00 28/05/2023 09:55
Re: Re: Re:
Sousuke (cFzD221203), 5/28/2023 2:13 AM:


Come no. E' l'effetto serra studiato da decenni come effetto sull'aumento della temperatura del pianeta dovuto ai gas serra. Ci sono tanti studi.


Ci sono tanti studi che studiano un arco temporale di poche decine di anni. Totalmente irrilevante su scala geologica. Inoltre il tipo di studio è soprattutto politico, perché c'è una precisa richiesta di produrre X documenti l'anno sulla questione. Si tratta di scienza malata sostanzialmente. Perché è possibile anche interpretare quei dati in modo totalmente opposto.


E' chiaro che l'italia non è la norvegia e non ha giacimenti petroliferi o di gas, o quantomeno non sufficienti per decenni. Quelli di gas se usati da soli basterebbero per pochi anni.


Infatti non bisogna andare ciascuno per se. Ma con i giacimenti di gas europei, e solo ed esclusivamente europei, uniti ad un buon numero di centrali nucleari e una rete elettrica europea comune, si potrebbero mandare al diavolo Russia e Stati Uniti in un colpo solo. E magari ristabilire alleanze chiave nel mediterraneo, che è la nostra zona. Gli alleati dell'Italia dovrebbero essere i paesi del nord Africa, del mediterraneo, non un gruppo di pazzi assetati di sangue dall'altra parte del mondo, che non sanno nemmeno dov'è l'Italia.




E' vero che trasferire energia, convertirla e immagazzinarla ha sempre costi ma il motore elettrico rende al 90% mentre quello a scoppio molto meno, e il carburante da fossile viene trasportato sempre da veicoli a motore a scoppio quindi con un notevole dispendio energetico. Quindi anche nell'energia da fossile ci sono varie fasi che disperdono energia, e il gas si usa solo per il riscaldamento.

Un comportamento più sano nell'uso dell'energia, unito a una accelerazione dello sviluppo tecnologico delle rinnovabili (basti pensare alle batterie che non usano solo litio), porterà a un fabbisogno energetico inferiore e meno costoso. L'energia elettrica infatti a differenza della benzina può essere messa a sistema e condivisa fra tutti, oltre che ottenuta anche da proprio pannelli, quindi in futuro i pannelli sopra la propria casa permetteranno di produrre parte dell'energia a basso costo per la casa e una parte residua anche per caricare la batteria dell'auto.



Il motore elettrico è sempre stato più efficiente, dal giorno della sua invenzione oltre 100 anni fa (l'auto elettrica nasce tra il 1881 e il 1888). Perché ha pochissime parti meccaniche in movimento. Ma se in 100 anni, abbiamo gli stessi problemi nella sua adozione, probabilmente da qualche parte c'è un problema non così semplice da risolvere. Altrimenti sarebbe stato risolto. Sono passati ben 135 anni. In questo arco di tempo abbiamo inventato: motore a combustione interna, transistor, televisione, siamo andati sulla Luna, su Marte, internet, turismo spaziale. Ma il problema fondamentale dell'auto elettrica è lo stesso di 135 anni fa: da dove prendi l'energia.