Nipote di 19 anni, quindi un po' oltre la fascia da te richiesta. Posso tornare indietro coi ricordi a qualche anno.
Tante bocche a culo di gallina, balletti su tiktok, didattica a distanza. Per un dinosauro come me, preoccupante. Però da ridimensionare come parere perché quella generazione c'è letteralmente cresciuta dentro.
Non ho visto grandi differenze di fondo rispetto all' adolescenza di qualche anno prima, forse una certa dilatazione dei tempi.
In questo caso in particolare, ribellione adolescenziale non pervenuta. Tanta voglia di stare insieme ai coetanei sì, più grande di quanto possibile a volte per motivi esterni: riduzione dei coetanei disponibili, ad esempio. Quindi meno possibilità di interazioni reali, tipo andare a prendere un gelato in una sera d'estate.
Presenza decisamente più marcata dei genitori nella vita: un tempo a quell' età si cercava maggiormente di cavarsela da sé per ritrovi ecc., tipo il cinema al pomeriggio. Ora ci sono genitori-passaggio.
Non è un giudizio il mio. Queste sono le cose che mi vengono in mente. Forse in generale si ha la percezione di un mondo più pericoloso (esempio: alle elementari - medie un tempo era facile che si andasse da soli, se non troppo lontane da casa. Oggi essere accompagnati è obbligatorio).
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Cadi sette volte, rialzati otto