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ci sara' mai giustizia per Giulia?

Ultimo Aggiornamento: 06/06/2023 19:30
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04/06/2023 08:54

Non sono del tutto d'accordo con te, nel senso che il narcisista patologico può essere più o meno intelligente, ci saranno narcisisti che riescono a imbrogliare perfino i loro terapeuti e narcisisti che invece si fanno beccare. Anche perché per quanto tu possa essere intelligente, il delitto perfetto non esiste. Comunque sì, di avere a che fare con una persona non a posto, te ne accorgi, magari non pensi che arriverà ad ucciderti. In un articolo ho letto che 2 giorni prima di morire lei gli aveva scritto su WhatsApp che lo lasciava e che avrebbero condiviso la casa fino a che fosse stato necessario. Lui allora le rispondeva che era una madre degenere perché voleva che suo figlio nascesse da genitori già separati. Per non parlare poi dei finti messaggi inviati ai genitori. A me hanno colpito molto queste menzogne forse perché sono una persona un po' credulona e già mi è capitato di credere a persone che mi hanno mentito in modo "professionale". Ecco io adesso so che chi è capace di mentire bene, è persona da evitare e in genere i racconta palle di svelano abbastanza presto. Cambiando discorso ho ascoltato Galimberti (che non mi piace già l'ho detto) affermare che se uno è psicopatico è colpa dei genitori che quando era bambino non gli avrebbero insegnato l'empatia. Non sono d'accordo perché ho veramente molto casi che smentiscono questa teoria. Peraltro è una teoria somigliante in modo odioso alla teoria delle madri frigorifero fatta bettelheim. Se si assume che il narcisista patologico abbia una patologia psichiatrica, dovuta all'incapacità di essere empatico, si deve accettare il fatto che nessunaadre amorevole è in grado di dare al cervello del narcisista patologico, ciò che gli manca. E aggiungo che questa patologia avrà, come tutti i disturbi mentali, vari "gradi" di gravità. Il fatto che le neuroscienze non se ne siano occupate ancora non significa che tale patologia non possa essere diffusa più di quanto si creda. Questo è dovuto al fatto che è facilmente occultabile e chi ne soffre difficilmente pensa di avere un problema. A meno che non sia presente anche qualche altro disturbo associato per il quale si finisce in cura come ansia, nevrosi, disturbo bipolare, eccetera. In cura ci di finisce, ed è anche giusto se ci pensi, quando il tuo disturbo diventa pericoloso per te e per gli altri.
04/06/2023 20:00

Re:
Trale (zT7F221205), 04/06/2023 08:54:

Non sono del tutto d'accordo con te, nel senso che il narcisista patologico può essere più o meno intelligente, ci saranno narcisisti che riescono a imbrogliare perfino i loro terapeuti e narcisisti che invece si fanno beccare. Anche perché per quanto tu possa essere intelligente, il delitto perfetto non esiste. Comunque sì, di avere a che fare con una persona non a posto, te ne accorgi, magari non pensi che arriverà ad ucciderti. In un articolo ho letto che 2 giorni prima di morire lei gli aveva scritto su WhatsApp che lo lasciava e che avrebbero condiviso la casa fino a che fosse stato necessario. Lui allora le rispondeva che era una madre degenere perché voleva che suo figlio nascesse da genitori già separati. Per non parlare poi dei finti messaggi inviati ai genitori. A me hanno colpito molto queste menzogne forse perché sono una persona un po' credulona e già mi è capitato di credere a persone che mi hanno mentito in modo "professionale". Ecco io adesso so che chi è capace di mentire bene, è persona da evitare e in genere i racconta palle di svelano abbastanza presto. Cambiando discorso ho ascoltato Galimberti (che non mi piace già l'ho detto) affermare che se uno è psicopatico è colpa dei genitori che quando era bambino non gli avrebbero insegnato l'empatia. Non sono d'accordo perché ho veramente molto casi che smentiscono questa teoria. Peraltro è una teoria somigliante in modo odioso alla teoria delle madri frigorifero fatta bettelheim. Se si assume che il narcisista patologico abbia una patologia psichiatrica, dovuta all'incapacità di essere empatico, si deve accettare il fatto che nessunaadre amorevole è in grado di dare al cervello del narcisista patologico, ciò che gli manca. E aggiungo che questa patologia avrà, come tutti i disturbi mentali, vari "gradi" di gravità. Il fatto che le neuroscienze non se ne siano occupate ancora non significa che tale patologia non possa essere diffusa più di quanto si creda. Questo è dovuto al fatto che è facilmente occultabile e chi ne soffre difficilmente pensa di avere un problema. A meno che non sia presente anche qualche altro disturbo associato per il quale si finisce in cura come ansia, nevrosi, disturbo bipolare, eccetera. In cura ci di finisce, ed è anche giusto se ci pensi, quando il tuo disturbo diventa pericoloso per te e per gli altri.


Lo dici te che non esiste il delitto perfetto. Il kgb sarebbe d'accordo con me. Anche Hitchcock o Agatha Christie. 😂

Certo che esistono narcisisti poco intelligenti, ma io appunto stavo dicendo che è un serial killer alle prime armi. Poteva almeno studiare bene cosa fare. Lui ha danneggiato l'immagine dei serial killer e dei narcisisti.

Il problema di galimberti è prima di tutto il suo cognome. Sembra il nome di un'azienda petrolifera o di salami. Lui appartiene alla corrente dove l'ambiente influisce di più, mentre l'altra ritiene che tutto sia innato.
Entrambi i fattori influiscono, ambiente familiare e aspetti innati.

Io appartengono alla corrente che prevalgono gli aspetti innati, perchè come tu dicevi ci sono appunti casi di sorelle e fratelli cresciuti nello stesso ambiente e molto diversi.

Io sono contento di essere poco emotivo e un potenziale psicopatico. Spero non più potenziale. Che barba questa potenza.
Non credo sia legato all'ambiente familiare. Più probabile l'aspetto innato. Se sia innato per motivi neurologici o meno non importa. Sempre innato è. Alla fine la psiche è sempre il frutto di funzionamenti neurologici, quindi è solo una questione di aspettare che la scienza arrivi a cogliere quel motivo neurologico.
Se non lo fossi non potrei studiare strategie per uccidere persone in futuro, e mi farei beccare di sicuro. Mica è un problema la psicopatia. Dipende in che ambito, e come si applica.

[Modificato da Sousuke 04/06/2023 20:04]
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04/06/2023 23:41

Re: Re: Re:
Sousuke (cFzD221203), 02/06/2023 20:31:




Per esempio che io sia estremista si capisce subito. Però nessuna scappa, anche se dico loro che sono sociopatico.



Prova a far loro leggere qualche intervento che fai in questo forum... Magari cambiano idea.
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05/06/2023 08:42

Re:
MAURIZIETTO47 (CoSV230428), 01/06/2023 16:59:

@SoldatoJoker A parte che è ancora troppo presto per trarre qualsiasi conclusione, potrei anche dare le notizie fin qui uscite su cosa sia veramente successo! Se lo facessi sarei accusato di essere di parte quindi mi esimo dal farlo!




io non ti sto mica capendo eh.....

quello che è successo si è letto e visto.

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05/06/2023 08:46

L'ambiente influisce ma nemmeno troppo. Un narcisista psicopatico può essere "educato" ma se dentro di sé non "sente" il perché deve comportarsi bene, può anche arrivare ad essere un assassino. Ciò che mi domando è: quante persone sono così in realtà? Tante o poche? In pratica l'umanità da sempre pensa che ci siano molti uomini cattivi e pertanto essi debbano essere educati, si devono mettere dei deterrenti come la prigione, la paura dell'inferno, eccetera. L'uomo cattivo educato non uccide per paura delle conseguenze e non perché ritiene sbagliato porre fine alla vita di un altro. Pensare di rieducare un assassino ha senso? In particolare il narcisista patologico, che ambisce ad essere "amato" dagli altri, è capacissimo di mostrarsi pentito, di essere un detenuto modello e di uscire prima. Per uccidere ancora. Quante se ne sono sentite? Eppure ci saranno ben degli psichiatri che valutano la pericolosità di queste persone. Voglio arrivare a dire che se tali persone riescono ad "ingannare" anche chi conosce bene la mente, la mente malata in particolare e le tecniche di manipolazione, come si può pensare che le persone vittime di questi assassini si rendano conto prima, di essere in pericolo?
05/06/2023 08:58

Re:
Trale (zT7F221205), 05/06/2023 08:46:

L'ambiente influisce ma nemmeno troppo. Un narcisista psicopatico può essere "educato" ma se dentro di sé non "sente" il perché deve comportarsi bene, può anche arrivare ad essere un assassino. Ciò che mi domando è: quante persone sono così in realtà? Tante o poche? In pratica l'umanità da sempre pensa che ci siano molti uomini cattivi e pertanto essi debbano essere educati, si devono mettere dei deterrenti come la prigione, la paura dell'inferno, eccetera. L'uomo cattivo educato non uccide per paura delle conseguenze e non perché ritiene sbagliato porre fine alla vita di un altro. Pensare di rieducare un assassino ha senso? In particolare il narcisista patologico, che ambisce ad essere "amato" dagli altri, è capacissimo di mostrarsi pentito, di essere un detenuto modello e di uscire prima. Per uccidere ancora. Quante se ne sono sentite? Eppure ci saranno ben degli psichiatri che valutano la pericolosità di queste persone. Voglio arrivare a dire che se tali persone riescono ad "ingannare" anche chi conosce bene la mente, la mente malata in particolare e le tecniche di manipolazione, come si può pensare che le persone vittime di questi assassini si rendano conto prima, di essere in pericolo?


Anche tu sei una innatista quindi. Tra i due fattori prevale l'aspetto innato.

Gli psicopatici sono tanti, ma solo perchè è solo una aberrazione del senso comune morale. Se la deviazione morale non comporta reati gravi o danni sociali ritenuti gravi dalla comunità nessuno li ritiene psicopatici anche se lo sono, e quindi nessuno interviene e vuole educarli.

Anche i narcisisti sono tanti ma meno degli psicopatici. Solo che appunto sono di meno quelli che sono narcisi in un ambito che può uccidere.
Quelli che possono uccidere in genere hanno già ucciso e sono sotto cura da uno psichiatra del carcere, quindi lo stato non vuole rieducarli ma solo rinchiuderli per non farli nuocere.

Psicopatici, narcisisti e sociopatici non possono guarire. La terapia infatti serve solo a controllarli. Prendono psicofarmaci. Difficilmente prendono permessi premio fuori dal carcere.

Comunque io ritengo più pericoloso un manager di una azienda che licenzia e rovina tante persone che un sociopatico. Ucciderei lui, non il sociopatico. Dipende che schema ha il sociopatico, dove vuole andare a parare.

Hobbes diceva che l'uomo è cattivo per natura, è nato per lottare e fare guerra tra i suoi simili e quindi la società civile esiste solo perchè c'è un governante che reprime e bastona, cioè le persone possono essere civili solo per paura delle sanzioni. Io sono d'accordo con lui, forse perchè mi piace uno stato di polizia dove i poliziotti usano tanto il manganello.

Una società dove le persone sono educate e fanno pochi danni perchè istruite mi dà fastidio. Mi sembra finta. E' più bella una società dove si sanziona.

[Modificato da Sousuke 05/06/2023 09:01]
05/06/2023 09:10

Re: Re: Re: Re:
Stefano (tbct230131), 04/06/2023 23:41:



Prova a far loro leggere qualche intervento che fai in questo forum... Magari cambiano idea.


Ne dubito. Se mi hanno incontrato appunto anche dalla rete e forum vari significa che frega poco a loro. Scappano solo perchè saranno in ritardo a prendere il treno.

Non solo. Tu dai per scontato che non ci siano altrettante psicopatiche, sociopatiche o donne di ogni tipo in rete. In quel caso ciò che tu ritieni un motivo per scappare produce l'effetto opposto, specialmente se un maschio dice a loro di stare lontano da lui.

Anni fa c'era cosmopolitan che era un forum concentrato di donne pazze di tutti i tipi, dove il sociopatico era forse il più sano di mente.

Tra l'altro se mi leggono significa che sono ancora vive. Come vedi anche gli psicopatici col tempo invecchiano e non sono più efficienti come prima. Visto che c'è il pnrr servirebbe un corso di riqualificazione anche per loro.
[Modificato da Sousuke 05/06/2023 09:11]
05/06/2023 09:13

Re: Re:
Alebabi73 (0XgC221205), 05/06/2023 08:42:




io non ti sto mica capendo eh.....

quello che è successo si è letto e visto.



Intende che possono esserci complici. Oppure che le due donne possono aver organizzato di ucciderlo. Magari facevano sesso a tre.
Non si sa ancora di chi sia il bambino.

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05/06/2023 09:14

Galimberti (poi bisognerebbe parlargli perché ciò che riporta un giornalista analfabeta del suo pensiero chissà che differenze ha rispetto all'originale) dice che da bambini si "imparerebbero le emozioni di compassione, empatia per l'altro, eccetera. E quindi incolpa (come suo solito) i genitori se i figli diventano assassini. Non so per quale motivo e su quali basi dice ciò. Pur sapendo che il cervello ha dei momenti di crescita e che l'ambiente è fondamentale per uno sviluppo in un modo piuttosto che in un altro. Ciò che mi dà fastidio di Galimberti è l'attribuzione della "colpa" al genitore. L'ambiente, nella società di oggi non è solo la famiglia, anzi! Detto questo le neuroscienze ci dicono che non è possibe essere"innatisti" completamente o "ambientalisti" usiamo questi termini vah. Perché è dimostrato che l'uomo cresciuto in ambiente ostile perde delle funzionalità del cervello, come il linguaggio ad esempio e non è più in grado nemmeno di impararle da adulto. Quindi e' possibile che l'uomo ad un certo punto sviluppi o non sviluppi certe funzionalità mentali ma non si può sapere in anticipo perché il fatto di non svilupparle può essere dovuto a carenze del cervello e non a carenze educative dei genitori.
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05/06/2023 10:48

Re: Re: Re: Re: Re:
Sousuke (cFzD221203), 05/06/2023 09:10:


Ne dubito. Se mi hanno incontrato appunto anche dalla rete e forum vari significa che frega poco a loro. Scappano solo perchè saranno in ritardo a prendere il treno.

Non solo. Tu dai per scontato che non ci siano altrettante psicopatiche, sociopatiche o donne di ogni tipo in rete. In quel caso ciò che tu ritieni un motivo per scappare produce l'effetto opposto, specialmente se un maschio dice a loro di stare lontano da lui.

Anni fa c'era cosmopolitan che era un forum concentrato di donne pazze di tutti i tipi, dove il sociopatico era forse il più sano di mente.

Tra l'altro se mi leggono significa che sono ancora vive. Come vedi anche gli psicopatici col tempo invecchiano e non sono più efficienti come prima. Visto che c'è il pnrr servirebbe un corso di riqualificazione anche per loro.




Esercitare l'ironia con uno che non capisce che lo stai prendendo per il culo è disarmante... 😔
Ok, non lo farò più, ti lascio tranquillo, spara pure liberamente le tue stronzate, neanche le leggerò... 😉
05/06/2023 10:55

Tenete conto del fatto che ai tempi d'oro dei forum quattro donne su dieci erano burloni o misogini che volevano "provare" che le donne fossero tutte pazze pericolose. Stefano mi fai morire dal ridere😂. Comunque ragazzi, indipendentemente da tutto, una donna che non vuol correre il rischio di una gravidanza può prendere la pillola o rifiutare un rapporto non protetto. Non lo dico per difendere il delinquente ma per dire che, a parte i casi di stupro, le responsabilità di un rapporto non protetto sono sempre di entrambi.
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05/06/2023 11:39

Re: Re: Re: Re: Re:
Sousuke (cFzD221203), 05/06/2023 09:10:



Non solo. Tu dai per scontato che non ci siano altrettante psicopatiche, sociopatiche o donne di ogni tipo in rete. In quel caso ciò che tu ritieni un motivo per scappare produce l'effetto opposto, specialmente se un maschio dice a loro di stare lontano da lui.

Anni fa c'era cosmopolitan che era un forum concentrato di donne pazze di tutti i tipi, dove il sociopatico era forse il più sano di mente.

Tra l'altro se mi leggono significa che sono ancora vive. Come vedi anche gli psicopatici col tempo invecchiano e non sono più efficienti come prima.



Ahhh quindi su Cosmo facevi acchiappanza? Mi tratterrò dal chiederti chi. Son discreta.😁

Sorvolo invece sull'intendersi per similitudine (in questo caso sociopatia) perché concordo.
Invece hai detto una cosa che ho pensato poco fa quando in un altro topic mi hai risposto che "glissi". Giuro ho pensato che stessi perdendo colpi😯. Ed ecco la motivazione detta da te: Come vedi anche gli psicopatici col tempo invecchiano e non sono più efficienti come prima.😉



MAI e SEMPRE sono le parole più improbabili al mondo.
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Re:
Trale (zT7F221205), 04/06/2023 08:54:

Cambiando discorso ho ascoltato Galimberti (che non mi piace già l'ho detto) affermare che se uno è psicopatico è colpa dei genitori che quando era bambino non gli avrebbero insegnato l'empatia.



Ho ascoltato Galimberti su questo argomento dell'empatia. Lui dice che un bambino impara l'empatia sia da genitori capaci d'empatia e che dimostrano empatia sia dalla letteratura e dalla poesia cioè dalla descrizione del sentimento.
Non mi sembra che dia la colpa ai genitori nel senso che se ti sono capitati genitori incapaci d'empatia sia loro che te non avete colpe. Piuttosto dice che se non la sviluppi entro i 20 anni (circa) dopo non la svilupperai più.
Le persone deboli si vendicano, le persone forti perdonano, le persone intelligenti ignorano.
05/06/2023 11:59

Il discorso è sempre lo stesso : la componente genetica e comportamentale è trasmessa dai genitori. Ma mentre un bambino potenzialmente empatico potrà imparare a diventare indifferente per proteggersi da una famiglia o un ambiente che percepisce come pericoloso (immaginiamo un bambino adottato da una coppia anaffettiva o violenta), un bambino privo di empatia non potrà essere educato all'empatia.
05/06/2023 13:30

Ultime notizie sul Delitto Giulia Tramontano!

Omicidio Giulia Tramontano, la sorella: “Sapeva che Alessandro la tradiva già da gennaio”!

Giorni prima, riferendosi al bimbo che portava in grembo, le aveva scritto: “Vuoi farlo nascere con i genitori già separati? Ma che madre sei!!!”. La sorella della vittima: "Dopo aver scoperto dell'altra relazione Giulia pensava di abortire. Voleva andarsene da casa"!

Come ricostruito da Chiara Tramontano, la sorella di Giulia, Alessandro avrebbe confessato lo scorso gennaio a Giulia del tradimento e della relazione intrecciata con una collega. La 29enne dopo aver passato qualche giorno a Napoli era tornata a Senago ma i propositi di lasciare il fidanzato erano via via sfumati, fino a concedersi una vacanza ad Ibiza, forse per recuperare il rapporto.

05/06/2023 13:37

@Sousuke
Sousuke, 4/6/2023:


Certo che esistono narcisisti poco intelligenti, ma io appunto stavo dicendo che è un serial killer alle prime armi. Poteva almeno studiare bene cosa fare. Lui ha danneggiato l'immagine dei serial killer e dei narcisisti.



Come si legge nel verbale di mercoledì 31 maggio, la 23enne A. spiega ai carabinieri del nucleo investigativo come l'ex fidanzato Alessandro Impagnatiello si sia presentato a casa sua dopo aver ucciso Giulia Tramontano.

"Lui insisteva perché lo facessi entrare a casa, ma io non ho voluto perché avevo paura (...) non sapevo che fine aveva fatto Giulia e di che cosa fosse capace" ha detto la ragazza 23enne italo-inglese. Lo stesso sabato in cui aveva accoltellato Giulia "Alessandro ha iniziato a chiedermi di vederci. (...) Le sue richieste erano talmente pressanti - ha aggiunto - che mi ha accompagnato un collega a casa poiché anche loro erano preoccupati".
05/06/2023 13:46

La giovane racconta che Alessandro le aveva detto che il bambino non era il suo: "Io gli avevo creduto. Lui mi disse che il motivo del viaggio insieme a Giulia era stato fatto perché lei era giù di morale". Ma la donna chiede ad Alessandro il test del dna ma guardando sull'Ipad del ragazzo si accorge che quella "prova" non era altro che un falso.

Le due donne si incontrano e chiacchierano per un'ora. Un incontro che la 23enne racconta come cordiale: "Appena ci siamo viste ci siamo abbracciate per solidarietà femminile" mette a verbale la giovane: "Eravamo entrambe vittime di un bugiardo". Giulia "mi ha detto che Alessandro non avrebbe mai visto il figlio e che a lei interessava solo il bimbo e la sua salute"!
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05/06/2023 14:27

Re: Re:
boomerkiller (WUtP230214), 05/06/2023 11:50:



Ho ascoltato Galimberti su questo argomento dell'empatia. Lui dice che un bambino impara l'empatia sia da genitori capaci d'empatia e che dimostrano empatia sia dalla letteratura e dalla poesia cioè dalla descrizione del sentimento.
Non mi sembra che dia la colpa ai genitori nel senso che se ti sono capitati genitori incapaci d'empatia sia loro che te non avete colpe. Piuttosto dice che se non la sviluppi entro i 20 anni (circa) dopo non la svilupperai più.

Nell'intervista ascoltata da me parla di scuola materna, massimo primi 2 anni delle elementari per "imparare" secondo lui l'emotività. Comunque in altro filmato ho visto ribadire la responsabilità della madre. Peraltro dopo aver ascoltato una madre disperata per ciò che ha fatto il figlio. Aggiunge poi la definizione di psicopatico secondo lui. Cioè psico-apatico perché reso apatico ovviamente dalla madre o comunque dai genitori. Io trovo questo voler attribuire eccessiva importanza all'educazione, sbagliato. Ma poi un conto è l'eventuale "apatia" che è pure da chiarire se sia innata o causata dai genitori; altro canto la cattiveria. Ci sono persone autistiche che non hanno innato il modo di apprendere per imitazione, alle quali non "insegni" ad essere sensibile, loro sono in un mondo TUTTO loro e non crescono come assassini. Anzi spesso pur non sapendo come comportarsi e magari pur ridendo ad un funerale, sono persone estremamente sensibili e buone. Da chi lo hanno imparato visto che vivono una realtà tutta loro? Non certo dai genitori. Rispetto l'opinione di Galimberti ma è un filosofo e non mi convince la sua spiegazione. Dubito si possa fare qualcosa con l'educazione, l'unico intervento umano possibile a mio parere è la terapia cognitivo comportamentale per chi ha un disturbo diagnosticato o per chi viene comunque individuato come "problematico". Il comportamentismo addestra una persona ad avere un comportamento socialmente accettabile e quindi si spera che l'addestramento eviti delle sue risposte eccessive come l'omicidio. Ma non si insegna purtroppo a non essere cattivi. Aggiungo un'altra cosa. Qualcuno parla di psicologo a scuola ma lo psicologo è un'arma a doppio taglio. Un narcisista patologico, un bugiardo patologico, un egoista malato, non ha certo bisogno di uno psicologo che lo aiuti a stare bene! Una persona di questo genere è già orientata totalmente verso il suo benessere, non ha alcun bisogno che qualcuno enfatizzi il suo egocentrismo ma ha bisogno di una terapia comportamentale che stronchi la sua visione egocentrica. Se il narcisista soffre ed è stressato, è un segnale positivo perché sta prendendo coscienza in qualche modo che ha sbagliato. È lì che dovrebbe intervenire il terapista comportamentale aiutandolo a vedere le esigenze legittime degli altri e a comportarsi come richiede la società anche se si soffre. Perché il narcisista patologico si sente in diritto di fare del male agli altri se questo può migliorare anche solo 10 minuti della sua giornata. E questo non lo insegna una madre, purtroppo lo "scopre" una madre.
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05/06/2023 15:27

Un consiglio spensierato per capire come ragionano molte donne, soprattutto quando si tratta di criminali: il caso Ted Bundy. Ogni singola donna intervistata a suo tempo: "non può essere un criminale, perché è troppo sexy e bello, poi mi farei fare tutto da lui". Ah non guardate il film, che per evitare la censura è stato costretto a cambiare la reazione delle donne che gli ronzavano attorno.

Ma lui si è sposato e ha fatto un figlio in carcere mentre era stato condannato per aver fatto atti sessuali con i cadaveri delle sue precedenti vittime.

E questo è solo uno dei centinaia di casi simili.

Io rimango dall'idea che il problema è l'educazione a senso unico: in un contesto in cui le donne sono biologicamente attratte dalla violenza e spesso non riescono a resistere a questa forte attrazione biologica e primordiale, non bisogna solo ed esclusivamente dare la colpa agli uomini.
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05/06/2023 15:37

Le donne sono attratte dalla vienza nella stessa misura in cui in cui gli uomini brutti scrivono scemenze di questo tipo. Basta fare la colpa alle donne. Mica si è andata a prendere uno spacciatore come compagno, stava con un barman, con uno diplomato in ragioneria, cosa dovrebbe fare una ragazza per non sentirsi dire che "è colpa sua"? Il tuo intervento è un intervento delcazzo e fuori luogo, senza alcuna attinenza con quanto accaduto e frutto solo delle tue frustrazioni per essere brutto. Non ti ho mai visto ma si vede chiaramente da co e scrivi che lo sei (o che reputi di esserlo).
05/06/2023 15:41

Troppo buona! Dovresti aggiungere che ce l'ha piccolo!!🤔🤔😱😱
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05/06/2023 16:29

Re:
Trale (zT7F221205), 6/5/2023 3:37 PM:

Le donne sono attratte dalla vienza nella stessa misura in cui in cui gli uomini brutti scrivono scemenze di questo tipo. Basta fare la colpa alle donne. Mica si è andata a prendere uno spacciatore come compagno, stava con un barman, con uno diplomato in ragioneria, cosa dovrebbe fare una ragazza per non sentirsi dire che "è colpa sua"? Il tuo intervento è un intervento delcazzo e fuori luogo, senza alcuna attinenza con quanto accaduto e frutto solo delle tue frustrazioni per essere brutto. Non ti ho mai visto ma si vede chiaramente da co e scrivi che lo sei (o che reputi di esserlo).


Ma almeno hai letto quello che ho scritto? 🤣🤣🤣 Ho il sospetto di no...come sempre 🤣🤣🤣
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05/06/2023 17:24

Stormrider mi sembra eccessivo partire da Ted Bundy per poi generalizzare a tutte le donne.

Magari il sospetto che:
1) abbiano intervistato solo quelle donne attratte da Ted Bundy
2) abbiano divulgato solo quelle interviste

In effetti fa molto più scalpore.

Nel caso di Ted Bundy parlare di violenza mi sembra riduttivo: quella era perversione, di alto livello mi pare.

Stormrider questo esempio non è corretto.


-+-+-+-+-+-+-+-
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05/06/2023 17:49

Re:
LaPeppa (V7fd221203), 6/5/2023 5:24 PM:

Stormrider mi sembra eccessivo partire da Ted Bundy per poi generalizzare a tutte le donne.

Magari il sospetto che:
1) abbiano intervistato solo quelle donne attratte da Ted Bundy
2) abbiano divulgato solo quelle interviste

In effetti fa molto più scalpore.

Nel caso di Ted Bundy parlare di violenza mi sembra riduttivo: quella era perversione, di alto livello mi pare.

Stormrider questo esempio non è corretto.


Non sarà corretto, ma per ogni serial killer, ci sono centinaia di donne pronte a immolarsi per lui. Cioè si può andare avanti con Charles Manson pure eh...

Ora, un motivo ci sarà pure, mica saranno casi isolati...
05/06/2023 17:53

La vera storia dietro il film

Ted Bundy era nato nel 1946 ed era stato cresciuto in casa dei nonni da una ragazza madre che per gran parte dell'infanzia gli avevano fatto credere di essere semplicemente sua sorella maggiore. La scoperta della vera identità di sua madre avvenne nel 1969 e quando la verità venne a galla Bundy ne fu così sconvolto da cadere in una profonda depressione.

Ted Bundy si innamorò di una studentessa californiana di nome Stephanie Brooks, mentre si trovavano entrambi all'Università di Washington. La ragazza aveva tutto ciò che Bundy aveva sempre sognato: una posizione sociale, denaro e influenza. Il rapporto non ebbe un lieto fine e quando la ragazza lo lasciò per Ted Bundy fu una vera e propria tragedia. Secondo molti, le vittime del futuro serial killer somigliavano tutte a questa ragazza dai capelli scuri e lunghi, che gli aveva portato via da sotto il naso tutto quello che l'uomo aveva sempre desiderato.

Nonostante il carattere orrorifico dei suoi crimini, Ted Bundy riuscì ad avere un fortissimo seguito e quando affrontò il processo - dove decise davvero di rappresentare se stesso - lo fece con un'arroganza e un narcisismo che mandò in visibilio le sue fan.

Ted Bundy - Fascino criminale è una pellicola tratta dal libro autobiografico The Phantom Prince: my life with Ted Bundy, scritto per mano della compagna era una madre single di ventiquattro anni quando conobbe Ted Bundy nell'ottobre del 1969, in un bar di Seattle. Nel suo libro di memorie, utilizzato come base per il film, Elizabeth descrive l'incontro dicendo: "La chimica tra di noi era incredibile. Io stavo già organizzando il matrimonio e dando nomi ai nostri figli." Nel libro, Elizabeth racconta anni di appuntamenti, ma anche il comportamento abusivo di Ted, le stranezze del suo comportamento e gli oggetti senza spiegazione che trovava in casa. Il modo in cui Liz sia rimasta al suo fianco nonostante i dubbi sull'effettivo carattere criminale del fidanzato, è forse una delle prove più evidenti di quanto fosse grande il fascino dell'omicida.

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