Migranti e Cinesi

boomerkiller, 13/2/2024:

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Comunque la cosa si è capita e l'import dalla Cina sta calando in modo evidentissimo sia negli USA che in UE.

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Infatti qui qualcuno si sta facendo “la frusta per i su culo”, come si dice da me.
Ma ho seri dubbi che quei culi siano cinesi o russi…

Senza conoscere certe problematiche si può anche pensare che senza prodotti cinesi e russi potremmo avere delle carenze. Invece ciò che sta succedendo è il ritorno a progettare e produrre prodotti tecnologici strategici in casa. Ciò sta dando nuove possibilità a chi pur avendo le competenze non riusciva ad avere un riconoscimento lavorativo adeguato. C'è fermento e questo è un bene soprattutto in Italia visto l'appiattimento evidenziato negli ultimi 25 anni.
Al contempo vengono segnalate delle evidenti difficoltà della Cina visto che gli USA non producono più prodotti tecnologici d'ultima generazione in industrie cinesi. In pratica i cinesi non hanno modo di copiare.
Ma queste cose non riguardano la ristorazione o l'agricoltura cinese in Cina o all'estero, riguarda prodotti tecnologici strategici. Infatti la Cina sta risentendo di questo arretramento americano ed europeo e al contempo si rende ancor più necessaria l'occupazine di Taiwan dove la tecnologia la creano.

@boomer
In realtà è il mercato europeo che ha delocalizzato, nel corso degli anni, trasferendo la produzione in Cina (e altri paesi orientali) di determinati componenti, ne consegue che per certi versi in Europa siamo dipendenti.
Certo che ci può essere un inversione di rotta, ma rimarremmo comunque dipendenti per ciò che riguarda le materie prime che da noi non vengono estratte.

Danae, apprezzo la tua buona volontà e la tua diligenza ma ormai non siamo più in quella condizione. Non dipendiamo dalla Cina per ciò che riguarda materie prime, di cui poi non è nemmeno tanto ricca, e per componentistica. Dipendiamo per l'assemblaggio di device elettronici e per semilavorati ma sono diversi anni che è stata abbandonata la globalizzazione e si ragiona per aree strategiche.
In pratica si sta diversificando anche in India ma i prodotti di alta tecnologia si sta producendoli in UE ed USA: ha fatto notizia la risposta negativa al governo cinese che voleva, come solito, acquistare macchinari olandesi per la produzione di componenti elettronici di "penultima" generazione. Su pressione americana l'azienda olandese che produce tali apparecchiature in esclusiva detenendone i brevetti ha attuato le nuove restrizioni UE verso la Cina.
Poi con la guerra in Ucraina si è resa incolmabile la frattura tra USA+UE vs Cina+Russia.
Secondo me è un atto di verità necessario. Per troppo tempo abbiamo regalato conoscenza ed innovazione.

Speriamo che tu abbia ragione Boomer

Come si fa ad entrare nei negozi cinesi? Semplice: quando capita di trovare gli stessi prodotti ad un prezzo tanto diverso e capisci che è perché in alcuni casi è perché si salta un passaggio, allora magari compri direttamente dal cinese.

Tutto? No.
Come alcuni alimenti li compro nei discount e altri nei supermercati tradizionali.

Un tempo ero rigorosa e da rigorosa ho cominciato a leggere le etichette con attenzione.
Per quanto mi riguarda sono scesa un po' a patti nella mia vita: proprio non riesco a seguire tutti i comportamenti corretti che arrivano da ogni parte.

Ah, dai cinesi compro le cuffiette per il telefono. Durano tanto quanto quelle prese da Trony, Mediaworld, ecc. Molto poco.

Per i supermercati, ti dò ragione anche se io uso Yuka per valutare ogni prodotto e poco importa dove lo compro. Per i negozi dei cinesi, no, nel senso che davvero fatico a trovare cose interessanti. Anche perché fatico a raccapezzarmi in quei luoghi stracolmi di oggetti. Anche mio marito ha comprato molte cuffiette dai cinesi (anche altri prodotti) ma ad un certo punto ci si è resi conto che di questo passo si producono rifiuti. Comunque esistono cuffiette che durano molto, io le ho dal 2020 e funzionano perfettamente.