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La tecnologia: una porta sul futuro o un ritorno al medioevo?

Ultimo Aggiornamento: 02/02/2023 15:14
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01/02/2023 14:37

I boomers hanno ricevuto in eredità un mondo meraviglioso e hanno lasciato ai millennials un mondo tecnologico che serve come droga per lenire i problemi mostruosi insorti nel mondo reale.
Siamo in un nuovo medioevo che ogni giorno diventa più duro e difficile.
Mia madre, vedova giovanissima, mi ha cresciuto e mi ha mandato all'università con uno stipendio solo: oggi non sarebbe possibile.
Anche uno stupido capirebbe che questo non è progresso ma un grosso regresso.
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01/02/2023 14:43

Re:
Ilare (i9sR230128), 01/02/2023 14:37:

I boomers hanno ricevuto in eredità un mondo meraviglioso e hanno lasciato ai millennials un mondo tecnologico che serve come droga per lenire i problemi mostruosi insorti nel mondo reale.
Siamo in un nuovo medioevo che ogni giorno diventa più duro e difficile.
Mia madre, vedova giovanissima, mi ha cresciuto e mi ha mandato all'università con uno stipendio solo: oggi non sarebbe possibile.
Anche uno stupido capirebbe che questo non è progresso ma un grosso regresso.




il vecchio detto "dove si mangia in due si mangia anche in quattro"....oggi non è più la realtà.

un tempo lo era...oggi fa la differenza una persona in più da mantenere
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01/02/2023 15:15

Oggi, in questa civiltà liquida, il lavoro fisso non esiste più, si creano, durano lo spazio di pochi anni e poi spariscono e con loro spariscono le certezze.
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01/02/2023 15:16

Re:
Ilare (i9sR230128), 01/02/2023 15:15:

Oggi, in questa civiltà liquida, il lavoro fisso non esiste più, si creano, durano lo spazio di pochi anni e poi spariscono e con loro spariscono le certezze.




verissimo! condivido in pieno
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01/02/2023 15:32

La tecnologia non è nè buona nè cattiva, dipende se viene messa al servizio del bene o del male, come sta accadendo ora.
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01/02/2023 15:35

Re:
Ilare (i9sR230128), 01/02/2023 15:32:

La tecnologia non è nè buona nè cattiva, dipende se viene messa al servizio del bene o del male, come sta accadendo ora.



io amo la tecnologia
e se tutti avessero la testa di usarla nella maniera giusta è una gran cosa!!
ci permette di fare una sacco di cose

avendo una figlia adolescente durante il lockdown la guardavo e pensavo "poverina....fossi stata io in lei sarei scappata dalla finestra"
ma grazie alla tecnologia poteva cmq sentirsi con gli amici...in qualche modo fare lezione......

penso ai cari che vivono lontano e puoi fare videochiamate

la comodità di non andare più in banca

milioni di cose....

purtroppo non tutti hanno la testa....quindi cè anche del male
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01/02/2023 15:38

Ilare sono d'accordo con la tua ultima affermazione ma solo in parte, toglierei quel "come sta accadendo ora".

Non sono d'accordo con la discussione in generale: non credo al "si stava meglio quando si stava peggio" pur non negando le difficoltà dei nostri tempi.

Ogni momento storico ha le proprie, il leggere i tempi in una sola accezione, quella negativa in questo tuo topic, è una distorsione. Ci cado spesso anch'io.


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01/02/2023 15:43

In parte sono d'accordo e in parte no.
Non tutto ciò che abbiamo ricevuto in eredità è meraviglioso. Secondo me la generazione degli attuali 40enni, tra i quali ci sono anch'io, è stata una di quelle più fottute dal sistema, lavorativamente parlando.
Da un anno a questa parte sono un dipendente pubblico e non oso lamentarmi.
Ma ho lavorato in aziende medie e grandi, cooperative e studi di consulenza medi e piccoli, a condizioni quasi vergognose e mi sono ritrovata persino a rifiutare delle offerte di lavoro da disoccupata per non sottostare a condizioni finanche indicibili, oltre che vergognose.
Quarant'anni fa se volevi fare carriera in un settore, bussavi alla porta di un'azienda armato di buona volontà e voglia di imparare e ti facevi assumere, per poi crescere man mano.
Oggi con un cv straripante di titoli quasi ci si puliscono il di dietro. Se hai investito nello studio sei una vecchia senza esperienza sul campo, se hai iniziato a lavorare dopo il diploma sarai un esperto lavoratore ma mai un manager. Se hai troppe esperienze diversificate non ti sei specializzato in niente; se hai seguito sempre e solo una strada, non sei versatile.
Eppure ti posso assicurare che anche la pubblica amministrazione, per quanto resti un'isola felice a confronto, non è più la bambagia di un tempo. Anche qui si paga lo scotto degli anni 70 in cui il pubblico impiego veniva utilizzato come ammortizzatore sociale. Un posto pubblico non si negava a nessuno e negli uffici pubblici ci è finito di tutto, con l'evidente decadimento della qualità dei servizi.
Siamo cresciuti in un sistema scolastico in cui non si insegnava né l'inglese né informatica, con gli effetti che abbiamo visto.
Siamo alla fine di un'epoca, in cui noi per primi abbiamo mangiato polvere. Le prossime generazioni chi lo sa. Sicuramente noto che la scuola, in alcuni casi, sta perlomeno cercando di stare più al passo, innovando un po' la didattica.
È vero che i giovani sono immersi nella tecnologia e si stanno perdendo una marea di cose ma la ritengo la scia di un decadimento socioculturale iniziato molto prima che noi li mettessimo al mondo. È che non abbiamo avuto la forza di fermarlo, di opporci, di contestare. È che dovevamo campare, pure noi, come i nostri nonni nel dopoguerra.
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01/02/2023 15:48

Re:
Sadstar (6uEy221206), 01/02/2023 15:43:

In parte sono d'accordo e in parte no.
Non tutto ciò che abbiamo ricevuto in eredità è meraviglioso. Secondo me la generazione degli attuali 40enni, tra i quali ci sono anch'io, è stata una di quelle più fottute dal sistema, lavorativamente parlando.
Da un anno a questa parte sono un dipendente pubblico e non oso lamentarmi.
Ma ho lavorato in aziende medie e grandi, cooperative e studi di consulenza medi e piccoli, a condizioni quasi vergognose e mi sono ritrovata persino a rifiutare delle offerte di lavoro da disoccupata per non sottostare a condizioni finanche indicibili, oltre che vergognose.
Quarant'anni fa se volevi fare carriera in un settore, bussavi alla porta di un'azienda armato di buona volontà e voglia di imparare e ti facevi assumere, per poi crescere man mano.
Oggi con un cv straripante di titoli quasi ci si puliscono il di dietro. Se hai investito nello studio sei una vecchia senza esperienza sul campo, se hai iniziato a lavorare dopo il diploma sarai un esperto lavoratore ma mai un manager. Se hai troppe esperienze diversificate non ti sei specializzato in niente; se hai seguito sempre e solo una strada, non sei versatile.
Eppure ti posso assicurare che anche la pubblica amministrazione, per quanto resti un'isola felice a confronto, non è più la bambagia di un tempo. Anche qui si paga lo scotto degli anni 70 in cui il pubblico impiego veniva utilizzato come ammortizzatore sociale. Un posto pubblico non si negava a nessuno e negli uffici pubblici ci è finito di tutto, con l'evidente decadimento della qualità dei servizi.
Siamo cresciuti in un sistema scolastico in cui non si insegnava né l'inglese né informatica, con gli effetti che abbiamo visto.
Siamo alla fine di un'epoca, in cui noi per primi abbiamo mangiato polvere. Le prossime generazioni chi lo sa. Sicuramente noto che la scuola, in alcuni casi, sta perlomeno cercando di stare più al passo, innovando un po' la didattica.
È vero che i giovani sono immersi nella tecnologia e si stanno perdendo una marea di cose ma la ritengo la scia di un decadimento socioculturale iniziato molto prima che noi li mettessimo al mondo. È che non abbiamo avuto la forza di fermarlo, di opporci, di contestare. È che dovevamo campare, pure noi, come i nostri nonni nel dopoguerra.



quaranta anni fa era quasi il lavoro che cercava te.
sulla scuola....guarda mio modesto parere per quanto riguarda inglese siamo ancora molto molto molto ma molto indietro......
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01/02/2023 16:01

@Alebabi73 hai ragione, siamo indietro e infatti il nostro livello di inglese è pessimo e ce lo dice tutto il mondo. Però se non altro il problema è sentito, l'inglese si inizia a masticarlo dalle elementari e magari i 20enni di domani saranno messi un po' meglio, si spera.
Mia figlia inizia le medie l'anno prossimo e nell'open day ho visto comunque una scuola lontana anni luce dalle medie che ho fatto io a livello di offerta formativa.
Anche il tentativo che si sta facendo di lavorare sull'inclusione, sull'identità di genere, sull'integrazione in senso etnico e in senso lato, verso tutto ciò che è diverso, è una cosa più che positiva. La nostra generazione a mio parere ha toccato l'apice della discriminazione e del razzismo. Un cambiamento e un grido di dissenso, anche se a volte un po' rudimentale o sopra le righe, era necessario.
La strada mi sembra quella giusta... Speriamo di vederne anche i frutti.
01/02/2023 16:45

Boomer, ossia “appellativo ironico e spregiativo, attribuito a persona che mostri atteggiamenti o modi di pensare ritenuti ormai superati dalle nuove generazioni, per estensione a partire dal significato proprio che indica una persona nata negli anni del cosiddetto “baby boom”, e cioè nel periodo di forte incremento demografico che ha interessato diversi paesi occidentali al termine del secondo conflitto mondiale, tra il 1946 e il 1964.”

Beh, io sarei un boomer, essendo nato nel 64, tuttavia peccato che il mondo meraviglioso che avrei ricevuto in eredità non l’ho visto…

Infatti, nel 63 si rischio di saltare tutti per aria per la crisi dei missili a Cuba.
Nel 68 ci fu la rivolta studentesca ed al contempo si era in piena guerra del Vietnam.

Poi imperversò il terrorismo delle Br ed appena fu sconfitto, vedemmo e vivemmo la lotta della mafia allo stato più violenta di sempre …

Certo abbiamo vostro il crollo del blocco sovietico, seguito subito dopo da un periodo di instabilità geopolitica con varie guerre e guerriciole un po’ in ogni angolo del pianeta …

Quindi, questo paradiso dov’era…🤔?
Ai posteri l’ardua sentenza …
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01/02/2023 16:52

@LaPeppa ahahah cara la mia Peppa mi fai talmente simpatia che quasi mi dispiace toglierti tutte le illusioni ma la consapevolezza aiuta a vivere meglio e a programmare, per quanto si possa, il futuro.
Non è che si stava meglio 50 anni fa, era proprio un altro mondo!
Come se dal rinascimento fossimo tornati al medioevo, quello è il paragone giusto.
La vita è qui, ora e adesso, io non rimpiango il passato, tanto non serve a niente, ma è successo quello che è scritto nella bibbia ( non che io ci creda, è solo per fare un paragone.) Adamo ed Eva sono stati ancora cacciati dal paradiso terrestre.
E' successo altre volte e succederà ancora.
Siamo tornati alla servitù della gleba e all'idolatria, dove l'idolo invece di essere un innocuo Buddha o un altrettanto innocuo Confucio è diventato il denaro, un'invenzione dell'uomo per sfruttare altri uomini.
Si chiama capitalismo selvaggio e per questo nuovo dio è lecito anche uccidere.
Se volete possiamo aprire, anzi spalancare, quella porta, punto per punto e svelare gli orrori che vi si nascondono dietro.
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01/02/2023 16:57

Tralascio il discorso reddito unico e varie altre cose introdotte da Ilare perché sarebbe lungo il discorso. I miei figli l'inglese lo sanno molto bene; il grande ha 18 anni, lo parla fluentemente e sta per prendere la certificazione C1. È indubbiamente portato per le lingue, non lomba imparato a scuola, ciò che fanno in classe ai miei figli risulta fin troppo facile eppure non sono secchioni o geni, non studiano una cippa. Lo hanno imparato, dicono loro, nel web. Il piccolo mi ha detto: "visto che tu non ci hai mai comprato i videogiochi, ci siamo dovuti arrangiare e ciò che si trova gratis in rete è solo in inglese." Potrebbe anche essere ... come il fatto che oggi giorno si possono guardare film in lingua originale moto più facilmente di quanto era per noi. Io davo per scontato che tutti i ragazzi fossero come i miei figli invece proprio loro mi hanno detto che come loro ci sarà 1/4 della classe, gli altri arrancano con il vecchio metodo di insegnamento che ho avuto anche io e che consente di arrivare al massimo al livello di Renzi 😂.
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01/02/2023 17:15

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01/02/2023 17:38

Caro Ilare tu non mi togli alcuna illusione, per la consapevolezza penso che la tua non potrà mei essere la mia e viceversa.

Sono del 1975, non sono quindi una boomer anagraficamente.

La penso come Avatar.

Quando sono nata io imperversavano le brigate rosse e si subivano ancora gli effetti della crisi petrolifera ed economica. Quindi di cosa stiamo parlando?

Mi dispiace ma l'unico Eden in cui credo è proprio quello biblico. Il resto sono letture nostalgiche che poco hanno a che fare con la realtà.


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01/02/2023 18:12

L'eredità bellissima ... Aiuto, non sono d'accordo, come ti hanno già detto altri. Sul fatto che oggi non sarebbe possibile vivere con un reddito solo, non direi proprio. Esistono moltissime famiglie dove si vive con un solo reddito per varie ragioni che sono: sopraggiunta disoccupazione di uno dei due, donne che rinunciano perché costrette dopo che hanno figli, eccetera. Settimana scorsa ho incontrato una famiglia composta da due genitori, 3 figli, monoreddito e lui è un elettricista. Ma anche solo quando i miei figli andavano alle elementari, metà delle famiglie avevano uno dei genitori senza lavoro per le ragioni più disparate. Non si può dire che tutte le famiglie amministrano il denaro allo stesso modo e credo che questo influisca molto di più questo sul benessere di una famiglia piuttosto che avere o meno due redditi. La famiglia monoreddito di cui ho parlato ha da parte denaro per mettersi a posto la villetta. Altre famiglie con un solo figlio e due stipendi, spendono fino all'ultimo centesimo e in banca vanno in rosso ... Capite che il discorso è ampio. Troppo.
Discorso relativo all'analfabetismo funzionale. Una volta come era? I miei genitori nati nel 1948, avevano la terza media, moltissimi genitori di miei amici la 5 elementare e c'erano nonni proprio analfabeti. Banalmente non si "misurava" la capacità di comprensione dei testi; se lo si fosse fatto me sarebbe uscito un quadro ben peggiore di quello odierno. Negli anni 90, Berlusconi stabilì che il target delle due televisioni, era costituito da persone che avevano competenze mediamente pari ad una persona che frequenta la seconda media. Dubito che tali persone avessero capacità di comprensione ottimali. Non credo si stesse meglio quando si stava peggio. Parere mio ...
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01/02/2023 19:03

@LaPeppa infatti chi non è un boomer fatica a comprendere, ci sta, ma avatar, che un boomer invece lo è ha citato solo una serie di banalità che non hanno minimamente influito sulla sua vita di ragazzino delle elementari. Il discorso sarebbe lungo ma ti faccio solo un esempio: la guerra fredda, la guerra del Vietnam, le BR, la lotta alla mafia hanno influito sulle vostre vite? Io non credo.
Potete dire lo stesso della guerra in Ucraina?
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01/02/2023 19:09

@Sadstar
Sadstar, 1/2/2023:


Anche il tentativo che si sta facendo di lavorare sull'inclusione, sull'identità di genere, sull'integrazione in senso etnico e in senso lato, verso tutto ciò che è diverso, è una cosa più che positiva.


La cosa di mettere mano sull'identità di genere è deleteria. La teoria che c'è dietro demenziale.
Sere fa, assistevo alla diretta insta di un notissimo professore di settore, arduo combattente dell'ideologia gender, secondo la quale esistono comportamenti di genere. Costui sostiene invece che dobbiamo essere tutti "fluidi". Questa gente pretende di condizionare i bambini a queste boiate snaturandoli.
Ebbene costui intervistando un'altra professionista (donna) ha chiesto una cosa tipo "cosa vorresti dire agli uomini".
E la risposta è stata una roba tipo: "vorrei che capissero le donne, come ci si sente, cosa pensiamo..."
Mi aspettavo una cazziata del tipo "Nooo, questo è un condizionamento sociale bla bla bla..."
E invece nulla: sorrisi.
Ma allora, l'identità di genere esiste, ed esistono pure i comportamenti di genere.
Il tentativo di cancellare i comportamenti di genere (colpevolizzando i bambini, ad esempio, se fanno una cosa "da maschi" o "da femmine") in modo da eliminare la "diversità" dei non binari o degli omo, è un delitto.


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01/02/2023 19:14

@Trale per te vale il discorso fatto alla Peppa: non sei una boomer, quindi se non hai mai mangiato la cioccolata come fai a sapere che è buona?
Sull'analfabetismo funzionale poi sbagli di grosso, non è l'analfabetismo normale, una volta, per una serie di motivi, era molto meno diffuso.
Idem per i disturbi della personalità, oggi diventati una vera epidemia.
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01/02/2023 19:23

Non sono d'accordo, i miei nonni sia materni che paterni, non capivano una cippa. Trovo che ti sia un po' fissato con questo analfabetismo funzionale che nomini sempre. Peraltro hai trovato che Etta fosse una donna intelligente e questo mi mette in imbarazzo nel continuare una discussione con te che riguarda l'intelligenza degli italiani. Boh, fai pure le tue indagini iscrivendoti nei vari forum se ti sembra una attività utile ... Io non ho molte considerazioni da fare.
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01/02/2023 19:32

@Trale ah ah ah parlavamo di analfabetismo funzionale...Io non ho scritto che Etta era oggettivamente intelligente, ho scritto che mi sembrava la più intelligente in quel forum e ho anche aggiunto "figurati le altre".
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01/02/2023 19:37

Ilare ma che dici?
Ma forse tu non ti sei accorto che quello che citi esisteva già: servi della gleba ed idolatria del denare. Visto che hai citato la Bibbia, ti faccio notare che proprio l'idolatria e proprio quella del denaro era già citata in uno scritto che oso affermare esistesse prima ancora dei boomer.

Sai cosa è cambiato e su questo non ci sono dubbi? Che 50 anni fa tu avevi 11 anni. Tutto qui.

La cosa un po' preoccupante è che allora eri più che giustificato nel tuo essere assolutamente convinto di vivere il paradiso in Terra. Ora non riuscire a vedere che oggi come allora esistono cose positive e negative mi sembra un po' più grave. Ma in fondo è questione personale, anche il mio è un punto di vista.

@termy
Completamente d'accordo con te per il discorso "genere"


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01/02/2023 19:41

Ilare,
Tu scrivi che gli eventi da me citati hanno influito poco su un giovane ragazzo di allora …

I primi anni di liceo, solo appena 10 anni dopo il 68, mi ricordo un sacco di pipponi sull’autogestione della scuola, gli scioperi, ai quali se non aderivi le prendevi e le occupazioni, che ti facevano saltare le lezioni scolastiche.

Il terrorismo, che poi non era solo quello rosso, ma c’era pure quello nero, per non parlare dei servizi deviati, era una chimera che attraeva le giovani menti, se non ti faceva saltare in aria prima su un treno oppure ad una stazione ferroviaria.

Ricorderò sempre l’indecisione di un mio amico che inizialmente era incerto se fare il carabiniere oppure il terrorista da grande.
In seguito pochi anni dopo morì con la divisa da carabiniere in Sicilia durante una battuta alla ricerca di latitanti sull’Etna …

Mi sono preparato ed addestrato per affrontare il blocco sovietico,
beh, quando sono arrivato io al confine hanno preferito arrendersi subito.

Tuttavia tutta quella preparazione poi non è andata sprecata, poiché è servita nei Balcani, in Iraq ed Afghanistan al prezzo delle vite di tanti amici e colleghi…

Perciò, Ilare, ti ribadisco che il paradiso di cui tu racconti, io non l’ho proprio visto…
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01/02/2023 19:55

Da sempre le persone per comprendersi hanno bisogno di mettere a punto un linguaggio condiviso che qui non abbiamo, abbiamo, come ha detto la Peppa, solo punti di vista.
Per questo mi piaceva Amando di quei tempi, perchè con alcuni utenti questo lavoro indispensabile era stato fatto.
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01/02/2023 20:00

Pensa te ai millenials che si apprestano a lasciare ai posteri un mondo dove gli idoli sono gli influencer. E pensa soprattutto a chi sono gli influencer.
Roba da far rimpiangere persino l'idolo monetario.😏

Visto che tiri in ballo quel passaggio, si è partiti male proprio dall'Eden! Tutta sta storia di millenni che riesce a fare danni per cosa?
Per una mela!
Il serpente alla griglia doveva offrire Eva ad Adamo e tutto sarebbe andato diversamente!😩
MAI e SEMPRE sono le parole più improbabili al mondo.
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