Trale (zT7F221205), 24/07/2023 20:32:
Sono d'accordo con La Peppa per una ragione molto semplice: il fulcro della religione cattolica è il libero arbitrio cosa che invece NON è nel caso di altre religioni tra le quali in modo pesantissimo la religione musulmana. A mio parere in Italia non si riflette a sufficienza sui rischi che porta questa essenziale differenza.
Calma e gesso: il fulcro della religione cattolica non è il libero arbitrio, ma il peccato originale cioè la donna che è indotta in tentazione dal serpente e mangia il frutto dell'albero della conoscenza del bene e del male. Quest'azione della donna viene considerata il voler essere dio. Infatti nel paradiso terrestre era Dio che discerneva per gli uomini e per le donne, quindi uomini e donne vivevano in stato di grazia.
La donna sceglie di mettersi fuori della grazia di Dio, di scegliere per se stessa cosa è bene e cosa è male inaugurando una vita di peccato. Questo il punto di partenza nel vecchio testamento, da qui si arriva nel nuovo testamento a gesù cristo che è il figlio di Dio che muore e risorge dal peccato disattivando per tutti gli uomini e tutte le donne il peccato originale. Quindi gesù cristo è colui che discerne per la chiesa attraverso la sua morte e resurrezione vincendo la morte.
In pratica ha metà ragione la Trale e metà ragione Storm.
Però ciò che intendevo è che mentre nei paesi islamici vige la legge islamica cioè i dettami religiosi sono legge dello stato, nei paesi cattolici o laici con prevalenza cattolica le leggi non sono quelle religiose e i praticanti sono una minoranza.
Quindi nei paesi occidentali "cattolici" non è strano che ci sia sensibilità per i diritti civili posizionando la religione sotto di essi.
Ora, leggendo dell'eccitazione dei mancini per Zaki, spero che sto tipo non resti in Italia a perorare la causa dei diritti civili in Egitto.
Tra l'altro quello che non capisco è come i piddini possano pensare che Zaki possa avere un peso politico in Italia e nella UE visto che qui, a differenza dell'Egitto, il problema dei diritti civili non è un problema.
Se Zaki riceverà la cittadinanza italiana e verrà eletto parlamentare alle prossime europee, che peso avrà nel perorare la causa dei diritti civili in UE?
E da parlamentare europeo come potrà operare in Egitto?
Non so che logica usano i piddini che tra l'altro, in questo 2023, non capiscono d'essere una netta minoranza che ha un impervio pendio da salire per diventare maggioranza e, tra l'altro, Zaki sarà l'ennesima frana che la Elly provocherà sul pendio che oltre che impervio è anche sconnesso.
Le persone deboli si vendicano, le persone forti perdonano, le persone intelligenti ignorano.