraente il tuo partner ed è molto difficile che una coppia vada avanti se manca questo, specialmente considerando che siete molto giovani...
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    Norge
    Post: 2.032
    Sesso: Maschile
    10 08/02/2024 16:44
    Benvenuta in questo angolo di paradiso di Tramando😁.
    Io ti consiglierei ... Dato che andate d' accordo di accompagnarlo da un dietologo magari fare una spesa insieme e prendere pesce, frutta e verdura. Provate a fare dello sport insieme, come il nuoto ( tra poco con la primavera e l' estate potreste darvi anche al trekking ).
    Si vis amari, ama
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    LaPeppa
    Post: 5.283
    Sesso: Femminile
    10 08/02/2024 17:28
    Ciao e benvenuta.

    Sono d'accordo con chi ha scritto prima di me, tuttavia mi sa che potresti incontrare difficoltà a coinvolgerlo perché chi riconosce il proprio malessere e non se ne fa carico in prima persona, non la smuove nessuno, in questo caso letteralmente.

    Non te ne puoi fare carico tu, perché non funziona.

    I suoi lo hanno portato dal dietologo, i suoi decidono cosa mangia, i suoi....ed ora tu.

    Maturerà, spero, che deve volersi bene e prendersi cura di se stesso. L' iniziativa deve partire da lui.

    Mi dispiace di non sapere come aiutarti, spero solo che tu non ti faccia prendere dalla sindrome della crocerossina o della mamma.
    Ascolta il tuo disagio per questo aspetto della relazione, senza drammatizzare e senza minimizzare.

    Ammetto che sono piuttosto pessimista: chi non sa prendersi cura di sé e volersi bene, difficilmente sa volere bene agli altri.


    -+-+-+-+-+-+-+-
    Cadi sette volte, rialzati otto
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    Kaos Calmo
    Post: 344
    Età: 100
    Sesso: Maschile
    10 08/02/2024 18:39
    Vi consiglio di fuggire lontano, soprattutto dalle famiglie e inventarvi una nuova vita.

    Possibilmente su un isola dei Caraibi, dell'Oceano Indiano, o del Pacifico, dove si trova solo frutta, pesce appena pescato, verdura e quando è festa pollo...

    Un'isola abbastanza grande per fare oltre alle nuotate delle belle camminate e troppo piccola per aver bisogno di una macchina... 😍




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    Tony59
    Post: 2.292
    Città: PADOVA
    Età: 65
    Sesso: Maschile
    00 08/02/2024 18:59
    Per esperienza:
    una buona palestra, con assiduità quotidiana, senza demordere. A me aveva fatto l'effetto di alleggerirmi di almeno venti chili, mangiando tutto ciò che volessi.
    Avevo lo stesso problema del tuo boyfriend e, tale e quale, una madre che, pur dicendomi che dovevo dimagrire, mi stuzzicava coi suoi piatti;
    stavo facendo una vera cura dimagrante..... che interrompevo solo a pranzo e cena.
    Ma la palestra..... alla faccia (da sempii) di coloro che direbbero che la palestra non serve e tutti i loro insulsi bla bla bla.

    Se ti accade, col tuo ragazzo, di cadere sull'argomento..... ti consiglio di consigliarglielo.....
    A che ora se magna?
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    Nemes87
    Post: 4.423
    Età: 36
    Sesso: Femminile
    10 08/02/2024 20:48
    innanzitutto benvenuta🙂 anch'io sono abbastanza d'accordo con quanto scritto, però sinceramente aspetterei un po', visto che state insieme da poco, ne avete già parlato varie volte e lui ha detto espressamente che tutta questa pressione non lo aiuta: non dire e non fare nulla per un po', vedi come si evolve la situazione, se non migliora o addirittura peggiora tirerai di nuovo fuori l'argomento ma, visto che va già da uno psicologo per questo problema, potrebbe sbloccarsi da sola senza il tuo intervento; goditi l'innamoramento, fallo sentire amato ed accettato per quel che è, magari proponi qualche passeggiata o escursione in più ma senza dare l'idea che sia per farlo dimagrire; e se arrivi al punto in cui non ti attrae piú, beh, lascialo 🤷‍♀️
    non mi sembra sensato chiedersi ora se tra 20 anni potrai provare ancora attrazione se lui ingrasserà ulteriormente
    [Modificato da Nemes87 08/02/2024 20:49]

    ed il nemico attuale è sempre e ancora eguale a quel che combattemmo sui nostri monti e in Spagna.
    uguale è la canzone che abbiamo da cantare: scarpe rotte eppur bisogna andare.
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    Yoshii
    Post: 5
    Sesso: Femminile
    00 08/02/2024 22:00
    Re:
    LaPeppa (V7fd221203), 08/02/2024 17:28:

    Ciao e benvenuta.

    Ammetto che sono piuttosto pessimista: chi non sa prendersi cura di sé e volersi bene, difficilmente sa volere bene agli altri.




    Forse è un'eccezione perché lui studia psicologia, si prende anche troppo cura degli altri! Ha dei buoni rapporti con gli amici, anche loro brave persone, e grazie a lui anche la situazione familiare è migliorata, prima un po' problematica. Va dallo psicologo e mi ha raccontato che rispetto agli anni scorsi è migliorato sempre di più a livello di benessere psicologico, infatti è una persona molto calma e paziente, sicuramente ha un'autostima bassa, lo vedo che non si valorizza ad esempio indossando solo abiti neri e larghi, non si fa foto perché si vergogna, non si guarda molto allo specchio a parte il volto per lavarsi/farsi la barba però questo argomento gli fa così male che è come se lo ignorasse, come se facesse finta di nulla. Io non gli dico nulla perché ho capito che fargli notare che ha mangiato troppo o cosa potrebbe fare o non fare qualcosa lo fa sentire solo in colpa e non risolverebbe nulla, anzi, io sono abbastanza magra e sentirmi dire "mangia di più" oppure "eh hai paura di ingrassare?" non mi aiuta minimamente, solo a farmi abbassare l'autostima e questo vale soprattutto per lui. Ho capito che è una cosa che deve partire da lui, io non devo dirgli nulla ma solo fargli capire che è amato e ha il mio sostegno.

    Per rispondere agli altri commenti: gli ho proposto di andare in palestra, ma non ha molta voglia e detto sinceramente lo capisco ahah gli piace ancora il calcio ma teme per il ginocchio perché è fuori forma e sa di pesare troppo, quindi ha paura di farsi ancora più male, e questo vale anche per la palestra, però d'estate al villaggio giocava quasi ogni sera a pallavolo anche per un'ora e mezza, era molto attivo e bravo ma si vedeva che aveva delle difficoltà, quindi se ha voglia le cose le fa, la palestra a quanto pare non lo stimola abbastanza e non ha voglia di andarci dopo 7-9 ore di lezioni (e anche qua, lo capisco, per me è una palestra anche solo arrivare in centro città).

    Comunque grazie a tutti per il benvenuto e le risposte 💗
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    LaPeppa
    Post: 5.283
    Sesso: Femminile
    10 08/02/2024 22:33
    Se studia psicologia, è obbligatorio che vada dallo psicologo.
    Bene, sono lieta che le cose siano migliori rispetto a quanto avevo capito dal tuo primo post.
    In bocca al lupo


    -+-+-+-+-+-+-+-
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    Danae
    Post: 3.128
    Sesso: Femminile
    10 08/02/2024 23:01
    Intanto benvenuta Yoshii, come altri che hanno commentato prima, consiglierei di vedere come va e se qualcosa parte da lui.
    Oltre a questo, c’è il problema che non ha proprio una base di alimentazione sana da cui partire se in casa hanno sempre mangiato male, è difficile pensare di dover rinunciare alle cose che piacciono se immaginiamo la dieta solo come una cosa triste fatta di insalate e petti di pollo grigliati 😅
    Mangiar sano può essere molto soddisfacente, ma non è così istantaneo e un minimo di volontà ci vuole, magari semplicemente per ridurre i carboidrati.
    Inoltre davvero non riuscite a trovare qualche sport da fare insieme (no, non solo quello a cui tutti state pensando!) che non sia la palestra?
    Ci sono corsi, attività di coppia all’aperto o magari ginnastica (stile pilates) da fare in casa usando varie app.
    Se da soli è difficile motivarsi, in due già è più facile e probabilmente divertente.

    Da una parte è vero che state insieme da poco, dall’altra è naturale pensare al futuro quando si sta così bene con qualcuno ☺️
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    Masquerade
    Post: 1.528
    Sesso: Femminile
    10 09/02/2024 15:49
    Re:
    Yoshii (5fdM240208), 08/02/2024 15:34:





    Io non so cosa fare, da un lato penso "ma tanto da vecchi saremo tutti e due brutti, non devo badare all'aspetto fisico" e mi vien da stringere i denti e non pensarci, perché sto veramente da Dio con lui



    Benvenuta Yoshii.
    Nel leggere questo e gli altri post in cui descrivi i suoi comportamenti alimentari ho avuto diverse sensazioni, ma la frase che mi ha più colpita è questa che ho riportato.

    In primis, non giriamoci attorno: l'aspetto fisico ha un suo peso (perdona il gioco di parole) nella relazione e questa frase che è tua, riguarda te e non lui e il suo problema, rivela anche che è un peso notevole.
    Non starò a scrivere che l'aspetto non è rilevante e le solite boiate che si è abituati a dire al riguardo, perché è una teoria che può essere giusta o sbagliata nella stessa misura. Provo a spiegarmi meglio: se per qualcuno l'attrazione fisica è rilevante, sentirsi dire frasi del tipo la bellezza non è tutto è come dire ad un depresso "guarda chi sta male davvero". Quindi inutile e dannoso. Al contrario, se davvero è secondaria (e può esserlo), non costituirà un grande problema di coppia.
    Tu hai delle preoccupazioni al riguardo. E più che incentrare sulla salute il discorso, dovresti portarlo anche su questo punto. Hai un timore, forse infondato, ma è giusto parlarne con lui.
    Prova però anche a soffermarti sul tuo concetto "negativo" di vecchiaia che associ al brutto, perché ho la sensazione che il vero problema parta da lì.
    Ora spostiamo l'attenzione su di lui.
    Studia psicologia e quindi va anche dallo psicologo. Credo che come hai visto risultati ora, ne vedrai anche altri in futuro.
    Se vuoi davvero aiutarlo, invece che fargli pensare ai problemi di salute che a quanto pare lui è disposto ad affrontare (sa bene a cosa va incontro, non temere), prova a comprendere i motivi basilari che lo portano a non riuscire a controllarsi. L'alimentazione a cui è abituato è solo uno dei motivi e il più facile da correggere, mentre ce ne sono altri più complessi. Possono essere davvero tanti. Cosa lo ha portato ad avere una bassa autostima? Quale evento gli ha risvegliato una ferita tale (in genere da umiliazione) che lo porta a non amarsi abbastanza al punto di mettere a repentaglio la sua salute e anche una bella relazione?

    Come dici tu stessa avete una bella relazione e questa relazione può aiutarvi entrambi a correggere la rotta. Magari senza stringere i denti per te e senza masticare troppo per lui.🤗





    MAI e SEMPRE sono le parole più improbabili al mondo.
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    Yoshii
    Post: 5
    Sesso: Femminile
    00 09/02/2024 19:13
    Re:
    Danae (ayfb221203), 08/02/2024 23:01:


    Inoltre davvero non riuscite a trovare qualche sport da fare insieme (no, non solo quello a cui tutti state pensando!) che non sia la palestra?




    Sono un po' anti-sport anche io 😅 Entrambi usiamo un po' la scusa dell'università anche se devo dire alcuni semestri sono una mazzata in testa perché le lezioni iniziano la mattina presto e finisco di sera alle 19.30, il tempo di arrivare a casa (un'ora e mezza) ed ecco che ci passa totalmente la voglia di muovere anche solo un muscolo. Mi piace molto camminare, alcune volte l'ho portato a fare delle gite e facevamo anche 10km di camminata (il massimo è stato 16km e forse quel giorno mi ha un po' odiata ahah), però mi sembra che lo faccia solo per stare con me, oltre ad avermelo detto si vede che non gli piace camminare e fare passeggiate... credo preferisca degli sport che lo stimolino molto, come calcio o pallavolo, però considerando il peso ha paura di farsi ulteriormente male. Dovrebbe prima perderne un po' e rafforzare un po' i muscoli e poi riprovarci con questi sport però è questa la parte difficile, iniziare a fare qualcosa.
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    Yoshii
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    00 09/02/2024 19:32
    Re: Re:
    Masquerade (fnuj230103), 09/02/2024 15:49:



    Benvenuta Yoshii.
    Nel leggere questo e gli altri post in cui descrivi i suoi comportamenti alimentari ho avuto diverse sensazioni, ma la frase che mi ha più colpita è questa che ho riportato.

    In primis, non giriamoci attorno: l'aspetto fisico ha un suo peso (perdona il gioco di parole) nella relazione e questa frase che è tua, riguarda te e non lui e il suo problema, rivela anche che è un peso notevole.
    Non starò a scrivere che l'aspetto non è rilevante e le solite boiate che si è abituati a dire al riguardo, perché è una teoria che può essere giusta o sbagliata nella stessa misura. Provo a spiegarmi meglio: se per qualcuno l'attrazione fisica è rilevante, sentirsi dire frasi del tipo la bellezza non è tutto è come dire ad un depresso "guarda chi sta male davvero". Quindi inutile e dannoso. Al contrario, se davvero è secondaria (e può esserlo), non costituirà un grande problema di coppia.
    Tu hai delle preoccupazioni al riguardo. E più che incentrare sulla salute il discorso, dovresti portarlo anche su questo punto. Hai un timore, forse infondato, ma è giusto parlarne con lui.
    Prova però anche a soffermarti sul tuo concetto "negativo" di vecchiaia che associ al brutto, perché ho la sensazione che il vero problema parta da lì.
    Ora spostiamo l'attenzione su di lui.
    Studia psicologia e quindi va anche dallo psicologo. Credo che come hai visto risultati ora, ne vedrai anche altri in futuro.
    Se vuoi davvero aiutarlo, invece che fargli pensare ai problemi di salute che a quanto pare lui è disposto ad affrontare (sa bene a cosa va incontro, non temere), prova a comprendere i motivi basilari che lo portano a non riuscire a controllarsi. L'alimentazione a cui è abituato è solo uno dei motivi e il più facile da correggere, mentre ce ne sono altri più complessi. Possono essere davvero tanti. Cosa lo ha portato ad avere una bassa autostima? Quale evento gli ha risvegliato una ferita tale (in genere da umiliazione) che lo porta a non amarsi abbastanza al punto di mettere a repentaglio la sua salute e anche una bella relazione?

    Come dici tu stessa avete una bella relazione e questa relazione può aiutarvi entrambi a correggere la rotta. Magari senza stringere i denti per te e senza masticare troppo per lui.🤗




    Purtroppo ha avuto una situazione familiare un po' complicata che non sto qua a spiegare perché è stato proprio un insieme di elementi, eventi e comportamenti assunti da tutti i membri della famiglia ad avergli causato questa autostima bassa. Si aggiungono poi relazioni tossiche che lo hanno reso insicuro. Come ho detto si sta riprendendo e ci sta lavorando, i risultati ci sono soprattutto con le relazioni interpersonali, con lo studio e con la famiglia, però a quanto pare la ferita è bella profonda e ha troppe difficoltà con l'alimentazione e l'aspetto fisico. Provo a farlo sentire amato, gli dico spesso che deve volersi bene, che deve apprezzare i suoi pregi, lo riempio di complimenti, però credo pensi che siccome mi piace così com'è non sia necessario dimagrire, perché lo farebbe per una questione estetica e non di salute. Ci sono anche momenti nei quali ha dolori allo stomaco, nausea, acidità o mal di pancia, e piuttosto che andare dal dottore, farsi una visita o capire la causa si prende un biochetasi per 2-3 giorni e aspetta che passi. Mi spiace veramente tanto che non si curi, non posso fare la madre e obbligarlo ad andare dal dottore ma mi sento impotente, vorrei aiutarlo concretamente
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    LaPeppa
    Post: 5.283
    Sesso: Femminile
    10 10/02/2024 09:45
    Riusciresti a dirgli quest' ultima frase così come l'hai scritta?

    Probabilmente lo avevi già scritto, hai provato a spiegargli come ti senti tu rispetto a questa cosa?
    Cioè affrontando la questione non con : devi farlo per la tua salute.
    Ma: sono preoccupata e vedere che non ti prendi cura di te mi fa provare....quello che senti.

    Altro aspetto, secondo me, è ragionare sul perché questa cosa ti metta tanto a disagio, quali corde vada a toccare in te. In fondo è veramente poco che vi state frequentando.
    Magari quella cosa per cui quando ti trovi finalmente bene con una persona dentro di te scatta la domanda/pretesa: uff, in fondo manca così poco per essere pienamente soddisfatti....
    Solo che per lui, come vedi, non è poco.

    In ultimo, il fatto che tu conosca le ragioni e comprenda i motivi per cui lui vive questa situazione non sia quello che ti fa "stringere i denti" e sopportare, in attesa che tutto si risolva.
    Le relazioni si vivono per ciò che sono, non sono (ahimè o per fortuna 🤔) equazioni da risolvere.

    Yoshii mi dispiace, me sa che non riesco a dirti: tranquilla, tu lo ami, andrà tutto bene.

    Lui ha il suo vissuto che tu gli riconosci.
    Riconosci anche te stessa.

    Viviti il più serenamente possibile tutto il bello che c'è tra voi. Forse dopo l'inizio entusiasmante, comincia ad emergere l'altro lato della medaglia. Tutto nella norma.

    Non puoi né vuoi costringere lui: corretto.
    Usa lo stesso principio anche per te.


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    LaPeppa
    Post: 5.283
    Sesso: Femminile
    10 10/02/2024 13:41
    Mi è venuta in mente una cosa: e chiedergli di fare finta che le parti siano invertite tra te e lui?
    Oppure che cosa direbbe e farebbe per un suo amico che si trovi nella sua stessa situazione?
    Già provato?


    -+-+-+-+-+-+-+-
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    Yoshii
    Post: 5
    Sesso: Femminile
    00 10/02/2024 15:26
    Re:
    LaPeppa (V7fd221203), 10/02/2024 13:41:

    Mi è venuta in mente una cosa: e chiedergli di fare finta che le parti siano invertite tra te e lui?
    Oppure che cosa direbbe e farebbe per un suo amico che si trovi nella sua stessa situazione?
    Già provato?




    Gli ho chiesto cosa farebbe se io avessi questi problemi, come mi aiuterebbe, e ha detto che dipende da persona a persona, e ha ragione: io preferisco più razionalità, che mi si dica in faccia la verità ovviamente senza cattiveria, che qualcuno mi sproni concretamente, lui ha bisogno di parole dolci, di sentirsi amato e supportato. Quindi si muoverebbe in base alla situazione e a cosa potrebbe funzionare per me o l'amico.

    Un esempio: a causa di due ricoveri uno dopo l'altro ho perso tanti chili, ero sottopeso e l'ospedale mi ha assegnato 10 sedute con una dietologa, molto brava ma anche severa. E' capitato che andassi lì senza prendere peso e si mostrava molto delusa e avevo "paura" delle ramanzine che mi faceva, e questa cosa mi ha aiutata molto, mi impegnavo per non deluderla, per non avere sensi di colpa e per avere anche la soddisfazione di ricevere dei complimenti da parte sua. Lui invece al primo rimprovero si sentiva una nullità, se ne usciva sconfitto e non si impegnava più.
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    LaPeppa
    Post: 5.283
    Sesso: Femminile
    10 10/02/2024 15:54
    Bè, risposta un po' paracula, in senso buono. Se non si conosce lui, chi lo può conoscere?
    Nel senso che la risposta generica ed equilibrata non vale: lui sa cosa direbbe ad uno che ha le sue difficoltà col suo carattere.

    Invece sei tu che ti metti ad interpretare.

    Yoshii viviti quello di buono che c'è finché ti sta bene. E dispiace certo, perché tu lo ritieni una persona buona e valida, ma finché non si vorrà bene da solo difficilmente cambierà comportamento.



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    Rakosi89
    Post: 846
    Sesso: Maschile
    10 10/02/2024 16:57
    Re: Re:
    Yoshii (5fdM240208), 10/02/2024 15:26:




    Gli ho chiesto cosa farebbe se io avessi questi problemi, come mi aiuterebbe, e ha detto che dipende da persona a persona, e ha ragione: io preferisco più razionalità, che mi si dica in faccia la verità ovviamente senza cattiveria, che qualcuno mi sproni concretamente, lui ha bisogno di parole dolci, di sentirsi amato e supportato. Quindi si muoverebbe in base alla situazione e a cosa potrebbe funzionare per me o l'amico.

    Un esempio: a causa di due ricoveri uno dopo l'altro ho perso tanti chili, ero sottopeso e l'ospedale mi ha assegnato 10 sedute con una dietologa, molto brava ma anche severa. E' capitato che andassi lì senza prendere peso e si mostrava molto delusa e avevo "paura" delle ramanzine che mi faceva, e questa cosa mi ha aiutata molto, mi impegnavo per non deluderla, per non avere sensi di colpa e per avere anche la soddisfazione di ricevere dei complimenti da parte sua. Lui invece al primo rimprovero si sentiva una nullità, se ne usciva sconfitto e non si impegnava più.

    Farlo sentire supportato ecc ci sta, spesso l'approccio duro può generare effetti opposti... ma non deve neanche diventare una specie di vittimismo in cui non si può dire più niente che lo trovi in disaccordo o lo faccia sentire rimproverato perché altrimenti si sente "nullità e sconfitto"...
    E questo non vale solo per la questione peso ma in generale, non sarebbe un modo sano e produttivo di affrontare la vita...


    Comunque credo anch'io che tu ti stia facendo troppi pensieri, siete insieme ancora da poco e siete entrati molto giovani... cerca solo di stargli vicino e di essere serena con lui, magari le cose in quel senso andranno meglio da sé
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    Masquerade
    Post: 1.528
    Sesso: Femminile
    00 11/02/2024 17:47
    Re: Re: Re:
    Yoshii (5fdM240208), 09/02/2024 19:32:



    Purtroppo ha avuto una situazione familiare un po' complicata che non sto qua a spiegare perché è stato proprio un insieme di elementi, eventi e comportamenti assunti da tutti i membri della famiglia ad avergli causato questa autostima bassa. Si aggiungono poi relazioni tossiche che lo hanno reso insicuro. Come ho detto si sta riprendendo e ci sta lavorando, i risultati ci sono soprattutto con le relazioni interpersonali, con lo studio e con la famiglia, però a quanto pare la ferita è bella profonda e ha troppe difficoltà con l'alimentazione e l'aspetto fisico. Provo a farlo sentire amato, gli dico spesso che deve volersi bene, che deve apprezzare i suoi pregi, lo riempio di complimenti, però credo pensi che siccome mi piace così com'è non sia necessario dimagrire, perché lo farebbe per una questione estetica e non di salute. Ci sono anche momenti nei quali ha dolori allo stomaco, nausea, acidità o mal di pancia, e piuttosto che andare dal dottore, farsi una visita o capire la causa si prende un biochetasi per 2-3 giorni e aspetta che passi. Mi spiace veramente tanto che non si curi, non posso fare la madre e obbligarlo ad andare dal dottore ma mi sento impotente, vorrei aiutarlo concretamente



    Non mi stupisce affatto ciò che dici. La maggior parte dei "problemi" di chi ha comportamenti autolesionistici nascono nella famiglia d'origine, per poi concatenarsi con altri ambienti e ripetersi.
    Il lavoro che sta facendo richiede tempo. A volte tanto tempo. Tutto ciò che puoi fare è provare a restargli accanto, se il problema fisico non diventa troppo grande per te.
    E ricorda: non si può aiutare chi non chiede di essere aiutato. La decisione di volersi bene deve nascere da lui, non da te. E questo vale per chiunque.


    MAI e SEMPRE sono le parole più improbabili al mondo.
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    00 12/02/2024 03:11
    Benvenuta
    io non ho consigli da darti penso solo che quando si ama fortemente si dovrebbe avere la forza di fare cose che senza amore non riusciremmo a fare. Io quando lo sono stato e mi sentivo ricambiato innestavo due marce in più in quello che facevo. Ma siamo tutti diversi e quello che vale per me non è detto che possa valere per altri.
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    00 13/02/2024 00:58
    Benvenuta Yoshii.

    5fdM240208, 09/02/2024 19:32:

    Provo a farlo sentire amato, gli dico spesso che deve volersi bene, che deve apprezzare i suoi pregi, lo riempio di complimenti


    Ecco, aiutalo ad aumentare la sua autostima, credo che lo aiuterà tantissimo.

    5fdM240208, 09/02/2024 19:32:

    non posso fare la madre e obbligarlo ad andare dal dottore


    Giusto, non è compito tuo. Dev'essere lui a convincersi, da lui deve partire l'iniziativa. Tutt'al più puoi dargli qualche suggerimento, ma senza essere insistente o ossessiva, altrimenti ottieni l'effetto contrario. Amalo così com'è.

    5fdM240208, 09/02/2024 19:32:

    mi sento impotente, vorrei aiutarlo concretamente


    Non cadere nell'errore di fare la crocerossina.

    Io ho avuto una storia per certi versi simile alla tua, a sessi invertiti.
    Quella mia fidanzata era mangiatrice compulsiva. Inoltre sua madre, con cui viveva, non cucinava molto sano e aveva un negozio di dolciumi dove lei poteva prendere quello che voleva.
    Però aveva una grande forza di volontà. La aiutava molto riunirsi con un'associazione di "mangiatori anonimi" (simile agli alcolisti anonimi) dove si stabiliva degli obiettivi per la settimana seguente, e poi metteva in comune i suoi risultati con quelli degli altri. Lì era l'unione che faceva la forza, e il desiderio di condividere dei progressi in linea con gli obiettivi da lei stessa stabiliti. Anche condividere i fallimenti la aiutava a ritrovare nuova forza di volontà con l'incoraggiamento degli altri.
    Uno degli obiettivi che si prefiggeva era, per esempio, avere degli orari fissi per i pasti, e non mangiare nulla al di fuori di essi.

    Secondo me l'avere un fidanzato che la ascoltava e incoraggiava la aiutava soprattutto ad aumentare la sua autostima.

    Secondo me anche tu dovresti aiutarlo, ma soprattutto per migliorare la sua autostima. Magari proporgli qualche idea, ma rispettare sempre le sue scelte. Gli obiettivi devono partire da lui, dalla sua volontà, solo così potrà perseguirli con libertà e impegno proprio.

    In bocca al lupo. Auguro ogni bene a te e al tuo fidanzato.
    [Modificato da turibio 13/02/2024 01:05]