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11/04/2024 09:15

Re: Re: Re:
Mìcio77 (GtMy230311), 11/04/2024 09:14:

Sì sì, c'era stata una impennata assurda dell'usato. Poi come al solito c'è stata anche tanta tanta speculazione...




e il mi solito culo che mia figlia si è patentata proprio in quel momento! ahahhaahha
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Re: Re: Re: Re:
Alebabi73 (0XgC221205), 11/04/2024 09:15:




e il mi solito culo che mia figlia si è patentata proprio in quel momento! ahahhaahha

Eh lo so, infatti come dicono in molti si sta peggio che un tempo, quando l'auto appena presa la patente te la sognavi 😂😂😂
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11/04/2024 09:26

Penso che la piscina o meno dipendesse anche da dove abiti. A Milano per avere villa con piscina dovevi e devi essere un signore, se cominci ad uscire dalla metropoli tentacolare con gli stessi soldi di un appartamento in città ti prendi una villetta con giardino.

Per i consumi, per me è ancora così, tanto che talvolta mi sento una mamma nazi. Un punto sensibile è per me lo spreco d'acqua, ad esempio.

La precarietà del lavoro non è un fattore così irrilevante. Cioè lo Stato permette la precarietà chiamandola flessibilità e prevedendo che questa venga pagata (a fronte della precarietà, gli stipendi si sarebbero dovuti triplicare), in realtà tutto rimane uguale a livello di soldo però poi per le banche non si ha più l' affidabilità per concedere un mutuo.

Riguardo a quanto scritto, qualcuno sta facendo la scelta di mollare tutto, "uscire dal sistema", comprare case a poco prezzo in zone depresse e farsi l' orto e due galline.

A chi pensa che sia solo un problema di risparmio, allego un link ad un semplice giochino:

www.infodata.ilsole24ore.com/2016/05/17/calcola-potere-dacquisto-lire-ed-euro-dal-18...


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11/04/2024 09:30

Alebabi, era una questione di prodotti a km zero! Intendo che qui in città c'era il mercato della frutta e verdura di stagione ed erano i contadini del circondario che portavano a vendere i loro prodotti. Ricordo che le arance si compravano quasi solo per una festa della madonna in gennaio. Si acquistava una cassetta d'arance e si mangiavano finché non erano finite senza opzione di riacquisto. Ora si ha tutto per tutto l'anno senza domandarsi quanto costa il ciclo dei 4° centigradi cioè il metodo di conservazione di frutta e verdura nelle celle frigorifere.
Per ovvi motivi tutto costa di più, siamo dei viziati privilegiati. Pensare che si hanno le fragole tutto l'anno è rasente il ridicolo ma ormai lo consideriamo normale.
Ma se vado dai contadini qui vicino acquisto ortaggi e verdure a due spicci visto che in Umbria ancora ci sono tantissimi che hanno orti e campi. Solo che "non ho voglia", il supermercato è comodissimo visto che ce l'ho a 100 mt da casa e riempio il carrello senza considerare che spendo per la comodità di acquistare roba con poca sostanza e qualità.

Per avere il giusto valore dei soldi ce ne sono tante di cose da precisare.
Sempre riguardo alle arance in inverno, erano i produttori siciliani che le portavano con il camion e come dicevo te le vendevano a cassette per pochi soldi cioè pochisoldi per come consideriamo i soldi oggi ma al tempo le arance erano uno sfizio non da poco.
Abbiamo perso il senso del "necessario" per cui i soldi non bastano mai anche se abbiamola casa piena di robe che si usano poco o niente. Sto svuotando il garage e ritrovo robe di 30 anni fa che non so perché ho acquistato. I miei genitori in garage hanno gli attrezzi per l'orto ma non 3 ferri da stiro rotti o 2 aspirapolvere scomodi o robe di questo genere.

Da dieci anni ho cambiato modo di vivere e acquisto pochissime cose oltre al cibo e al gpl. Quest'anno credo che abolirò anche i gelati, un cono costa quasi 4 euro e la quantità è veramente da pesare con il bilancino da orafo.
Non posso essere ancora un ingranaggio di un sistema inumano, evviva la decrescita felice!
La rivoluzione non si fa con la pace nel mondo, si fa con la decrescita felice che poi porterà anche la pace visto che in mancanza di false necessità non si andrà a rompere i coglioni ai paesi con materie prime necessarie per prodotti inutili.
Le persone deboli si vendicano, le persone forti perdonano, le persone intelligenti ignorano.
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11/04/2024 09:45

Re:
boomerkiller (WUtP230214), 11/04/2024 09:30:

Alebabi, era una questione di prodotti a km zero! Intendo che qui in città c'era il mercato della frutta e verdura di stagione ed erano i contadini del circondario che portavano a vendere i loro prodotti. Ricordo che le arance si compravano quasi solo per una festa della madonna in gennaio. Si acquistava una cassetta d'arance e si mangiavano finché non erano finite senza opzione di riacquisto. Ora si ha tutto per tutto l'anno senza domandarsi quanto costa il ciclo dei 4° centigradi cioè il metodo di conservazione di frutta e verdura nelle celle frigorifere.
Per ovvi motivi tutto costa di più, siamo dei viziati privilegiati. Pensare che si hanno le fragole tutto l'anno è rasente il ridicolo ma ormai lo consideriamo normale.
Ma se vado dai contadini qui vicino acquisto ortaggi e verdure a due spicci visto che in Umbria ancora ci sono tantissimi che hanno orti e campi. Solo che "non ho voglia", il supermercato è comodissimo visto che ce l'ho a 100 mt da casa e riempio il carrello senza considerare che spendo per la comodità di acquistare roba con poca sostanza e qualità.

Per avere il giusto valore dei soldi ce ne sono tante di cose da precisare.
Sempre riguardo alle arance in inverno, erano i produttori siciliani che le portavano con il camion e come dicevo te le vendevano a cassette per pochi soldi cioè pochisoldi per come consideriamo i soldi oggi ma al tempo le arance erano uno sfizio non da poco.
Abbiamo perso il senso del "necessario" per cui i soldi non bastano mai anche se abbiamola casa piena di robe che si usano poco o niente. Sto svuotando il garage e ritrovo robe di 30 anni fa che non so perché ho acquistato. I miei genitori in garage hanno gli attrezzi per l'orto ma non 3 ferri da stiro rotti o 2 aspirapolvere scomodi o robe di questo genere.

Da dieci anni ho cambiato modo di vivere e acquisto pochissime cose oltre al cibo e al gpl. Quest'anno credo che abolirò anche i gelati, un cono costa quasi 4 euro e la quantità è veramente da pesare con il bilancino da orafo.
Non posso essere ancora un ingranaggio di un sistema inumano, evviva la decrescita felice!
La rivoluzione non si fa con la pace nel mondo, si fa con la decrescita felice che poi porterà anche la pace visto che in mancanza di false necessità non si andrà a rompere i coglioni ai paesi con materie prime necessarie per prodotti inutili.




boomer dai in proporzione rispetto ad oggi il cibo costava meno.
azzz ma quanto costa una confezione di bresaola, quasi 5 euro.
Se ci fosse stato scritto ai tempi 10.000 lire non la comprava nessuno

Il gelato.....una follia!
Una scatola con 4 gelati al limone costa quasi 6 euro!
Il cono in gelateria a due gusti costa 3.50 euro!
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11/04/2024 09:52

e aggiungo dai, siamo diversi come generazione.

A livello generale.......sicuramente io non sono attenta come i miei.
Sono molto più sprecona, molto più viziata e molto più spendacciona.

Mio padre ha l'iphone perchè glielo ho regalato io per i 70 anni!
lui era felicissimo, ma mai (anche se, se ne puo permettere 10 di iphone) avrebbe speso quei soldi per un telefonino. mai
E' proprio al di fuori della sua mentalità!


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11/04/2024 10:04

Re:
Alebabi73 (0XgC221205), 11/04/2024 09:52:


Sono molto più sprecona, molto più viziata e molto più spendacciona.




E ci piaci così !!!




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11/04/2024 10:06

Il cibo in proporzione, salvo eccezioni di settori specifici, costa meno, quello che ci sfugge è che una volta certi prodotti li acquistavi solo in determinate occasioni, mentre oggi tutti i giorni.

Dal covid più la guerra le cose sono peggiorate, ma fino a poco tempo fa eravamo in vantaggio rispetto ad un tempo l.
[Modificato da Mìcio77 11/04/2024 10:07]
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11/04/2024 10:10

Re: Re:
Alessio (7K21230421), 11/04/2024 10:04:



E ci piaci così !!!








sei un tesoro! smack
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11/04/2024 10:13

Re:
Mìcio77 (GtMy230311), 11/04/2024 10:06:

Il cibo in proporzione, salvo eccezioni di settori specifici, costa meno, quello che ci sfugge è che una volta certi prodotti li acquistavi solo in determinate occasioni, mentre oggi tutti i giorni.

Dal covid più la guerra le cose sono peggiorate, ma fino a poco tempo fa eravamo in vantaggio rispetto ad un tempo l.




no micio scusa, ma come il cibo in proporzione costa meno?
io ai tempi della lira ero ancora in casa e non facevo la spesa, quindi mi baso su quello che mi dice mia mamma.

Ma la carne, gli affettati, e vari prodotti costano molto di più
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11/04/2024 10:16

ragazzi io in gioventu con 50.000 lire facevo il week end!
Uscivo il venerdi e rientravo la domenica praticamente!

Adesso con 50 euro cosa fanno sti ragazzi? non li vedi neanche!
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11/04/2024 10:26

Re: Re:
Alebabi73 (0XgC221205), 11/04/2024 10:13:




no micio scusa, ma come il cibo in proporzione costa meno?
io ai tempi della lira ero ancora in casa e non facevo la spesa, quindi mi baso su quello che mi dice mia mamma.

Ma la carne, gli affettati, e vari prodotti costano molto di più

Una volta c'era poca conoscenza sulla pericolosità di alcuni prodotti. Volevo la carne a basso costo la trovi anche oggi, però non sai quello che mangi.

[Modificato da Mìcio77 11/04/2024 10:29]
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11/04/2024 10:28

Alebabi73 (0XgC221205), 11/04/2024 10:16:

ragazzi io in gioventu con 50.000 lire facevo il week end!
Uscivo il venerdi e rientravo la domenica praticamente!

Adesso con 50 euro cosa fanno sti ragazzi? non li vedi neanche!

Noi comunque vediamo della cultura dello stare attenti dei nostri genitori l. Io con la paghetta ci facevamo il minimo indispensabile, io ci pagavo la discoteca e quando andava bene ci prendeva un pezzettino di pizza, oltre a mettere la miscela al motorino. Ora invece hanno altri standard.
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11/04/2024 12:06

Alebabi se posso....evita gli affettati confezionati. Sono peggiori come qualità e costano di più del taglio fresco.
Basta guardare il prezzo al kg. Non parliamo del sapore poi....


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11/04/2024 12:12

Re:
LaPeppa (V7fd221203), 11/04/2024 12:06:

Alebabi se posso....evita gli affettati confezionati. Sono peggiori come qualità e costano di più del taglio fresco.
Basta guardare il prezzo al kg. Non parliamo del sapore poi....




lo so peppa, faccio discussione anche spesso con mio marito per sta cosa, lui mi dice quello che dici tu.
Il fatto è che per gestione mi fa comodo averli di scorta

compro il fresco quando so che quella sera lo devo usare.

Ma mia figlia delle volte ha orari assurdi tra uni e lavoro e si fa al volo un piada o un panino.....per questo mi fa comodo averli sempre di scorta.
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11/04/2024 12:16

Re: Re:
Alebabi73 (0XgC221205), 11/04/2024 12:12:




lo so peppa, faccio discussione anche spesso con mio marito per sta cosa, lui mi dice quello che dici tu.
Il fatto è che per gestione mi fa comodo averli di scorta

compro il fresco quando so che quella sera lo devo usare.

Ma mia figlia delle volte ha orari assurdi tra uni e lavoro e si fa al volo un piada o un panino.....per questo mi fa comodo averli sempre di scorta.

Sarebbe opportuno proprio non mangiarli...
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11/04/2024 12:21

Se non ci sono motivi di salute, di tutto un po' non fa male.
Diciamo che comprarli solo quando decidi di mangiarli già ne diminuisce il consumo

Alebabi capisco. A volte è più difficile capire e ripensare alle proprie abitudini che la soluzione in sé.


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Re: Re:
Alebabi73 (0XgC221205), 11/04/2024 10:13:

Ma la carne, gli affettati, e vari prodotti costano molto di più



Ale, io invece spesso la spesa la facevo o meglio mia madre mi mandava a comprare formaggi o affettato oltre al pane. Per cui i prezzi me li ricordo. Sono cresciuto a mortadella cioè finiti i prodotti che si ottenevano dal maiale allevato in "casa", si mangiava la mortadella. Ii prosciutto si mangiava solo quello prodotto da noi e credo che qui la bresaola non ce l'avevamo.
La varietà di oggi era inconcepibile. Pensare di avere un tipo di affettato di diverse qualità e quindi diversi prezzi era assurdo. Tempi molto diversi e necessità tendenti allo zero.
Ricordavo che i mandarini li mangiavamo a Natale, erano parte del regalo.
Però posso dire che se i miei fossero stati molto più goderecci, invece di cercare di avere la casa di famiglia e qualche altro appartamento avrebbero potuto fare le vacanze e mangiare molto meglio riposandosi tanto di più. Ma il modo di pensare era diverso. Poi c'è da considerare che dopo che ho iniziato a lavorare e poco dopo sono andto a vivere da solo, hanno continuato a non spendere accumulando soldi più che sufficienti per una nuova casa di famiglia antisismica.
La stessa cosa vale per i suoceri, sembra quasi che i soldi li producano, non che li guadagnino ma che li producano proprio.
I miei suoceri abitano in campagna e hanno orto e animali. Praticamente con diversi vicini hanno creato un consorzio di fatto all'interno del quale si scambiano frutta, verdura ed ortaggi. E molti di quei prodotti ce li danno anche a noi perché non riuscirebbero a consumarli. Ad es. sono anni che non acquistiamo le albicocche che poi quando maturano troppo diventano marmellata.
Ale, la faresti la marmellata tu?
Bé, io mai fatta e nemmeno ci penso ma comprarla costa molto di più di farla. I miei compravano la frutta matura dai contadini e la facevano. Poi sono invecchiati troppo ed hanno smesso.
Le persone deboli si vendicano, le persone forti perdonano, le persone intelligenti ignorano.
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11/04/2024 13:33

Re:
Alebabi73 (0XgC221205), 11/04/2024 10:16:

Adesso con 50 euro cosa fanno sti ragazzi? non li vedi neanche!



Non ti ho preso di mira, è che hai dei bei spunti!

Figlio1 è molto casalingo e la fidanzata più di lui per cui non spendono per uscire e mangiare fuori.
Figlio2 per due o tre anni ha speso parecchio poi si è reso conto che aveva finito i soldi accumulati negli anni di fanciullezza (regali per i compleanni, natale e paghette dei nonni) e insieme ai suoi amici hanno iniziato a fare le bevute in proprio cioè acquistano le bottiglie di alcolici e acqua tonica e varie ... si ritrovano a casa di uno di loro che ha un garage adibito a rifugio degli scalmanati e sbevazzano per poi ad una certa andare a giro.
In questo modo spendono poco e bevono di più e meglio.
C'è anche da dire che mentre a 16-17 anni beveva molto, ora si modera parecchio. In pratica è maturato abbastanza da non dover essere ubriaco per approcciare le ragazze.

Credo che ora spenda poco più di 50,00€ al mese andando in discoteca una volta ma è anche vero che non riesce più a sopportare la discoteca più di tanto.
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11/04/2024 13:52

Re: Re: Re:
boomerkiller (WUtP230214), 11/04/2024 13:21:



Ale, io invece spesso la spesa la facevo o meglio mia madre mi mandava a comprare formaggi o affettato oltre al pane. Per cui i prezzi me li ricordo. Sono cresciuto a mortadella cioè finiti i prodotti che si ottenevano dal maiale allevato in "casa", si mangiava la mortadella. Ii prosciutto si mangiava solo quello prodotto da noi e credo che qui la bresaola non ce l'avevamo.
La varietà di oggi era inconcepibile. Pensare di avere un tipo di affettato di diverse qualità e quindi diversi prezzi era assurdo. Tempi molto diversi e necessità tendenti allo zero.
Ricordavo che i mandarini li mangiavamo a Natale, erano parte del regalo.
Però posso dire che se i miei fossero stati molto più goderecci, invece di cercare di avere la casa di famiglia e qualche altro appartamento avrebbero potuto fare le vacanze e mangiare molto meglio riposandosi tanto di più. Ma il modo di pensare era diverso. Poi c'è da considerare che dopo che ho iniziato a lavorare e poco dopo sono andto a vivere da solo, hanno continuato a non spendere accumulando soldi più che sufficienti per una nuova casa di famiglia antisismica.
La stessa cosa vale per i suoceri, sembra quasi che i soldi li producano, non che li guadagnino ma che li producano proprio.
I miei suoceri abitano in campagna e hanno orto e animali. Praticamente con diversi vicini hanno creato un consorzio di fatto all'interno del quale si scambiano frutta, verdura ed ortaggi. E molti di quei prodotti ce li danno anche a noi perché non riuscirebbero a consumarli. Ad es. sono anni che non acquistiamo le albicocche che poi quando maturano troppo diventano marmellata.
Ale, la faresti la marmellata tu?
Bé, io mai fatta e nemmeno ci penso ma comprarla costa molto di più di farla. I miei compravano la frutta matura dai contadini e la facevano. Poi sono invecchiati troppo ed hanno smesso.




guarda boomer mi è capitato di farla, ma non siamo amanti della marmellata.
Pero per esempio faccio in casa, vari pesti, hamburger vegetali, il dado, la crema di nocciole e di arachidi ......(certo.....la nutella rimane la nutella ma trovo goduriose anche quelle...non sono amante di dolci ma la nutella è il mio tallone di achille), il gelato di frutta .

Tutte cose che ovviamente faccio una volta ogni tanto a quantità industriale da riempirmi il freezer! ahahhaha


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11/04/2024 13:55

Io non dò 50 euro a settimana a testa ai figli. Non hanno una paghetta vera e propria ma di soldi quando escono cioè per andare a spasso. 20 euro per comprarsi eventualmente il gelato. Se vanno a cena fuori con gli amici (tutti studenti) vanno nei ristoranti low costo o negli all you can eat, comunque al risparmio. A volte si vedono a casa nostra o di qualcun altro e ordinano la pizza a domicilio. D'estate, se si mettono sul terrazzo, da noi hanno il loro spazio e a me fa anche piacere perché è un bel gruppo di ragazzi e ragazze.
Tornando alla spesa eccessiva che si fa oggi, sono d' accordo con Micio77. Io da bambina ma anche da ragazza, i ravioli e la pasta ripiena li mangiavo in occasione delle feste, adesso si comprano sempre. Lo stesso vale per gelati, merendine, etc.
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11/04/2024 14:00

Re: Re:
boomerkiller (WUtP230214), 11/04/2024 13:33:



Non ti ho preso di mira, è che hai dei bei spunti!

Figlio1 è molto casalingo e la fidanzata più di lui per cui non spendono per uscire e mangiare fuori.
Figlio2 per due o tre anni ha speso parecchio poi si è reso conto che aveva finito i soldi accumulati negli anni di fanciullezza (regali per i compleanni, natale e paghette dei nonni) e insieme ai suoi amici hanno iniziato a fare le bevute in proprio cioè acquistano le bottiglie di alcolici e acqua tonica e varie ... si ritrovano a casa di uno di loro che ha un garage adibito a rifugio degli scalmanati e sbevazzano per poi ad una certa andare a giro.
In questo modo spendono poco e bevono di più e meglio.
C'è anche da dire che mentre a 16-17 anni beveva molto, ora si modera parecchio. In pratica è maturato abbastanza da non dover essere ubriaco per approcciare le ragazze.

Credo che ora spenda poco più di 50,00€ al mese andando in discoteca una volta ma è anche vero che non riesce più a sopportare la discoteca più di tanto.




mi fa piacere scambiarci punti di vista!

sono sconvolta, 50 euro al mese?


Guarda mia figlia per esempio, quando decide di andare a ballare, punta dove c'è l'ingresso gratuito per le ragazze.
Ci andrà un paio di volte al mese, ma quando vanno lo fanno in taxi. 12 euro a passeggero.
Anche loro con la compagnia hanno optato quando vogliono fare una serata tranquilla e spendere poco, per prendersi un prosecchino e berlo tutti insieme nel capannone di un amico.
Ma dentro a questo mettici qualche aperitivo, il pranzo ogni tanto, (perchè si dimentica di prendere quello che io le ho preparato la sera prima....ahhh) il cinema, i concerti.....la benzina......no mi risulta veramente difficile pensare a tuo figlio che spende 50 euro al mese.

Poi magari sicuramente mia figlia non è casalinga....eh...
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11/04/2024 14:06

Re: Re:
Alebabi73 (0XgC221205), 11/04/2024 09:45:




boomer dai in proporzione rispetto ad oggi il cibo costava meno.
azzz ma quanto costa una confezione di bresaola, quasi 5 euro.
Se ci fosse stato scritto ai tempi 10.000 lire non la comprava nessuno

Il gelato.....una follia!
Una scatola con 4 gelati al limone costa quasi 6 euro!
Il cono in gelateria a due gusti costa 3.50 euro!



Non costava meno, si mangiava la mortadella invece di altri affettati più costosi. Il brutto è che non ricordo l'ultima volta che ho mangiato la mortadella. E non so nemmeno quanto costi oggi.
Io compro la bresaola a marchio COOP che viene sui 3,60€ ogni 80 gr. Ottimo rapporto prezzo-qualità almeno per i miei gusti. Se non ricordo male ce n'è anche da un paio d'euro ma non alla COOP ma anche da 7 euro sempre 80 gr.
Invece per il prosciutto crudo e prosciutto cotto sempre a marchio COOP ce n'è di buono sui 2,70€ rispettivamente 100 gr e 150 gr.

Però ti volevo spiegare perché ritengo che in realtà potremmo spendere meno oggi di 50 anni fa a parità di stipendio: circa 20 anni fa, notando che il mio conto era sempre tendente allo 0 mentre quello di mia moglie era in costante aumento, feci mio il più semplice metodo di controllo spese. In pratica mi preparai un foglio elettronico dove annotare tutti gli scontrini delle mie spese. Ho tenuto i conti per circa 18 mesi e mi si chiarì dove buttavo i soldi. Oltre che per gli sport che praticavo, la voce più assurda era la colazione al bar di mezza mattina. Tra quello che me magnavo e spesso quello che offrivo stavo sopra ai 150,00€ al mese!
Smisi la colazione al bar e iniziai a portarmi spuntini da casa. Tra tutto quello che riuscii a far emergere e risparmiare, il mio conto ebbe un'impennata significativa.

Infatti il gelato ha un costo assurdo. E non capisco perché visto che le gelaterie hanno personale stagionale o in nero!
Le persone deboli si vendicano, le persone forti perdonano, le persone intelligenti ignorano.
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11/04/2024 14:10

Re:
LaPeppa (V7fd221203), 11/04/2024 12:21:

Se non ci sono motivi di salute, di tutto un po' non fa male.
Diciamo che comprarli solo quando decidi di mangiarli già ne diminuisce il consumo

Alebabi capisco. A volte è più difficile capire e ripensare alle proprie abitudini che la soluzione in sé.




Esatto Insomma è la comodità e la velocità per cui fa comodo avere certe scorte.

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11/04/2024 14:21

Re: Re: Re:
boomerkiller (WUtP230214), 11/04/2024 14:06:



Non costava meno, si mangiava la mortadella invece di altri affettati più costosi. Il brutto è che non ricordo l'ultima volta che ho mangiato la mortadella. E non so nemmeno quanto costi oggi.
Io compro la bresaola a marchio COOP che viene sui 3,60€ ogni 80 gr. Ottimo rapporto prezzo-qualità almeno per i miei gusti. Se non ricordo male ce n'è anche da un paio d'euro ma non alla COOP ma anche da 7 euro sempre 80 gr.
Invece per il prosciutto crudo e prosciutto cotto sempre a marchio COOP ce n'è di buono sui 2,70€ rispettivamente 100 gr e 150 gr.

Però ti volevo spiegare perché ritengo che in realtà potremmo spendere meno oggi di 50 anni fa a parità di stipendio: circa 20 anni fa, notando che il mio conto era sempre tendente allo 0 mentre quello di mia moglie era in costante aumento, feci mio il più semplice metodo di controllo spese. In pratica mi preparai un foglio elettronico dove annotare tutti gli scontrini delle mie spese. Ho tenuto i conti per circa 18 mesi e mi si chiarì dove buttavo i soldi. Oltre che per gli sport che praticavo, la voce più assurda era la colazione al bar di mezza mattina. Tra quello che me magnavo e spesso quello che offrivo stavo sopra ai 150,00€ al mese!
Smisi la colazione al bar e iniziai a portarmi spuntini da casa. Tra tutto quello che riuscii a far emergere e risparmiare, il mio conto ebbe un'impennata significativa.

Infatti il gelato ha un costo assurdo. E non capisco perché visto che le gelaterie hanno personale stagionale o in nero!





ma come fai a dire che non costava meno vivere?

secondo me per i ricordi che ho della mia adolescenza, con la lira il potere di acquisto era più alto.
Non sono e non voglio fare l'economa, mi baso sui miei ricordi.

quanto costava il corriere della sera?
quanto costava un caffe?
quanto costava andare al cinema in 4?

ragazzi io mi ricordo che con 1000 lire andavo al bar dell'oratorio e prendevo patatine + caramelle + ghiacciolo.
Adesso un ghiacciolo costa 1 euro!!! Le patatine 1,50 euro!
Al panettiere con 1000 lire mi dava un quadrato di focaccia che bastava per 3 persone!
adesso con 1 euro prendi una focaccina rotonda.....forse


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