00 17/02/2024 11:05
“IL CANE AVEVA ANCORA FRA LE FAUCI IL BRACCIO DELLA NONNA: LA STAVA MASSACRANDO” – IL VICINO DI CASA DELL’ANZIANA E DELLA BIMBA AGGREDITE DA UN PASTORE TEDESCO, VICINO AL LAGO DI BRACCIANO, RACCONTA: "HO SENTITO LE URLA E HO SCAVALCATO IL CANCELLO CHE SEPARA LE NOSTRE CASE, MA LEI E LA PICCOLINA ERANO GIÀ FERITE. C’ERA SANGUE DAPPERTUTTO" - LA PICCOLA È IN CONDIZIONI CRITICHE. IL BRACCIO DELLA NONNA, INVECE, È...

«Ho sentito le urla e sono corso subito nella villa, in pratica ho staccato il cane che aveva ancora fra le fauci il braccio della nonna: la stava massacrando, se solo fossi arrivato prima…». Si chiama Massimo ed è il vicino di casa della nonna e della bimba aggredite in via Monte Pendola ad Anguillara Sabazia. La ragazzina è ricoverata in condizione critiche al policlinico Gemelli a Roma.

La nonna si trova al San Camillo. Il braccio l’ha salvato grazie a un’operazione chirurgica. «Ho scavalcato il cancello che separa le nostre case, ma lei e la piccolina erano già ferite, c’era sangue dappertutto», ricorda ancora il vicino con l’edizione romana del Corriere della Sera. […]

Avevano già due pastori tedeschi, ma la femmina è morta poco tempo fa e ne hanno presa un’altra. È stato proprio questo esemplare a fare tutto questo sfacelo». […]
Le persone deboli si vendicano, le persone forti perdonano, le persone intelligenti ignorano.